Programmi TV, per trovare qualcosa di nuovo occorre tornare indietro

“Programmi poveri di contenuti e idee…non importa più che una trasmissione sia gradita, ma solo che sia vista“: lo ha affermato il ‘maestro’ Renzo Arbore in una recente intervista televisiva

Di Antonello Rivano

Chi meglio del “maestro”, potrebbe dare un parere su come e dove sta andando la TV, specie quella di Mamma RAI?

In effetti a un osservatore che presti, anche solo un minimo, di attenzione ai palinsesti, non può essere passato inosservato il balletto che la cosiddetta “TV di stato” sta facendo fare ai propri programmi: Spostati di giorno, sospesi, repliche al posto di nuove produzioni.

Il segnale più palese del fatto che “qualcosa non và”

In effetti è proprio la serata del sabato che vede maggiormente il difficoltà la RAI, costretta a rincorrere Maria De Filippi, qualsiasi programma essa conduca, e già questo dice molto.

I ripetuti flop che la famosa “rete ammiraglia” RAI UNO ha collezionato il sabato, con show “raffazzonati”, l’ha costretta a rifugiarsi nelle repliche, tanto che la seconda stagione dello show di Carlo Conti “Top dieci” , inizialmente programmato per il sabato sera, andrà invece in onda il venerdì. Di fatto prenderà il posto di “Canzone segreta” che poi cosi maluccio non è andata, grazie soprattutto alla bravura dell’eclettica conduttrice: Serena Rossi.

E’ andata sicuramente invece peggio per Simona Ventura: Rai2 ha sospeso “Game of games“, il suo nuovo programma di prime time. Nelle prossime due settimane, la trasmissione prodotta da Blu Yazmin e non andrà in onda e verrà sostituita in palinsesto da due film.

Le puntate previste per il 21 e il 28 aprile, nello specifico, saranno sostituite dai film “Tutta colpa dell’amore” con Patrick Dempsey e “La risposta è nelle stelle”. Per Simona Ventura, uno stop che pesa e che risente degli ascolti bassi delle ultime puntate: il suo nuovo programma, ispirato al popolare format condotto da Ellen DeGeneres, nel più recente appuntamento, nonostante una buona curva, si era infatti fermato al 3,9% di share. La settimana prima, peggio ancora: 3,7%.

La Rai per il sabato sera ha, come prima detto, puntato sulle repliche, riproponendo le due stagioni della fiction “Sotto copertura“, entrambe tratte da vere storia di lotta contro la mafia.

Carenza di idee, livellamenti verso il basso, della TV pubblica per stare a passo con quella privata. Una Televisione che bada più ai numeri che al gradimento. Del resto “chi se ne frega” che un programma sia di qualità…interessa invece che attiri tante persone, che poi lo vedano per morbosità, curiosità o perché è bello, poco importa, sono gli inserzionisti pubblicitari che dettano legge, è il totale di quanti vedranno un determinato spot che fa la differenza.

Siamo partiti da Arbore e da Arbore ritorniamo. Quanta nostalgia per trasmissioni ricche di “inventiva e coraggio”. Parliamo di “L’altra domenica“, “Quelli della notte“, “Indietro tutta“…ecc.

E’ triste quando per trovare qualcosa di “nuovo” bisogna tornare indietro nel tempo, pensando a trasmissioni che “vecchie” non lo saranno mai.
Ci consoliamo pensando che il “maestro”, nella stessa, già citata, intervista, ha annunciato che abbastanza presto ci sarà un suo nuovo programma.
E, come dice Lucio Dalla: ‘…tutti quanti stiamo già spettando‘