“MAI MOLESTIN”. VANESSI IN TOUR CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE.



E’ un disagio fisico quello che
martella la testa di Pietro Vanessi
riguardo i temi della violenza sulle donne.

Il suo lavoro di illustratore e
vignettista, nel tempo, ripropone costantemente l’idea e l’esigenza di
rappresentare alla sua maniera il problema.

Personaggi come Dia, il talamo
nunziale, i botta e risposta tra donne di estrazione sociale diversa, il
paradosso cercato nel “dialogo” di coppia, ricorrono connotando il suo lavoro
creativo fino e renderlo una sorta di marchio di fabbrica.

Si sa che i pensieri ossessivi e
quelli che generano disagio, ad un certo punto, si canalizzano in azioni
creative: Nasce “Mai Molestin, scritti
di Donne sulla violenza e il femminicidio
”. Donne comuni, amiche,
conoscenti o follower di facebook che hanno seguito e apprezzato il suo lavoro.

L’idea di questo libro, per il
format, nasce da un gioco di parole, ossia dal titolo e dall’idea di raccontare
– come fossero note su un taccuino personale – 
vite vissute, esperienze e riflessioni sul tema della violenza sulle
donne e sul femminicidio in generale.

Il volume non ha l’ambizione di
essere un saggio sociale ma rappresenta una sorta di taccuino, uno di quelli
utilizzati spesso per annotare (tipo le moleskin) memo e riflessioni di donne
“comuni”: lavoratrici, casalinghe, mamme, single, mogli, persone della società
civile, persone anonime e virtualmente sconosciute al pubblico. Ma solo donne
che hanno avuto esperienza, più o meno diretta, col tema di cui si parla.

Mai Molestin è il frutto di un lavoro collettivo che ha visto
all’opera moltissime persone che generalmente non si espongono e che, per lo
più, tengono per loro certe impressioni, certi ricordi o certi fatti. Le
vignette sono una sorta di contrappunto, forti di amara ironia e dal tratto che
lascia il segno. Un volume atipico, unico nel suo genere, veloce e di buon
impatto comunicazionale.

Ma a Pietro Vanessi non basta un volume sul tema, vengono fuori idee
espressive diverse.

  • La collaborazione periodica con Alida Mazzaro, amica di vecchia data, si canalizza in un progetto
    grafico di forte impatto. Anche in questo caso il gioco di parole restituisce
    indizi sulla tipologia dello stesso. “Violenza
    Manifesta
    ” è infatti un itinerario in venti manifesti possibili che
    rappresentano frasi e aforismi di noti personaggi pubblici (una anche
    dell’autrice) con immagini e figure che possano
    stimolare i pensieri e quindi forse anche le azioni
    . I manifesti sono
    disponibili a richiesta presso gli autori nei formati 50×70 e 70X100.

Il tour di presentazione farà
tappa a Napoli il prossimo 21 novembre, ore 18:30 presso L’Ex-Asilo Filangieri,
Vicolo Giuseppe Maffei n°4.

La presentazione è a cura di Polis SA e di L’Asilo, un evento transmediale con musica, letture, performance interpretative e proiezioni.

Francesco Paciello