Battipaglia: sessant’anni di “Silarus”

Di Stefano Pignataro

Sabato 18 dicembre , alle ore 10 e 30, nell’Aula Magna dell’ Istituto Besta-Gloriosi di Battipaglia si sono ricordati i 60 anni della rivista Silarus, tra le più prestigiose e longeve nel panorama culturale italiano e l’anniversario della scomparsa di Italo Rocco(18 dicembre 1999), lungimirante e visionario fondatore della Rivista e dell’omonimo Premio, giunto alla 53° edizione.

E’ stato, quello del 18 dicembre, un appuntamento molto sentito dalla cittadinanza battipagliese nonché dalle istituzioni e dalla famglia del poeta, scrittore, Preside ed intellettuale Italo Rocco, orgoglio cittadino e pioniere dell’alta ricerca grazie alla sua personalità eclettica e ben inserita nel quadro dei letterati che animavano la città, la Provincia e la Regione.

Dopo i saluti istituzionali della dirigente scolastica, Carmen Miranda, della Sindaca Cecilia Francese, dell’Assessore alla Cultura Silvana Rocco, è stato il Prof Alberto Granese a ripensare il percorso di “Silarus”, oggetto di tesi di laurea da lui assegnate . Il prof. Alberto Granese ha tracciato un fulgido ritratto della figura del prof. Rocco e della rivista Silarus soffernandosi sulla proposta letteraria e sull’impegno del Dipartimento di italianistica che, con il supporto dell’intero Ateneo, abbia indicizzato i numeri della rivista consegnandone i numeri alla comunità scientifica, accademica e studentesca.

 Successivamente, il critico letterario Pierino Montini, docente emerito presso l’Università Pontificia Lateranense (PUL) e presso l’Università Pontificia Urbaniana (PUU), fra le firme illustri di Silarus, ha delineato la figura di Italo Rocco, umanista, letterato, poeta, educatore.”Non a caso la rivista nasce nella scuola, con il titolo di Voix de l’ ècole e una scuola è il largo più consono a trasferire ai giovani il messaggio etico civile di Itali Rocco, l’amore per la ricerca, la passione per la scrittura” (Pietro Rocco).

Negli anni, inoltre, la Rivista si è configurata come laboratorio ante-litteram di scrittura creativa e fucina di talenti.

Gli interventi e le testimonianze del Sen. Alfonso Andria, dei Dott. Carlo Di Lieto e Alessandro Di Napoli sono stati intervallati dalla recita delle liriche di Italo Rocco, da “I giovani di oggi sono migliori di noi” a “Il Canto dell’Umanità” a cura dell’attrice Giuliana Meli, talento cittadino nell’arte drammatica.

L’intermezzo musicale è stato curato dal Prof. Michele Alessio con la partecipazione del soprano Bianca Galante, voce del coro del Teatro Verdi di Salerno, facendo risuonare nell’auditorium i versi di Italo Rocco, musicati da Alfonso Lo Schiavo.

La manifestazione è stata trasmessa in diretta Facebook su Battipaglia1929.it, ISS Besta- Gloriosi, Solo Battipaglia.com, ove si può reperire il filmato integrale.