Salerno. Dad anche per le allerta meteo?

La Didattica a distanza non è uno strumento a cui ricorrere secondo le necessità del momento”: lettera aperta al Sindaco di Salerno da Uil Scuola Rua di Salerno

di Maria Rosaria Onorato

Il mondo della scuola (insegnanti, alunni, genitori, dirigenti scolastici e collaboratori) sono  sul piede di guerra. Draghi dice di voler allungare il calendario scolastico, speriamo che scelga almeno un Ministrə capace di allargare gli orizzonti, in grado di vedere un percorso preciso e non caotico.
La Uil Scuola Rua di Salerno prende posizione su un ‘caso serio, e contemplato’. Ci perdonino gli estimatori del Manzoni, ma tra le ‘grida’ e la peste, sta precipitevolissimevolmente franando il Paese.

LETTERA APERTA AL SINDACO DI SALERNO

Egregio Sindaco del Comune di Salerno siamo consapevoli, come Organizzazione sindacale rappresentativa del personale scolastico, delle innumerevoli problematiche sociologiche, economiche, educative e giuridiche che sta ponendo la drammatica emergenza epidemiologica per il nostro territorio.

Drammaticità e complessità della situazione, che sta esplodendo in modo
massivo nel campo scolastico che, a prescindere dalla valutazione nel merito delle scelte adottate ad oggi, è frastornato da un “andirivieni” di ordinanze che più che aiutare stravolgono l’organizzazione funzionale delle
scuole.

Ma il ritenere da parte dell’autorità locale di intervenire in modo analogico sia che si tratti di emergenza epidemiologica sia che si tratti di calamità naturali non può che ulteriormente disorientare non solo quanti sono
impegnati nell’organizzazione delle scuole ma l’intero personale scolastico, gli alunni e le loro famiglie.

Nella sua ordinanza emessa alla ore 23 dell’8.2.2021 è dato leggere “si dispone la sospensione delle attività didattiche in presenza”. E ’un refuso o una espressa volontà di disporre attività didattiche da remoto con un
provvedimento di chiusura per allerta meteo?

La Didattica a distanza non è uno strumento a cui ricorrere secondo le necessità del momento. La didattica a distanza non si improvvisa, è un’attività organizzata che nasce da una programmazione didattica dettagliata e risponde a precise metodologie, è una prestazione erogata da professionisti e rivolta a ragazzi e ragazze, bambini e bambine per finalità istituzionali.

Non a caso essa è stata disciplinata da un CCNI, adottata con nota del
Ministero dell’Istruzione, connessa allo stato di emergenza dovuto al diffondersi del virus COVID-19, disposta al solo fine di garantire la continuità del diritto all’istruzione, quale strumento complementare alla didattica inpresenza nelle istituzioni scolastiche di secondo grado ovvero nella generalità delle istituzioni scolastiche qualora l’andamento epidemiologico dovesse necessitare della sospensione della modalità ordinaria della didattica in presenza.

Salerno Dad
-Il Sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli-

Un’ordinanza emessa per allerta meteo non può intervenire su modalità di prestazione lavorativa del personale scolastico contrattualmente disciplinata. E’ sicuramente apprezzabile l’operato di chi si prende cura di tutelare la sicurezza di tutti, ma si può decidere sulla chiusura delle scuole o sulla mera sospensione delle attività didattiche, non certo scegliere di aggettivarne la presenza.

OCCORRONO DECISONI è vero MA ANCHE CHIAREZZA!
Un comunicato stampa di CHIUSURA delle scuole delle ore 20,00 che fa presumere chiusura anche degli uffici amministrativi con contestuale impossibilità di prestazione lavorativa del personale ATA non può poi essere stravolto da una ordinanza notturna di mera sospensione delle sole attività didattiche che oltre a disorientare chi ha l’onere dell’organizzazione delle scuole, ha richiesto una richiamata in servizio di tutto il personale ATA all’alba di stamani.

Ma anche questo è un film già visto!
Ci chiediamo, allora, come mai un’ordinanza emessa per allerta meteo che persegue pur sempre l’obiettivo di tutela della pubblica incolumità non comprenda mai il personale ATA!

Pur condividendo le difficoltà nell’assunzione di scelte importanti che hanno certamente l’intento di salvaguardare l’interesse di tutti, si chiede che esse siano prese nel rispetto delle persone e dei cittadini.
Il personale della scuola tutto, oggi più che mai, ha bisogno di rispetto!

I Responsabili Territoriali: Giuseppe Frallicciardi e Assunta Parrillo

Articolo a cura di Maria Rosaria Onorato