Proteine creative. La bellezza, un’esperienza di felicità quotidiana

In una foto di
appena qualche mese fa, bellissime donne calcano le passerelle di moda, della
movida, corridoi di ufficio, teatri, musei. Sempre belle sono le donne in
palestra, al bar per uno spritz, impeccabili nei convegni, durante un evento. Donne
belle in chiesa, al parco con i bambini, donne preparate anche al mattino mentre
fanno jogging o portano a spasso il proprio cane.

La bellezza pre – covid per tante donne era uno
stile di vita da indossare ogni giorno assieme ad un velo di fondotinta,
all’ultima nuance di rossetto alla moda, insomma bellezza da indossare e
mostrare con la sicurezza di un pavone. Poi all’improvviso tutto cambia!

Un virus che
arriva da lontano costringe tutte le donne, ma anche gli uomini, non meno
attenti alla bellezza del corpo e alla cura del proprio stile, a coprirsi la
faccia con una mascherina, le mani con i guanti, a bandire abbracci e baci.
Alla bellezza si sostituisce la paura del contagio! Alcool, soluzioni
disinfettanti, amuchina e candeggina prendono il posto delle creme profumate,
della tintura dei capelli, dello smalto sulle unghie. Controllo della
temperatura, autocertificazione, blocchi stradali diventano le tinte pesanti e
tristi di una normalità scontata, andata via senza neanche il tempo di salutare.

La moda, i centri
estetici, gli stilisti, i coiffeur, tutte le categorie che si occupano dei
servizi alla persona chiudono bottega, tutto si ferma, tutto tace! Lo specchio
riflette solo la tristezza di volti confusi ed impauriti; sul palcoscenico
della vita si spengono una dopo l’altra tutte le luci.

Pasquale Salsano

Pasquale Salsano, Presidente dello Smac Fashion Srls (Salerno,
Moda, Arte e Cultura
), operatore di bellezza e di moda da oltre venti anni,
nonché Direttore Artistico del World
Fashion Festival Dubai
dichiara:

“Prima
del Covid 19 eravamo abituati a fare
scelte e ad utilizzare i servizi del benessere in modo quasi scontato, tanto è che
durante il lungo periodo di quarantena molti uomini e donne hanno manifestato
grandi disagi all’interno del proprio nucleo familiare, perché senza l’ausilio
di “trucco e parrucco” hanno mostrato una immagine di sé meno elegante e curata.

Tale
condizione ha creato non poche difficoltà di relazioni fra le donne abituate ad
essere impeccabili con il loro look e ha lasciato campo libero all’
insicurezza, all’ansia di non essere accettate dagli altri; una condizione
molto presente nel mondo femminile.

La
bellezza, così come la conosciamo, è rappresentata dal modo di essere delle
persone che attraverso il look manifestano e personalizzano gli stati d’animo. Gioia,
felicità, angoscia, delusioni… sono tutte espressioni che accompagnano noi
esseri umani nelle diverse fasi della vita e che delineano i tratti del nostro
viso, la luce negli occhi, l’armonia nel corpo.”

Vero è
che tutti abbiamo conosciuto una bellezza ante
Covid
e piano piano stiamo recuperando un concetto di bellezza post Covid totalmente nuovo, ma
è pur vero che non bisogna dimenticare la bellezza intra covid, quella che è passata dai volti segnati dei
medici, delle infermiere, delle cassiere, delle addette alle pulizie, delle
volontarie, delle missionarie, delle insegnanti, delle artiste, delle mamme,
delle forze dell’ordine. Tutte meravigliose donne che, ad oggi, continuano ad
indossare la bellezza del coraggio di battersi per gli altri senza mai mollare
e se, qualche volta, una lacrima viene giù sarà sufficiente un sorriso per
raccoglierla e restituirle nuova luce.

“Specchio specchio delle mie brame chi
è la più bella del reame?”

Come
sostiene Pasquale Salsano:

“La
bellezza è avere fiducia nel futuro, essere positivi nel presente e coraggiosi
nella vita di tutti i giorni; la bellezza è soprattutto apprezzare le piccole
cose dalle quali trarre un’esperienza di felicità quotidiana”.

Evviva, dunque, la bellezza di tutte le donne del mondo e chi – come Pasquale Salsano – dedica ad esse la sua vita professionale con il coraggio di compiere scelte innovative, di mettere in campo intuizioni artistiche, che hanno fatto sì che il nostro Made in Italy potesse sbarcare in uno degli eventi mondiali più ambiti: il World Fashion Festival Dubai di cui Salsano ci rende orgogliosi di esserne il Creative Director.

Lucia Quaranta