Giornata della legalità. 23 Maggio 2020– 28 esimo anniversario della Strage di Capaci dedicato agli eroi del quotidiano.
Il 23 maggio 2020 viene celebrata la XXVIII
Giornata nazionale della legalità, data in cui persero la vita il magistrato
Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo (anche lei magistrato) e gli
agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
Diverse le manifestazioni organizzate in onore della XXVIII
Giornata nazionale della legalità, fra cui “Il coraggio di ogni giorno”
evento realizzato dal Ministero dell’Istruzione e della Fondazione Falcone e
dalla Rai per commemorare le vittime delle stragi mafiose di Capaci e
via D’Amelio.
Le celebrazioni del XXVIII
anniversario degli attentanti mafiosi assumeranno quest’anno una forma
diversa a causa delle restrizioni necessarie per contenere la diffusione del
Covid-19 e consistono in una giornata di proiezioni che andranno in onda in
Rai. Un palinsesto di appuntamenti, approfondimenti, documentari e film saranno
proiettati in diretta su Rai Uno, da “Uno
Mattina in Famiglia” e “Italia Sì”.
Per iniziare la
trasmissione “Uno Mattino in Famiglia” manderà in onda un documentario
che presenta virtualmente la Nave della Legalità, nave che ogni anno
salpava da Civitavecchia a Palermo con tantissimi studenti in memoria delle
stragi. Verranno intervistati studenti e insegnanti che hanno continuano a
lavorare. “La scuola deve essere un baluardo nella lotta alla mafie e insegnare
la legalità” – afferma- il Ministro Azzolina.
Nel pomeriggio nel corso
della trasmissione “ItaliaSì” verranno ricordati gli agenti caduti
durante la strage con la deposizione di una corona di fiori presso la Caserma
Lungaro di Palermo. Tina Montinaro, moglie dal capo della scorta di
Falcone deporrà una corona di fiori. Presenti i vertici delle Istituzioni e gli
esponenti del mondo dell’Associazionismo antimafia.
Alle
17.58, come ogni anno, ma stavolta senza la partecipazione dei cittadini, ci
sarà il tradizionale “Momento del “Silenzio” sotto l’Albero Falcone,
suonato da un trombettista della Polizia di Stato.
“Quando i
giornalisti chiedevano a mio fratello perché andasse avanti nonostante i rischi
e i sacrifici, lui rispondeva per spirito di servizio” – le dichiarazioni di Maria Falcone per presentare la giornata.
Ed è lo spirito di servizio di medici, infermieri, esponenti delle forze
dell’ordine, insegnanti, militari, volontari della Protezione civile,
farmacisti, rider e impiegati dei supermercati impegnati nella lotta del Covid
che quest’anno vogliamo celebrare” – afferma la professoressa Falcone,
sorella del magistrato. Fondamentale questa chiave di lettura per collegare
tutti gli eventi della XVIII Giornata Nazionale della Legalità.
Infine l’appello di Maria
Falcone a partecipare al flash mob ed appendere come simbolo di memoria
lenzuola bianche come nel ’92, appello che sarà raccolto da tutti i comuni di
Italia e dei cittadini che vorranno partecipare.
Gli hastag per seguire la
manifestazione sui social sono #23maggio2020,
#PalermoChiamaItalia, #FondazioneFalcone e #ilcoraggiodiognigiorno.
Desideriamo terminare con
alcune frasi e citazioni famose di Giovanni
Falcone e Paolo Borsellino.
Giovanni
Falcone
- Che le cose non siano così non vuol dire che debbano andare così. Solo quando si tratta di rimboccarsi le maniche ed incominciare a cambiare, vi è un prezzo da pagare. Ed è allora che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare.
- Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.
- La mafia è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani ha un principio, una sua evoluzione e avrà quindi anche una fine.
- Credo che ognuno di noi debba essere giudicato per ciò che ha fatto. Contano le azioni non le parole. Se dovessimo dar credito ai discorsi saremmo tutti bravi e irreprensibili.
- Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola.
Paolo Borsellino
- A fine mese, quando ricevo lo stipendio, faccio
l’esame di coscienza e mi chiedo se me lo sono guadagnato. - Politica e mafia sono due poteri che vivono sul
controllo dello stesso territorio: o si fanno la guerra o si mettono d’accordo - La paura è normale che sia, in ogni uomo,
l’importante è che sia accompagnata dal coraggio. Non bisogna lasciarsi
sopraffare dalla paura, sennò diventa un ostacolo che ti impedisce di andare
avanti. - La lotta
alla mafia, il primo problema da risolvere nella nostra terra bellissima e
disgraziata, non doveva essere soltanto una distaccata opera di repressione, ma
un movimento culturale e morale che coinvolgesse tutti e specialmente le nuove
generazioni, le più adatte a sentire subito la bellezza del fresco profumo di
libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza,
della contiguità e quindi della complicità. - L’impegno
contro la mafia non può concedersi pausa alcuna, il rischio è quello di trovarsi
al punto di partenza. - Palermo
non mi piaceva, per questo ho imparato ad amarla. Perché il vero amore consiste
nell’amare ciò che non ci piace per poterlo cambiare.
Raffaella Grimaldi