PROTEINE DI CREATIVITÀ. “Racconto di Pasqua”

In
un giorno di primavera, sulla cima di una montagna, si incontrarono i quattro
elementi della Terra.

Il
primo disse:

«Io
sono l’acqua, disseto ogni creatura vivente e riempio il mare e gli oceani. Mi
chiamano con tanti nomi: fiume, ruscello, cascata, canale, lago e quando arrivo
dal cielo, pioggia è il mio nome!»

«Io
sono l’aria»
disse il secondo «nessuno mi può
vedere, ma sono nel respiro di tutti!»

Ed
il terzo aggiunse:

«Io
sono il fuoco, divampo, brucio, con me si può cuocere e cucinare e quando c’è
da riscaldare resto sempre acceso. Sono di buona compagnia e so essere anche
romantico quando brillo alla luce di una candela o in un caminetto
scoppiettante.»

Infine,
prese la parola l’ultimo elemento:

«Io
sono la terra e questa montagna dove ci siamo riuniti è la mia schiena. Porto
il peso di tutti e ogni giorno mi lascio calpestare dagli uomini e dagli
animali. Nutro le creature viventi e non dico mai no a nessuno!»

All’improvviso
una vocina si fece largo tra gli elementi:

«Io
sono il quinto elemento: sono un Bambino! Ho bisogno di voi Acqua, Fuoco, Aria,
Terra per Vivere e voi di me … per un futuro migliore».

La Primavera, che stava giocando con i petali di un fiore, sorrise: la Rinascita era sbocciata nel cuore puro di un bambino!

Lucia Quaranta