Carloforte. All’Isola dei libri le miniere del Sud Sardegna
Alla rassegna letteraria questa volta sono di scena le miniete, in particolare la storia della società belga Vieille Montagne, principalmente conosciuta per aver voluto la realizzazione dell’ormai famoso porto sospeso nella falesia di Porto Flavia – progettato dal veneto Cesare Vecelli. La società rimase a Iglesias dal 1865 al 1948, dovendo lasciare poi l’isola solamente durante l’epoca fascista.
Nella serata, presentata dal presidente di Associazione Culturale Saphyrina. Prof.Nicolo Capriata congiuntamente con l’ autore, sarà illustrato il grande lavoro d’archivio fatto per raccogliere e raccontare la storia della società che costruì un ospedale, mise a disposizione per gli operai case, scuole, garantì persino un sostegno per le vedove dei minatori.
L’idea di scrivere un libro sull’epopea della Vieille Montagne nacque probabilmente quando Buosi assistette al giorno di apertura di Porto Flavia ai visitatori, nell’agosto del 2000.
Oltre trecento pagine che comprendono circa duecento fotografie e il risultato di studi compiuti negli archivi più svariati, non solo quelli sardi – quello storico comunale di Iglesias, quelli dell’IGEA, dell’Associazione Mineraria Sarda e della società Monteponi-Montevecchio – ma anche di Cagliari, Roma e Liegi, la città belga che fu la sede della società. Mauro Buosi, nato a Cortoghiana dove vive tuttora, geologo, ha sempre lavorato nel mondo minerario, dall’Emsa all’IGEA. (Fonte Sulcis Iglesiente Oggi)
Durante la serata saranno proiettate alcune delle fotografie che illustrano il libro (con l’accompagnamento musicale di Battista Ferraro).
A Carloforte lunedi 2 agosto dalle 20.30 al Giardino di note, con il rispetto delle norme anti-contagio.