In memoria di Agostino Stanzione viene intitolata una strada a Fisciano (SA)

Agostino Stanzione, classe ’73 emerito musicista e
compositore di Penta di Fisciano riceve gli onori nella città dove ha vissuto
la sua breve, ma intensa vita. Dopo i lavori di riqualificazione dell’ex casa
Gaiano l’amministrazione comunale gli intitola una strada. Ad perpetuam rei
memoriam Agostino.

L’anima buona delle
persone si percepisce attraverso il ricordo che lascia alla sua città. Un
quartiere sommessamente riunito, in una calda serata estiva per ricordare Agostino
Stanzione
e dedicargli un tratto dell’ex casa Gaiano che diventa così via
Agostino Stanzione, nella frazione di Penta di Fisciano.

“La musica è amore e Agostino con la
sua musica donava amore”
Con le parole di Giovanni
Stanzione,
ex assessore del Parco dei Monti Lattari e fratello di Agostino,
inizia la serata dedicata alla memoria di Agostino, scomparso prematuramente
nel 2010.

L’evento in memoria di Agostino si è
tenuto venerdì 28 agosto. La
commemorazione è iniziata con la celebrazione di una messa eucaristica officiata
nella Chiesa di San Bartolomeo Apostolo
e Santa Maria delle Grazie di Penta.
Presenti le autorità locali, il sindaco Vincenzo Sessa, il vicesindaco
Maria Grazia Farina, il presidente del consiglio comunale Teresa d’Auria.
Ospiti il sindaco di Baronissi Gianfranco Valiante e il consigliere regionale
on. Tommaso Amabile
.  La messa è
stata celebrata da padre Marcello
Tamburo
ed è caduta proprio nel giorno onomastico di Agostino. Durante la
funzione eucaristica c’ è stato l’omaggio al musicista con il suono della
tromba e poi un momento di silenzio e di raccoglimento.

Non bastano le parole per esprimere la
commozione del popolo di Fisciano. Determinati eventi vanno vissuti e non
spiegati. L’ operato e dedizione di Agostino Stanzione per la musica e per
l’istruzione dei giovani all’ amore per essa resteranno indelebili nella
cultura di questa terra.

Chi era Agostino Stanzione?

Fu
musicista e compositore e si diplomò in Oboe presso il Conservatorio Cimarosa di Avellino. Nel 1992 fonda l’orchestra da camera “I solisti del Barocco”, svolgendo un’intensa attività concertistica;
ha collaborato con la Rivista L’Areopago Letterario e partecipato ad importanti
concorsi letterari. Grazie a tali concorsi viene insignito con le Medaglie di Argento e di Bronzo del Senato
della Repubblica e della Camera dei Deputati
oltre che della regione Campania.

Di
grande importanza il ruolo di professore nella Banda Nazionale dell’Esercito Italiano, ruolo ricoperto dal 1997. Intensa la sua attività
concertistica in questo periodo come primo e secondo oboe e in diversi i
concerti ai quali ha presenziato   l’allora
presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi
. Dal 1999 la sua carriera di insegnante prosegue fondando il centro studi “Quadrivium”. Nel 2001, invece, mette in piedi il
quartetto di fiati ‘Vivaldi’ grazie
al quale viene insignito di una targa del Parlamento
Europeo Ufficio d’Italia
. Dal 2002
inizia a comporre, realizzando un “Chronicon
e sei quadri
”. Nel 2007 e nel 2008 dirige il Coro ed il Gruppo Strumentale dell’Istituto Virgilio di Mercato San
Severino
, mentre nel 2009 diventa docente di Strumento Musicale presso la Scuola Monterisi a Salerno. Infine, tra
le sue collaborazioni l’attività con i Neri
per Caso.

Questa
in breve la sua vita e la sua carriera, ma l’essenza delle persone si
percepisce dalle parole di chi era presente per ricordarlo.

“Abbiamo bisogno di persone come Agostino, musicista appassionato, che ha messo a disposizione la sua arte per la crescita della comunità e che ha fatto del bello e del giusto le ragioni della propria vita” – sottolinea efficacemente la vicesindaca di Fisciano Maria Grazia Farina.

“Il
primo pensiero va alla famiglia Stanzione e al caro Agostino, cittadino
illustre di questo territorio. È nostro dovere non dimenticare chi ha dato
tanto alla nostra comunità. È per questo che abbiamo accelerato i lavori di
riqualificazione del territorio e abbiamo iniziato ad intitolare alcune strade
ai nostri concittadini meritevoli”.

-questa la testimonianza del Sindaco di Fisciano Vincenzo Sessa, che si è
recato poi a Casa Gaiano, nel cuore di Penta di Fisciano, per scoprire la targa
e ribattezzarla “Via Agostino Stanzione”.

Agostino era un ragazzo tranquillo e
determinato. Ricordo che era appassionato e studioso, amava la poesia e spesso
ci intrattenevamo a parlare delle poesie di Quasimodo. Ciò che stiamo facendo
stasera ci permette di riconoscere la sua persona e la sua mancanza
“– questo
il ricordo di Costantino e Nino, suoi amici.

Non è facile intervenire senza che la mente
voli ad Agostino in queste strade. Vorrei sapere se nella sua semplicità da
lassù avrà piacere dell’omaggio che la sua comunità gli sta porgendo
”. –queste
le parole del fratello Giovanni
Stanzione
.

Ai
Dolcissimi genitori di Agostino, presenza silenziosa e commossa di questa
cerimonia, è andato l’onore e l’onere di scoprire la targa. Dai loro volti
semplici e dai loro sguardi, si percepisce la bontà e i valori trasmessi al
figlio.

Non
tutti i nostri lettori conoscono Agostino, ma grazie alle parole di chi gli ha
voluto bene si può immaginare il suo sguardo candido e genuino e si intuisce la
bellezza della sua musica che risuona per la strada che adesso ha una nuova
anima, la sua. 

Raffaella Grimaldi