A “L’Isola dei Libri 2021” appuntamento con Matteo Porru, l’enfant prodige della letteratura
Dopo la serata di apertura di mercoledì 28 luglio, che ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso e attento, con protagonista la scrittrice Vanessa Roggeri ei9l suo libro “Il battito dei ricordi” (Rizzoli, 2021), “L’Isola dei libri” prosegue venerdì 30 luglio, con un giovane e promettente scrittore, che da alcuni critici è stato definito “l’enfant prodige della letteratura”
Di Antonello Rivano
In effetti la biografia di Matteo, in tal senso, dice molto, se non tutto.
Matteo Porru nasce a Roma da padre sardo e madre veneziana. Manifesta una precocissima propensione alla scrittura che si concretizza in diversi racconti pubblicati online e culmina nell’esordio cartaceo The mission, a sedici anni. Seguiranno, poi, Quando sarai grande e Madre ombra.
Nel settembre del 2019, Talismani, un suo racconto breve, gli vale la vittoria della sezione Giovani del Premio Campiello. Nel 2019 D di Repubblica l’ha inserito fra i 25 under 25 più promettenti al mondo. Ha studiato al Liceo classico Giovanni Maria Dettori di Cagliari. Studia Philosophy all’Università Ca’ Foscari di Venezia. (Fonte Wikipedia)
Il Libro
Matteo Porru , dialogando con Giusy Cienzo, presenterà al pubblico de L’Isola dei libri: Madre ombra (La Zattera, 2019).
Lara Diotalevi è una bambina con il buio dentro. Trascorre i suoi primi ventun anni in un orfanotrofio veneziano, curata amorevolmente da Suor Elsa, una monaca speciale. Il quotidiano pregare e passeggiare fra le calli si interrompe quando lei, ormai maggiorenne, decide di andare a scoprire il mondo. Viene accolta in una villa signorile di Burano da Riccardo, l’amico di sempre, e dalla sua famiglia adottiva. Neanche la cecità riesce a fermare Lara e la sua voglia di sorprendersi, di vivere le emozioni che, poco tempo prima, sognava di sentirsi addosso. Crede di essersi liberata del passato, delle ombre notturne, di ogni paura. Ma non è preparata a convivere con l’incertezza, quando si accorge che quel lato oscuro che tanto fuggiva è sempre rimasto attorno a lei e la perseguita. Alla ricerca di sé, scopre i retroscena, i segreti, i mali del mondo. E realizza di non aver mai vissuto davvero.
Madre ombra è una storia di fughe. Di una bimba orfana che nessuno vuole adottare, ambientata nella Venezia degli anni ’50 e ’70 e che, diventata donna fugge dall’orfanotrofio alla spasmodica ricerca della propria identità.
Madre ombra è una storia di fughe. Di una bimba orfana che nessuno vuole adottare, ambientata nella Venezia degli anni ’50 e ’70 e che, diventata donna fugge dall’orfanotrofio alla spasmodica ricerca della propria identità. (Vistanet.it)
L’appumento è a Carloforte per le ore 20.30 di giovedì 30 luglio, al Giardino di note, con l’osservanza delle prescrizioni in materia di emergenza sanitaria per Covid-19