Una notte al Castello: percorso storico emozionale al Maschio Angioino

Notti magiche a Napoli, dove la città si risveglia e
prende parti ad eventi che uniscono storia, cultura, musica e divertimento.
Giornata interessante e ricca di emozioni quella di ieri, giovedì 30 agosto, al
Maschio Angioino, simbolo della storia del meridione. L’associazione Vivere
Napoli ha organizzato all’interno delle mura del castello un percorso storico
seguito da degustazioni e musica live. Grandissima affluenza per i sette turni
delle visite guidate (tenutesi dalle 19 alle 22), mentre meno affollata la
serata con musica live.

Il percorso riproposto è partito dalla visita al
maestoso Arco Trionfale voluto da
Alfonso I d’Aragona per celebrare il suo ingresso vittorioso nella città di
Napoli. Seconda tappa la Sala
dell’Armeria
dalla quale, grazie al pavimento in vetro, è possibile
osservare i reperti archeologici di epoca romana. Eccezionale apertura in
occasione della kermesse delle antiche
Prigioni
, raggiunte dopo aver percorso il rivellino esterno della Torre detta del Beverello.

Più note come Fossa del coccodrillo e Prigione dei Baroni, i due ambienti,
posti nello spazio sottostante la Cappella
Palatina,
sono raramente aperti al pubblico.

La Fossa
del Coccodrillo o del Miglio
era il deposito del grano della corte
aragonese, utilizzata anche per rinchiudervi i prigionieri destinati a pene
severe. La leggenda narra che le persone ivi rinchiuse scomparissero
misteriosamente: pare che un’apertura laterale consentisse l’ingresso ad un
coccodrillo che una volta entrato trascinava i prigionieri a mare. In tal modo
sembra fossero fatti sparire ospiti indesiderati delle prigioni senza dare
troppo nell’occhio.

La Prigione dei Baroni, invece, ospita quattro bare senza
iscrizione, contenenti probabilmente resti di alcuni nobili che furono
rinchiusi per aver preso parte alla congiura dei baroni del 1485.

La visita guidata
all’interno del castello si è conclusa con varie degustazioni, precedute
dall’evento finale, ovvero un breve concerto di musica live.

Un modo alternativo e
molto interessante di vivere e rivivere i luoghi della nostra storia.

L’evento rientra
nell’ambito della rassegna “Estate a
Napoli 2018
– Estate
bambina_ ‘A voce d’e creature”, un ricco calendario di appuntamenti in onore
dei 700 anni della Real Casa Santa dell’Annunziata, istituzione napoletana
dedicata alla cura e all’accoglienza dei bambini abbandonati.

Per consultare l’agenda della rassegna è possibile consultare il sito del comune di Napoli nella sezione estate a Napoli 2018. (http://www.comune.napoli.it/estateanapoli2018).

Raffaella Grimaldi