PROTEINE DI CREATIVITÀ. “La Fatina Adalgisa”

Ho conosciuto una “Fatina”! Beh! Al tempo dei social e
della pandemia da coronavirus può accadere anche questo. La “Fatina” si chiama Adalgisa: per fare magie non utilizza una bacchetta magica, bensì
una macchina per cucire. “Fin da piccola
ho sempre pensato che le fatine avessero le ali e facessero prodigi
semplicemente volteggiando la bacchetta. Adalgisa, invece, non ha né bacchetta,
né ali, perché è una fata moderna, ma la magia l‘ha fatta lo stesso!”

Nel tempo del Covid – 19
cibo e acqua non mancano ed il caffè si prende rigorosamente a casa; tuttavia,
scarseggia una cosa importantissima: le mascherine chirurgiche per proteggersi
da questo “invisibile” e temibile
mostro di un coronavirus. Ed ecco che entra in gioco la fatina Adalgisa, nelle
cui vene scorre sangue artistico, che – con le sue prodigiose mani ed una
macchina per cucire – ha realizzato innumerevoli mascherine da regalare ai
commessi dei supermercati, alle persone che devono uscire a far la spesa,
insomma, da donare a chi di mascherine ne è completamente sprovvisto!

Dimenticavo! Poiché nel tempo del Covid –
19 c’è l’obbligo di mantenere la distanza di almeno un metro tra un individuo e
l’altro e, come ho detto prima, la mia fatina non ha le ali, Adalgisa ha
distribuito mascherine a tutti semplicemente calando il tradizionale “panariell” dal balcone.                          Le singolari
mascherine di stoffa colorata, realizzate rigorosamente a mano, anche se non
proteggeranno dal virus, di sicuro, rafforzeranno le difese immunitarie dell’altruismo, della speranza e doneranno un piccolo sorriso,
unico focolaio di luce in questi giorni tristi, in cui sempre più forte si fa
sentire il desiderio di farcela e la volontà di dare il proprio contributo, pur
“restando a casa” bloccati a causa
del virus.

Il nome completo della “Fatina”
è Adalgisa de Angelis, è un’artista salernitana e la sua magia si chiama creatività: un vaccino efficace e
sicuro, disponibile gratuitamente ed in grado di far reagire a qualunque
attacco virulento e non.

Lucia Quaranta