INCONTRIAMO VINCENZO LIARDA, RESPONSABILE POLISSA SICILIA

Da
pochi giorni l’Associazione Polis SA ha battezzato la sua sede siciliana.
Conosciamo più da vicino il Responsabile di Polis SA Sicilia, Vincenzo Liarda.

Classe
’67, noto alla cronaca come “il sindacalista antimafia”,  Vincenzo da anni si è fatto voce e strumento
di riscatto della sua terra. Presidente del “Consorzio Madonita per la Legalità e lo Sviluppo”, ha lottato in
prima persona, per l’utilizzo sociale del feudo Verbumcaudo, confiscato al boss
Michele Greco nel 1987 dopo un’inchiesta di Giovanni Falcone.

Quest’anno,
le lunghe battaglie portate avanti da Liarda e dai membri del Consorzio, non
senza “sacrifici personali importanti” hanno finalmente visto coronata la nobile idea di
sviluppo occupazionale improntato alla legalità legata al progetto
“Verbumcaudo”. Nel feudo infatti è stata sviluppata  un’azienda agricola biologica che si estende
su 151 ettari ed è coltivata a:  grano
antico siciliano, lenticchie, ceci, canapa, pomodoro siccagno, tra cui 8 ettari
di uliveto e 5 ettari di vigneto sperimentale, dove sono state reimpiantate
oltre trenta specie di vitigni autoctoni siciliani in via di estinzione,
inoltre  all’interno dell’azienda trovano
spazio rilevanti caseggiati rurali. L’azienda è stata affidata alla neonata
“Cooperativa Sociale Verbumcaudo”, composta da 11 soci tutti formati in seno al
progetto di recupero del bene.

La
tortuosa vicenda del feudo Verbumcaudo non si discosta da molte delle vicende
che hanno riguardato e riguardano i beni confiscati alle mafie e la loro
gestione, ma soprattutto è che su di un bene confiscato importante come il
feudo, è possibile fare economia, dare lavoro al territorio, offrire socialità,
coinvolgere le comunità.

Vincenzo, con Polis SA
Sicilia inizia una nuova avventura.

«In premessa voglio ringraziare il gruppo
dirigente di Polis SA e, in primo luogo il suo portavoce nazionale Mimmo Oliva,
per avermi coinvolto in questa brillante idea progettuale sin dall’inizio della
sua nascita, per poi dare vita concretamente ad un’associazione che avesse le
principali  caratteristiche di difesa e
promozione della  libertà e della democrazia.
Essere stato coinvolto in questo percorso, mi ha arricchito di conoscenza e mi
ha stimolato ad accettare  nuove sfide, a
conferma di ciò  la proposta di rappresentare
Polis SA Sicilia mi inorgoglisce e mi responsabilizza ancora di più.»

Sei a tutti gli effetti il
volto di Polis SA in Sicilia

«Rappresentare un
territorio vasto e complicato come la Sicilia è un compito impegnativo,
delicato e allo stesso tempo affascinante, la Sicilia nello scenario nazionale
rappresenta molte contraddizioni e sotto molti aspetti: politico, sociale,
economico etc. Sarà frutto delle diverse dominazioni che abbiamo vissuto?  Forse! Non c’è alcun dubbio, che allo stesso
tempo rappresentiamo orgogliosamente bellezze uniche nel mondo, sotto l’aspetto
storico, monumentale, architettonico e paesaggistico, (a testimonianza di ciò
abbiamo diversi siti riconosciuti “Patrimonio dell’Unesco”). Purtroppo è anche
la terra del sangue versato di tanti martiri che si sono battuti contro il
potere mafioso e per l’affermazione della libertà e per la democrazia: ne
voglio  citare alcuni: i Giudici Giovanni
Falcone e Paolo Borsellino, l’attivista Peppino Impastato, il sindacalista
Placido Rizzotto, il giornalista Mario Francese, il politico Pio La Torre,
purtroppo l’elenco sarebbe abbondantemente più lungo. Allo stesso tempo mi
piace ricordare un’analisi fatta qualche anno addietro da Danilo Dolci; “la
nascita della prima Repubblica ebbe luogo dopo la strage di Portella delle
Ginestre, la nascita della seconda repubblica nacque dopo la strage di Capaci e
via D’Amelio”. Dunque la Sicilia nel tempo ha rappresentato e segnato
cambiamenti storici nella nostra Italia. È anche la terra del Gattopardo, che
affermava:  “Se vogliamo che tutto
rimanga come è, bisogna che tutto cambi”. L’impegno che sento di assumere in
rappresentanza di Polis Sviluppo e Azione Sicilia, è la promozione e la
valorizzazione del territorio regionale 
e soprattutto delle sue bellezze, far emergere i tanti talenti che
questa terra offre ed evidenziare le eccellenze dei diversi territori. Creare
un’adeguata nonché proficua collaborazione con le associazioni del territorio
Siciliano, con delle efficaci e responsabili reti nella progettualità
condivisa, che spazia dal volontariato, alla solidarietà, allo sviluppo. Attivare
un serio, responsabile e propositivo confronto con le Istituzioni Siciliane,
per rappresentare al meglio le istanze che provengono dai territori.»

Un tuo augurio alla
squadra e anche a te stesso.

«Voglio mutuare le parole di Paolo Borsellino, ancora oggi molto reali: “la Sicilia è una terra bellissima, ma disgraziata”, aggiungendo che, considerato che noi navighiamo controvento vogliamo impegnarci nel far emergere “LA BELLEZZA” di questa terra…»

Galante Teo Oliva