Emergenza Covid-19. Le proposte dei Forum dei Giovani salernitani alla Regione Campania per la “fase 2”

Nei giorni scorsi, il governatore De Luca aveva
invitato le forze politiche, istituzionali, sociali, imprenditoriali e le
organizzazioni della società civile campane a far prevenire delle proposte
operative al fine di contribuire alla progressiva ripresa delle attività
economiche e ad attuare la contestuale riduzione degli obblighi di permanenza
domiciliare.

In un’ottica di completa partecipazione al
dialogo istituzionale e di totale spirito di collaborazione nell’ambito
dell’organizzazione regionale dell’imminente “Fase 2” in relazione al
superamento graduale dell’emergenza sanitaria da Covid-19, il Coordinamento
Provinciale dei Forum dei Giovani della Provincia di Salerno ha accettato
l’invito dell’ente campano avanzando alcuni suggerimenti funzionali e strutturali
che, spera, possano contribuire, seppur parzialmente, alla ripresa sociale ed
economica regionale.

Infatti, a seguito di un proficuo confronto
partecipato che ha coinvolto, attraverso una serie di incontri virtuali e
riunioni telematiche, molti giovani che vivono in diverse realtà territoriali
della Provincia, l’organismo di rappresentanza e di raccordo dei Forum dei
Giovani comunali attivi nella Provincia di Salerno ha raccolto una serie di
istanze concernenti: misure per il sostegno dei neet, interventi per la
riduzione del digital divide, interventi in favore del comparto turistico.

Il documento – che è stato tempestivamente posto
all’attenzione della Regione Campania – è stato sottoscritto dal Coordinatore
Francesco Barbarito, dal Vice Adriano M. Guida e da tutti i consiglieri del
direttivo provinciale salernitano: Aliberti Raffaele, Calandriello Giovanni,
Cesarano Antonio, De Nardo Giuseppe, De Simone Fabiana, Di Matteo Sara, Madaio
Rosario, Morena Davide, Paciullo Andrea, Pignataro Piero, Rinaldi Pasquale,
Rosamilia Mario, Santomauro Nicola, Soldovieri Vincenzo, Spinola Anna.

MISURE PER IL SOSTEGNO DEI
NEET

Il Coordinamento Provinciale dei Forum dei
Giovani della Provincia di Salerno ha proposto la riattivazione e la
rimodulazione del progetto “Garanzia Giovani”; in soldoni, è stato suggerito di
reinvestire il finanziamento già stanziato, complessivamente pari a €
55.000.000,00, per la formazione online a favore della digitalizzazione, resasi
necessaria per fronteggiare le conseguenze della pandemia. Infatti,
inizialmente era prevista l’erogazione di un importo pari ad € 300,00 mensili
per massimo 6 mesi, a carico della Regione Campania, a copertura dell’indennità
di partecipazione per i cosiddetti “Neet”, ovvero, giovani tra i 16 e i 35 anni,
che non studiano e non lavorano. Gli enti accreditati di formazione potranno
così predisporre i corsi di formazione online ai fini della digitalizzazione
per gli utenti che si iscriveranno alle, già convenzionate, piattaforme e agli
sportelli ad hoc (ad esempio, ClicLavoroCampania).

La proposta mira, pertanto, a favorire
l’inserimento nel mondo del lavoro di giovani disoccupati e/o inoccupati che,
attraverso le conoscenze apprese, potranno predisporre la creazione di apposite
app, anche per delivery, e/o siti e-commerce, per rispondere, quindi, alle
esigenze dello stesso mercato del lavoro che si deve necessariamente adeguare
alle restrizioni volte al contenimento del contagio.

INTERVENTI PER LA RIDUZIONE
DEL DIGITAL DIVIDE

Il Coordinamento Provinciale dei Forum dei
Giovani della Provincia di Salerno ha chiesto, inoltre, che la Regione Campania
si inserisca sul solco già tracciato dal Governo con il cd. Decreto “Cura
Italia”, verificando che tutti i Comuni dispongano di una connessione a banda
larga, velocizzando i cantieri da aprire e concludendo in tempi celeri quelli
già aperti, nonché prevedendo la possibilità di un accesso gratuito soprattutto
alle famiglie meno abbienti e che ne facciano richiesta, sicuri che tale
intervento contribuirà, allo stesso tempo, all’innovazione dell’intero
Paese.  L’accesso ad una connessione
internet, infatti, interessa tutti i giovani, sia gli studenti di ogni ordine e
grado o chi deve accedere a corsi di formazione online e sia chi continua a
lavorare in smart working, o semplicemente chi ha necessità di restare in
contatto con i propri cari tramite smartphone, tablet e pc.

Il distanziamento sociale ha, quindi, provocato
un massiccio affidamento alle modalità di Smart working ed E-learning, pratiche
già molto diffuse in altri paesi, soprattutto del nord Europa, ma non
abbastanza utilizzate in Italia, dove, molti studenti si sono visti costretti
ad utilizzare nuovi strumenti senza, però, avere le giuste attrezzature per
poterne fruire a pieno. Il MIUR ha deciso di non interrompere le lezioni
didattiche, utilizzando, in tal senso, delle piattaforme web e fornendo agli
studenti meno abbienti dei tablet in comodato d’uso. Tale decisione strategica,
purtroppo, non tiene conto che non tutte le famiglie dispongono di una connessione
internet. Infatti, stando ai dati ISTAT, in Campania solo il 52.2% delle
famiglie dispone di una connessione internet a banda larga e questo dato è
emblematico: l’organismo provinciale di partecipazione giovanile sostiene che
siano necessari interventi per consentire alla popolazione di accedere al web
ed ai suoi servizi in tutta sicurezza ed a prezzi agevolati, altrimenti, se non
si daranno le stesse opportunità a tutti, si finirà per accentuare l’ulteriore
stratificazione sociale.

Il diritto al lavoro e all’istruzione, ad
esempio, sono dei diritti che vanno tutelati e garantiti, per questo, ritiene
che sia dovere delle Istituzioni intervenire in merito, fornendo dapprima una
connessione internet a banda larga per permettere il sereno svolgimento dello
smart working e delle lezioni scolastiche poi gli strumenti digitali, in
maniera uguale, a tutti.

INTERVENTI IN FAVORE DEL
COMPARTO TURISTICO

Il Coordinamento Provinciale dei Forum dei
Giovani della Provincia di Salerno, infine, sente la necessità di chiedere
interventi per far ripartire tutto il comparto turistico, tematica affrontata
in numerose manifestazioni. Gli operatori del settore, si sono già espressi
immaginando una ripartenza del turismo a ritmo dell’Italia degli anni Cinquanta
e cioè un turismo di prossimità, fatto di gite fuori porta, escursioni al mare,
nelle valli e in montagna di pochi giorni. Per quest’anno si prevedono
considerevoli perdite che andranno sicuramente ad intaccare anche il morale e
l’animazione sociale di tante realtà. Avendo avuto modo di collaborare nel
corso di un nostro evento con il sindaco di Pollica, il dottor Stefano Pisani,
l’organismo provinciale di partecipazione giovanile sottoscrive la sua proposta
degli “Holiday Bond” per rilanciare l’economia del comparto turistico poiché
gli “Holiday Bond” sono uno strumento efficace e originale che potrebbe dare
ottimi risultati (per approfondire, puoi leggere anche https://www.edizionipolis.it/magazine/2020/04/20/holiday-bond-parte-da-pollica-lauspicata-ripresa-turistica-del-dopo-coronavirus/
).

La Regione
potrebbe efficacemente supportare questo strumento predisponendo un portale in
house per gestire le prenotazioni e gli alloggi, nonché favorire l’immagine
unitaria del turismo in Campania, fatta di meraviglie naturali, storiche e
architettoniche, di musei e parchi naturalistici, nonché di eventi,
manifestazioni nonché feste di paese che preservano tutt’oggi l’autenticità
delle tradizioni e dei luoghi.

L’intento della realtà consultiva e partecipativa dell’Amministrazione Provinciale di Salerno è di focalizzare, dunque, l’attenzione su problematiche che spesso vengono sottovalutate, ma, al contempo, sono molto importanti per far il rilancio dell’intero Paese.

Vincenzo P. Sellitto