Nocera Inferiore. Al via l’iter per il Distretto del Commercio.

Il
Comune di Nocera Inferiore è stato uno dei primi in Regione Campania a recepire
la recentissima legge regionale n. 7 dello 21 aprile, ovvero il Testo Unico del
Commercio concernente la raccolta, il riordino e l’aggiornamento di tutte le
norme che regolano le attività commerciali su tutto il territorio campano.

La
legge varata dal Consiglio regionale della Campania, tra le sue principali
novità, introduce anche la costituzione dei “distretti del commercio” con cui supportare
lo sviluppo economico ed incentivare, appunto, il commercio e la promozione del
territorio, anche turistica.

Infatti,
su input dell’Assessorato alle Politiche dello Sviluppo Economico, Fondi
Comunitari e Politiche del Lavoro, coordinato da Antonio Franza,
l’esecutivo nocerino, con propria deliberazione n. 63 del 5 maggio, ha
approvato l’atto di indirizzo con il quale si dà l’ok all’avvio delle attività
di raccordo con le associazioni di categoria del commercio ed al conseguente
iter amministrativo per la realizzazione del “Distretto del Commercio”.

«Essere tra i primi
Comuni della Regione Campania, forse il primo, ad aver avviato l’iter per la
realizzazione del “Distretto del Commercio” è motivo di grande soddisfazione.
– dichiara l’assessore
Franza – Importantissime saranno le prossime attività di raccordo con le
associazioni di categoria del commercio
».

Antonio Franza (foto di Carmine Orlando)

I
comuni, infatti, singoli o associati, quali soggetti capofila, possono proporre
alla Regione l’individuazione di ambiti territoriali configurabili come
distretti del commercio, intesi come entità innovative che definiscono ambiti e
iniziative nei quali i cittadini, le imprese e le formazioni sociali
liberamente aggregati sono in grado di fare del commercio il fattore di
integrazione con altri settori produttivi quali attività artigianali, di
servizi e turistico-ricettive nonché di valorizzazione di tutte le risorse di
cui dispone il territorio.

È
uno strumento utile per accrescere l’attrattiva complessiva, rigenerare il
tessuto urbano e sostenere la competitività delle sue polarità commerciali.

I
programmi di intervento degli ambiti territoriali saranno finanziati da
appositi bandi, i cui criteri e modalità di attuazione saranno definiti con
delibera di Giunta regionale.

L’ambito territoriale del distretto del commercio sarà individuato e definito sulla base dei criteri attuativi stabiliti dalla Giunta regionale, sentita la commissione consiliare competente e previa audizione delle associazioni di categoria del commercio maggiormente rappresentative a livello regionale.

Vincenzo P. Sellitto