Pegli, attraverso i colori del Novecento

Sabato 16 ottobre è stata inaugurata a Pegli la mostra “Pegli, attraverso i colori del Novecento”, alla presenza di un pubblico numeroso e con la partecipazione di autorità istituzionali del Comune di Genova. La mostra, che si terrà sino al 31 ottobre, è stata organizzata dalla Pro Loco di Pegli con il patrocinio del Comune di Genova e del Municipio VII Ponente

di Antonello Rivano

Tante le riproduzioni di immagini che ritraggono una Pegli colorata, e nei suoi aspetti più belli  e caratteristici, di un tempo ormai andato: centosettanta più una serie di manifesti pubblicitari. Materiale fornito dal collezionista Elvio Perazzo, un “felicemente pensionato”, come lui stesso si definisce, pegliese  che oltre al raccogliere foto, cartoline  e pubblicazioni che riguardano la sua Pegli , le condivide in rete attraverso i social, la sua pagina FB “Pegli da scoprire” conta 1500 fedelissimi Followers, e sul sito www.pegliese.it dove sono presenti ben cinquemila file.  

Perazzo non è nuovo alla realizzazione di mostre che riguardano il passato del quartiere genovese, a lui abbiamo chiesto di raccontarci qualcosa in più sul materiale esposto presso il Centro Culturale Pegliese

La mostra inaugurata sabato scorso ha come tema il colore, ma più precisamente cosa può ammirare chi la visita?
La Mostra ha come soggetto i colori delle cartoline, acquerelli, guide turistiche e manifesti che hanno accompagnato Pegli attraverso un percorso che inizia nel 1890 e termina nel 1972. Con queste immagini vediamo l’epopea del turismo d’elite che si estende dal primo novecento fino all’inizio della Seconda Guerra Mondiale ed il turismo di massa del dopoguerra fino al declino della Pegli turistica che si concretizzerà con la chiusura dell’Azienda Autonoma di Soggiorno nel 1981.

La mostra fa da seguito a un’altra realizzata nel 2019, cosa la differiva da questa?
La prima mostra che abbiamo realizzato nel 2019, nel periodo ante-covid dal titolo “Pegli, quando c’era l’Azienda Autonoma di Soggiorno” ricordava, con riproduzioni di fotografie in bianco e nero scattate da fotografi importanti (Amatucci e Maggi), la storia ed il ruolo dell’Azienda Autonoma di Soggiorno come autentico volano per il grande sviluppo turistico di Pegli. Questa mostra presenta importanti acquerellisti (Majani, Craffonara, Raimondi) che descrivono Pegli con la loro arte trasportandoci dal mondo della fotografia a quello della pittura con il nostro quartiere come denominatore comune.

Chi altri ha contribuito alla realizzazione di “Pegli, attraverso i colori del Novecento”?
Per questo devo ringraziare la Pro Loco di Pegli che nella persona della Presidentessa Emilia Pastorino e dei suoi collaboratori ha permesso la realizzazione della mostra; – Mauro Avvenente che ha avuto un importante ruolo nell’organizzazione della mostra sia sul piano culturale che logistico; – Giulio Photo Pegli che nelle persone di Angela, Beppe e Luca hanno, con la loro notevole professionalità, trasformato piccole e talvolta anonime immagini in bellissime riproduzioni fruibili da tutti . Inoltre dedico questa mostra, sia per l’argomentazione che per l’ispirazione, al grande architetto pegliese Erio Panarari. Nel 1994 con il libro “Pegli in Cartoline d’epoca” con 120 immagini del nostro quartiere ed eruditi commenti forniva uno spaccato dell’evoluzione storica e sociale di Pegli. Sicuramente in modo minore e senza le impareggiabili descrizioni del nostro maestro, abbiamo cercato di proseguire la strada che ha tracciato nella speranza di aver raggiunto questo obiettivo
(Il materiale illustrativo dell’articolo, su gentile concessione di Elvio Perazzo fa parte delle immagini esposte alla mostra ed è presente sul portale www.pegliese.it)

"Il Ponentino-notizie dal Ponente Genovese" è una rubrica di Redazione Liguria-Polis SA Magazine, coordinatore regionale Antonio Marani