Notte prima degli esami con Radio Base – XII edizione
Cava de’ Tirreni, 19 giugno, ore 21.00, vento caldo,
buona musica, emozioni. Pagani, stessa
ora, stesso clima, identiche vibrazioni. E ancora Castellammare di Stabia,
vista mozzafiato, brezza leggera, una calca di ragazzi. Tre piazze, due i
fattori comuni: la radio e l’esame di maturità.
Come un amico di vecchia data, un padre che ti
consola, un fratello che ti mette grinta ed energia allo stesso tempo Radio
Base ha accompagnato verso la prima prova dell’esame di maturità i giovani di
tre comuni campani.
L’evento si è svolto in contemporanea dalla sede di
Radio Base, con inviati nei tre comuni. In conduzione dalla “base operativa”
Stefania Cavotta e Pio Russo. Da Cava dei Tirreni, lo speaker e vocalist Luca
Virno col supporto tecnico di Alessio Marrazzo; da Pagani, Piazza d’Arezzo gli
inviati Angela Ruggiero e Francesco Sansone e infine dagli studi di
Castellammare di Stabia Salvatore Ricci. In regia Luca di Stefano.
Errico Marrazzo, direttore storico di Radio Base ci
racconta come nasce l’idea del format: una sera di dodici anni fa, un gruppo di
amici decise di fare qualcosa di diverso per affrontare la notte prima degli
esami. Nasce così un format che col tempo è cresciuto e ha avuto il supporto
della comunità locale. “Il ruolo della radio è importante” – commenta il
direttore – “creiamo unione e penso che questa notte e con gli anni ci siamo
riusciti”.
Come unica inviata del Polis Magazine Sa, vivo la
diretta da Cava con Luca e Alessio: circa 150 i ragazzi presenti tra liceo
scientifico, istituto alberghiero, geometra, linguistico, classico e magistrale.
Nell’aria si respira tensione, ma allo stesso tempo i ragazzi sono felici di
prendere parte per la prima volta a questo tipo di evento, divertendosi con
interventi in diretta e quiz a squadre. “Dopo un po’ di timidezza iniziale gli
studenti si sono sciolti subito e sono stati felici di giocare con noi” –
“l’unione è ciò che conta e sono contento di questa prima edizione cavese”,
commenta Luca.
Incontro poi Stefania e Francesco il giorno dopo in
radio. “Un tempo si trascorreva la notte prima degli esami a casa a studiare, oggi
tutti in piazza a farsi compagnia e a farci compagnia- commenta Stefania. “Tra
i tanti interventi e messaggi ricevuti mi ha colpito la serenità di un ragazzo,
che al mio “Come ti senti?” – risponde – “tranquillissimo”. “Sarà stata calma
apparente, ma la sensazione che è arrivata in studio è che oggi gli strumenti
che i ragazzi usano per affrontare la vita sono diversi. In tutti casi
rimpiango quei giorni”. Molto apprezzato l’intervento telefonico di Rosario
Morra , comico della famosa coppia Gigi e Ross che ha contribuito a stemperare
la tensione.
Francesco, invece, inviato da Pagani, con attento
spirito critico nota come negli anni possano cambiare i volti dei ragazzi ma
non i personaggi, dal ragazzo spavaldo al timido. “La marcia in più che hanno
sarà data dalla positiva abitudine di riunirsi e affrontare la vita e in questo
caso la notte prima degli esami a cuor leggero”. Angela, sempre da Pagani,
trova fantastico il rispecchiarsi di se stessa negli occhi dei ragazzi
intervistati e la grinta che molti hanno di mettersi alla prova anche nei
confronti del futuro. Prima edizione anche per Pio che quasi invidia ciò che
venti anni fa non si faceva.
Il format si è concluso con la storica canzone di
Venditti “Notte prima degli esami” e
con l’annuale ed intenso discorso di Stefania, un invito a vivere le intense e
complesse emozioni di questa notte, senza tralasciarne alcuna, a lasciare
indietro ansie e paure e di ricordarsi, di avere l’onore di rappresentare il
futuro.
Un evento ben organizzato e soprattutto apprezzato dai
protagonisti di questa notte prima degli esami. Noi di Polis Magazine
aspettiamo con ansia la prossima edizione.
I maturandi italiani quest’anno sono circa 500.000, 25.606 le classi e 12.865 le commissioni d’esame. Come sempre tre le prove scritte e più l’orale. Saranno ricordati i maturandi delle prove più lunghe visto che dal 2019 l’esame cambierà a seguito delle innovazioni previste dalla riforma della scuole del governo Renzi: le prove scritte saranno due e ci saranno nuovi criteri di ammissione.
Raffaella Grimaldi