Focus sul progetto di turismo cooperativo a Olevano sul Tusciano

Terzo appuntamento con Rosario D’Acunto, Esperto di
Sistemi Turistici Locali
, docente di Marketing Turistico, con diversi incarichi di
docenza a contratto presso Università italiane, tra cui la Sapienza di Roma e
la Federico II di Napoli. Si occupa di Creazione della Destinazione Turistica. Impegnato a valorizzare – anche sul
territorio – il Turismo rurale, oltreché i prodotti tipici locali. È fondatore
e Presidente dell’Associazione Nazionale Città della Nocciola, Ex Presidente
vicario nazionale di RES Tipica – ANCI. È componente del Comitato Tecnico –
Scientifico della Rivista “CORYLUS & Co”.

Giovedì 25 giugno 2020 – in diretta streaming sulle piattaforme social della Fondazione Cassa Rurale di BattipagliaVeronica Maya (conduttrice della trasmissione su Rai Due “L’Italia che fa”) ha condotto un interessante convegno “digitale” “L’idea di un progetto di promozione turistica – Il caso del sito archeologico della Grotta di San Michele a Olevano sul Tusciano” che illustra il progetto di promozione turistica che sta coinvolgendo il territorio di Olevano sul Tusciano ed il sito archeologico della Grotta di San Michele.

Dopo i saluti
istituzionali da parte del presidente
della Fondazione Cassa Rurale Battipaglia
, Federico Del Grosso, e del sindaco
del Comune di Olevano sul Tusciano, Michele Volzone
, sono intervenuti la dottoressa Lorenza Bonaccorsi, Sottosegretario al Mibact, l’onorevole
Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola – che, nell’ambito del progetto
“Banca delle Qualità”,
ha individuato la grotta di san Michele tra
le cinquanta eccellenze del nostro territorio – il professore Richard Hodges, rettore
dell’American University of Rome
, uno dei massimi esperti della grotta di
San Michele,
il professore
Alessandro Peshmerga Di Muro
, docente dell’Università
della Basilicata
, ed il professore
Rosario D’Acunto, docente di Marketing turistico e Esperienziale
chiamato
dalla Fondazione per creare un’offerta turistica ad Olevano sul Tusciano, località
protagonista anche di una puntata di “Linea verde” il 5 marzo 2017.

Federico Del Grosso, Presidente della Fondazione Cassa Rurale Battipaglia, espone gli obiettivi del convegno che sono quelli di accendere i riflettori sul “Turismo minore” e, in particolare, sulla progettualità di turismo “cooperativo” ad Olevano sul Tusciano. Un progetto teso ad attirare – in un territorio ricco di storia e bellezze naturali – un flusso turistico di nicchia e non di massa e che ha visto la cooperazione di vari soggetti, pubblici e privati, tra cui il Comune e le imprese turistiche sul territorio.

L’onorevole Lorenza Bonaccorsi, Sottosegretario al Mibact, sottolinea che i progetti – di turismo integrato tesi alla valorizzazione di Cultura, Bellezza e Territorio e di promozione turistica basati sull’integrazione tra pubblico e privato – rientrano negli obiettivi del governo – rivolto anch’esso a costruire un modello economico eco – sostenibile che rispetti il territorio e crei ricchezza da destinare al territorio stesso e nel rispetto delle comunità. Esigenza ancor più rilevante in un momento drammatico e delicato quale quello del Post Covid – 19 tenuto conto che nel 2019 vi era stato un afflusso elevatissimo di turisti dall’estero. Precisa che il Governo ed il Mibact stanno rivolgendo la loro attenzione alla valorizzazione ed allo sviluppo dei “luoghi minori”, soprattutto nel Mezzogiorno.

Nel suo intervento il
professore Richard Hodges, rettore dell’American University
of Rome – uno dei massimi esperti della grotta di San Michele
, nominato
cittadino onorario di Olevano sul Tusciano – spiega che nella grotta, un vero e
proprio Santuario, vi sono 5 chiese sorte tra il 700 ed il Mille. Il sito
archeologico rupestre potrebbe essere il volano di un turismo religioso da
correlare anche al sito archeologo dei Templi di Paestum ed ai percorsi eno –
gastronomici della Piana del Sele.

L’onorevole Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola, sottolinea come il Governo ed il Mibact, con il ministro Franceschini, sono rivolti alla valorizzazione dei piccoli borghi, dei piccoli comuni in cui rilanciare la cultura e l’eno – gastronomia, ma tenendo presente che per attirare i turisti è necessario investire nei servizi essenziali, tra cui ufficio postale e banda larga. Sono stati approvati in Italia numerosi cammini, ma per ora sono solo 44.

Alessandro Di Muro, docente dell’Università della
Basilicata
, spiega analiticamente le peculiarità dal punto di vista
archeologico della Grotta di San Michele (un santuario cristiano,
considerato anche un santuario terapeutico) dove sono stati ritrovati circa
50.000 reperti del periodo dal VII secolo al XII secolo
da destinare al più
presto in un piccolo museo, tra cui numerosi flauti in osso, di cui 4 ancora
funzionanti.

Rosario D’Acunto, nell’intervento conclusivo, evidenzia le peculiarità della
Grotta “rupestre” di San Michele che – in analogia a quanto accaduto ad
Assisi per la Basilica del Santo – non trasforma immediatamente un luogo in
destinazione turistica. Pertanto, ad Olevano sul Tusciano, dallo scorso
luglio, il prof, Rosario D’Acunto ha avviato un percorso condiviso,
pubblico/privato, per creare i presupposti per far diventare il luogo una
destinazione turistica: accessibilità, ricettività, servizi e loisir. Il format
è stato messo a punto da D’Acunto all’Università “La Sapienza” di Roma,
Cattedra di Sociologia del Turismo. La strategia si fonda sui valori
dell’Economia Civile, della sostenibilità ambientale, economica e sociale con
partner prestigiosi come Legambiente Turismo, Slow Food, Touring Club.

“La comunità diventa economia senza smettere di essere
comunità.”

Il percorso è partito, su iniziativa della Fondazione Bancaria Cassa Rurale di Battipaglia e della Banca Campania Centro con il compianto Presidente visionario Silvio Petrone, in sinergia con gli operatori turistici, con il Comune, la Comunità Montana, il Parco Regionale dei Monti Picentini e ha avuto già i suoi effetti positivi. Infatti, pur in un periodo difficile – qual è questo Post – Covid – 19 – numerosi sono i riscontri positivi, tra cui la nascita di nuove attività imprenditoriali (ricettività, ristorazione, servizi e intrattenimento) che iniziano a fare rete con tutti gli operatori del settore. Oltre all’attenzione di un Tour Operator internazionale quale è Genius Loci, a giugno, Olevano sul Tusciano è entrata nella Guida Turistica “Vacanze Italiane” del Touring Club Italiano e Legambiente Turismo.

Il prossimo passo? La rete degli operatori dovrà
trasformarsi in sistema dell’offerta turistica integrata ponendo Olevano sul
Tusciano tra le nuove destinazioni turistiche italiane del 2021!

Nicoletta Lamberti