“PREMIO GALANTE OLIVA” 2019. SERATA DI PREMIAZIONE

Mercoledì 11 Dicembre 2019 alle ore 18.00
presso l’aula consiliare del comune di Nocera Inferiore si è tenuta la
cerimonia di premiazione della Prima Edizione del Premio “Galante Oliva”, presentata da Antonia Pannullo,  organizzata da Polis SA Sviluppo e Azione,
Polis SA Edizione e l’Istituto Galante Oliva – con la partecipazione della Pro
Loco di Nocera Inferiore e della Provincia di Salerno e con il patrocinio del
Comune di Nocera Inferiore, di San Valentino Torio e di Sarno nell’ambito delle
iniziative di “InControCultura2020”.

Alfonso Oliva, presidente dell’Istituto
Galante Oliva, durante la serata, affonda, non senza commozione, nel “baule
della memoria”, ne esce un Galante Oliva, padre di Alfonso,  a tutto tondo: orfano, instancabile attivista
sindacale e, come ebbe a dire più volte lui stesso  ‘entrai  nel sindacato come semplice operario, ne uscì
capace di discutere dei massimi sistemi economici
’.

Alla memoria di Galante Oliva si
riferiscono il Primo cittadino di Nocera Inferiore Manlio Torquato, il
Presiedente della Provincia Michele Strianese e la professoressa Pina Esposito,
Presidente della Pro Loco “Nocera per Tutti”.

Dopo le presentazioni la coordinatrice del
Polis SA Magazine, Dott.ssa Antonia Pannullo, proclama il vincitore della
Sezione Scuola “Piccoli Semi”:  Samuele Perugino autore del libro  “Racconti
di Viaggio.

Alfonso Oliva – dopo aver consegnato gli
attestati a tutti gli autori che hanno meritato una menzione passa alla
premiazione dei vincitori.

Il
1° premio – Sezione Editi-
è stato assegnato a MARA
CINQUEPALMI  per il libro  “Donne
di carta” – Il Poligrafico nei documenti dell’Archivio di Stato di Foggia e nei
ricordi delle lavoratrici.
. Il premio è consegnato dall’Assessore alla
Cultura di Nocera Inferiore, Federica Fortino.

Il 1° Premio – Sezione Inediti  è stato assegnato al
libro di VINCENZO LIARDA ‘Siamo ciò che facciamo’, Liarda  è stato responsabile nazionale osservatorio
CGIL sulle aziende agroindustriali confiscate alle mafie. Nel suo libro raccontala
storia travagliata  del feudo ‘Verbumcaudo’,
confiscato al boss Michele Greco, detto “Il
Papa”
nel 1987 dopo un’inchiesta di Giovanni Falcone. Un premio a chi,  con coraggio e con determinazione,  ha raccontato la voglia di cambiare e di
esserci dei giovani siciliani. È premiato dal Presidente della Provincia,
Michele Strianese.

Il
1° Premio – Sezione Tesi 
è
stato assegnato a  JESSICA MATTEO per il
libro  “L’antifascismo militante a Roma, 1970 – 1976: parole pubbliche e
memorie private”
.  Premia il  Sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato.

Più volte, nel corso della Manifestazione,
Antonia Pannullo fa riferimento al valore memoriale della documentazione
custodita dalle comunità del nostro Sud,  «Non si
tratta di  un’operazione nostalgia, e
neppure  di semplice esercizio di
erudizione fine a se  stesso. Le carte
degli uomini noti e meno noti della nostra provincia parlano in  nome e per conto della storia

Nelle pieghe dei volumi premiati si
respira la storia della gente del Sud costruita, tuttavia,  attraverso un uso attento e puntuale delle
carte d’archivio; una memoria, dunque, 
fatta di ricordi personali e non (Piero Lucia), di riscoperta (come nel
caso del libro di Giuseppe Foscari), di microanalisi indiziaria (Verrillo
Angelo).

La memoria, alla quale si è attinto
durante questa interessante serata, mira a salvare il passato soltanto per
servire al presente e al futuro. Pertanto si deve far sì  che la memoria collettiva sia la ‘carta
costitutiva’ della nostra consapevolezza. Sia, pertanto, volano di liberazione
per gli uomini.

Lo insegna Galante Oliva.

A conclusione della serata Antonia Pannullo lancia il tema  della II Edizione del premio  “Galante Oliva” 2020 ;  si parlerà e scriverà ancora di  “Storie di donne” e di “Storie di periferia” ma anche, stavolta, di “Storie di Lavoro”.

Nicoletta Lamberti e Maria Rosaria Anna Onorato