Nasce il Codice Reputazionale dell’Istituto Italiano Anticorruzione

Il 16
Luglio 2020, in Roma, il comitato esecutivo dell’Assemblea Generale dell’Istituto Italiano Anticorruzione – IIA,
ha deliberato di creare un “Dipartimento della Reputazione”, affidandolo alle
cure del prof. Mauro Alvisi, Presidente
di Medita Hub, Vicepresidente Vicario di Imprese Italia e Presidente
dell’omonimo Centro Studi.

Nasce
così il Codice Reputazionale dell’Istituto Italiano Anticorruzione che
eredita i successi professionali nazionali ed internazionali del prof. Alvisi.

Medita
Hub
ha
brevettato le formule di calcolo ed inferenza dell’economia della reputazione.
Un modello matematico ed economico di misurazione delle performance
reputazionali e delle sue ricadute sull’ambiente competitivo dei territori.

Il prof. Mauro Alvisi, Presidente di Medita Hub
Il prof. Mauro Alvisi, Presidente di Medita Hub

Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta:

Tutte le informazioni relative alle persone fisiche
e giuridiche contribuiscono a formarne la reputazione.

Le informazioni non veritiere contribuiscono, al
pari di quelle veritiere, alla formazione della reputazione di persone fisiche
e giuridiche.

Determinante è l’importanza che la reputazione di
persone fisiche e giuridiche ha ai fini della vita delle persone stesse nelle
sue varie espressioni.

Enunciati che si riempiono ancor più di significato
alla luce della sinergia di intenti tra l’Istituto
Italiano anticorruzione
e Medita
Hub\Imprese Italia
.  Uniformare la
certificazione reputazionale all’interno dell’Istituto Italiano Anticorruzione
segna una linea di discrimine netta: infatti, consentirà all’Universo Mondo
dell’Imprenditoria (pubblica e privata), alle categorie commerciali, ai
professionisti, di interpretare i desiderata del legislatore italiano ed
europeo. Dotandosi di un rating obiettivo ed incontrovertibile.

Nasce così il “Registro\albo
Nazionale e Internazionale di Certificazione della Buona ed Eccellente
Reputazione”
. Il prodotto finale sarà il “Certificato Repuquality”, riconosciuto e attribuito a istituzioni,
territori, organizzazioni, associazioni, imprese, marchi di fabbrica, prodotti
e servizi, amministratori, manager, singoli professionisti: ovvero quanti,
presentata l’istanza, saranno sottoposti alle procedure di verifica prevista
dal disciplinare e si dimostreranno esenti da qualsiasi mala pratica corruttiva
e\o deontologicamente lesiva di un “alto comportamento reputazionale.
L’attività di verifica dovrà anche appurare che chi ambisce a conseguire il
“Certificato Repuquality” persegua con assiduità atti, procedure e comportamenti
di buona\eccellente reputazione percepibile.

L’avv. Federico Bergaminelli, Presidente dell’ Istituto Italiano Anticorruzione
L’avv. Federico Bergaminelli, Presidente dell’ Istituto Italiano Anticorruzione

Con la ratifica in sede assembleare, l’avvocato Federico Bergaminelli, presidente dell’IIA, e il professor Mauro Alvisi, presidente di
Medita Hub
e vice presidente vicario
di Imprese Italia
, hanno stabilito l’immediata predisposizione delle
attività necessarie all’espletamento delle funzioni del nuovo disciplinare
della Reputazione, con l’istituzione del
Dipartimento di Analisi e Certificazione
in seno all’Istituto. Presidenza e
Direzione sono state affidare al professor Alvisi.

La convergenza di intenti si cala perfettamente
nella filosofia e nella pratica istituzionale ed etica da cui l’IIA muove. Un
percorso che ambisce a favorire la cultura e la divulgazione dell’Etica, della
Legalità e dell’Anticorruzione. Nei rapporti tra privati e Pubbliche
Amministrazioni, ma anche come costume e stile di vita in grado di favorire lo
sviluppo di un tessuto sociale sano e del benessere

collettivo.

Immediato interesse è stato manifestato da diversi
strati dell’economia, della finanza, dell’impresa, del mondo universitario,
delle istituzioni italiane ed estere. Riconoscendo, così, di fatto, quanto
l’iniziativa sia un’autentica nuovo e innovativa opportunità di formazione di
nuovi profili professionali dedicati all’auditing reputazionale. 

La reputazione di un soggetto (una persona,
un’istituzione, un’azienda) è la considerazione o la stima di cui questo soggetto
gode nella società. A differenza di “stima”, il termine reputazione ha valenza
neutra; si può cioè godere di una buona o di una cattiva reputazione (essere
stimati o disistimati).

In economia denota la “persistenza delle qualità” e
ha un valore in quanto economizza sulla correlata ricerca, nel senso che si può
prescindere da una ricerca – e dai suoi costi – se la reputazione del soggetto
ricercato è incontrovertibile. Essa denota una distinzione competitiva che in
termini di rischio reputazionale diventa “un’alterazione del giudizio e del
rapporto fiduciario percepito dalla clientela”.

La reputazione è un asset essenziale ai fini dello
svolgimento delle attività umane in condizioni di garantire la sicurezza delle
transazioni sociali che avvengono tra le persone fisiche e giuridiche,
alimentando sentimenti di AFFIDAMENTO
FIDUCIARIO
;

Da qui l’esigenza – oramai indifferibile – di
realizzare uno strumento in grado di garantire e tutelare ogni persona fisica e
giuridica in merito alla reputazione propria e altrui.

La metodologia REPUQUALITY
definisce i requisiti reputazionali alla base del rating di impresa e relative
premialità; stabilisce i criteri di valutazione dei requisiti reputazionali;
individua le modalità di rilascio della relativa certificazione.

Il rating di impresa (territorio, organizzazione,
prodotto, individuo) serve a valutare, promuovere e valorizzare le performances
etiche e comportamentali delle persone fisiche e giuridiche, degli operatori
economici delle entità singole e collettive nelle loro pratiche relazionali,
professionali e di responsabilità sociale e, quando riguarda: imprese,
professionisti, organizzazioni, istituzioni e pubbliche amministrazioni, si
occupa di misurare i requisiti reputazionali che esprimono l’affidabilità di tutte
queste categorie ed è basato su elementi quali la capacità strutturale, il
rating di legalità, la regolarità contributiva, l’incidenza del contenzioso, i
tempi di esecuzione, oltre ai requisiti di carattere generale che impattano
sulla valutazione complessiva del soggetto analizzato.

Federico Bergaminelli

bergaminelli

 Avv.Federico Bergaminelli

Esperto di diritto delle nuove tecnologie ICT, TLC, energie rinnovabili e reti intelligenti; proprietà intellettuale e industria; procedimenti innanzi alle autorità amministrative indipendenti e altro contenzioso in materia di privacy nelle comunicazioni.

A latere delle
attività di consulenza e con l’entrata in vigore della Legge 190 del 6 novembre
2012 (Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e
dell’illegalità nella pubblica amministrazione), ai cui lavori preparatori ha
partecipato direttamente, promuove la costituzione dell’Istituto Italiano per
l’Anticorruzione
, organizzazione nazionale che gode
dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Sin dall’inizio, ne è il
Presidente.

Professore associato presso
l’Università degli Studi di Pisa (Facoltà di Giurisprudenza, titolare del corso
su “Responsabilità civile per illecito trattamento dei dati personali”),
docente a contratto presso l’Università degli Studi di Cassino (membro del
comitato didattico del master in “Innovazione e management nelle Pubbliche
Amministrazioni”), presso l’Università “Magna Graecia” di
Catanzaro (membro del comitato didattico del master in “Medicina delle
biotecnologie”) e presso l’Università degli Studi di Napoli (Facoltà di
Scienze Infermieristiche ).

E’ team leader e master
trainer
 di schema ISO 37001:2016 per il gruppo internazionale DNV-GL
ed opera quale formatore accreditato in materia di Prevenzione della Corruzione
ed in materia di Privacy presso Enti Pubblici ed Enti Nazionali di Formazione.
Consulente di Federsanità-ANCI, coordina l’Osservatorio Nazionale sul Fascicolo
Sanitario Elettronico presso l’Università “Carlo Bò” di Urbino. E’
socio di vari Istituti nazionali ed internazionali di diritto pubblico. E’
autore di pubblicazioni scientifiche e di commento ed annovera numerose
partecipazioni ad eventi formativi e convegni, anche di rilievo internazionale.