A SALERNO MICHELE LA GINESTRA PORTA IN SCENA “MI HANNO RIMASTO SOLO”

Venerdì
21 agosto 2020, alle ore 21.30, in largo Santa Maria dei Barbuti, nel centro
storico di Salerno, per la XXXV edizione della rassegna estiva di teatro
“Barbuti Festival”, Teatro 7 presenta Michele La Ginestra in “Mi hanno rimasto
solo”. Ingresso 15 euro  (www.postoriservato.it
).

In “Mi hanno rimasto
solo”, La Ginestra gioca con un palcoscenico vuoto e racconta al Teatro il suo
sogno: poter interpretare ogni sera un personaggio diverso. Il Teatro lo
ascolta e decide di diventare suo complice; apre il cassetto dei ricordi e gli
fa trovare testi, costumi, musiche, per realizzare il suo spettacolo. Da un
omaggio ad Ettore Petrolini dei primi del ‘900, comincia questa “cavalcata”
teatrale fatta di pezzi inediti e filastrocche… “Mi hanno rimasto solo” non è
solo un one man show, ma uno spettacolo coinvolgente, che vuole regalare grandi
risate, sorrisi, spensieratezza a chi ha deciso di passare una serata “con” il
Teatro. “Una spettacolo dove si ride molto senza volgarità – scrive  Gabriele Antonucci de Il Tempo – La Ginestra è
irresistibile”.

Michele la Ginestra è conosciuto al grande
pubblico per le sue apparizioni televisive in fiction (Nero Wolfe – Rai1,
Matrimoni ed altre follie, I Cesaroni, Amiche mie e Nati Ieri – Canale 5),
programmi di intrattenimento (Colorado – Italia 1 – Don Michele) e spot
pubblicitari (è il testimonial della De Cecco). Dopo aver condotto I fatti
vostri su Rai 2 e Solletico su Rai 1, da Settembre 2014 è “giudice” a Cuochi e
fiamme su La 7, opinionista in Torto o Ragione su Rai 1, protagonista di
“Stasera cucina Michele” su Fox Life e conduttore di Dolci tentazioni su Alice
TV.

E’ diventato un volto di TV 2000 conducendo: Il
programma del secolo e Questa è vita, oltre la serata di presentazione dei
palinsesti di rete per ben 3 anni.

Ha partecipato a vari film (Il sole negli occhi
di Pupi Avati, Immaturi di Paolo Genovese, Viva l’Italia e Nessuno Mi Puo’
Giudicare di Massimiliano Bruno, Pazze di Me di Fausto Brizzi), anche se
rimane, soprattutto, un protagonista della scena teatrale: nel 1997 fonda il
Teatro 7 di Roma, del quale è il direttore artistico; ha partecipato come
attore, regista o autore a più di 100 spettacoli teatrali; tra tutti,
indimenticabile, il suo Rugantino al Teatro Sistina per la regia di Pietro
Garinei, con Sabrina Ferilli, Maurizio Mattioli e Simona Marchini.

A 30 anni dal suo debutto teatrale, nel 2017 è
tornato sul palcoscenico più prestigioso d’Italia, quello del Teatro Sistina di
Roma, con il suo one man show M’accompagno da me; successivamente, nel 2018 e
2019 ha confermato la sua presenza in cartellone con il suo E’ cosa buona e
giusta, spettacolo che lo ha visto protagonista, accompagnato da 30 ragazzi,
tra balli, teatro e canzoni.

A marzo 2020 ritornerà per la quarta stagione
consecutiva in quel del Sistina per indossare i panni di Rugantino.

(Info 328/9079642) – www.bottegasanlazzaro.it  – Fb
biglietti on line su www.postoriservato.it

Redazione