Insieme per l’Afghanistan

di Giuseppe Congestrì (Coordinatore Distrettuale Tema operativo “Sicurezza stradale”)

Si possono regalare molte cose nella vita, ma regalare un sorriso e la speranza sono donispeciali. È questo l’intento che anima l’attività di noi Leo.L’unità di intenti e la capacità di saper lavorare insieme dei Leo Clubs Squillace Cassiodoro,Soverato VJS, Catanzaro Host e Catanzaro Rupe Ventosa hanno permesso di portare atermine un service che parla al cuore. Sono stati raccolti in grande quantità prodotti per l’igienepersonale e indumenti, in una finestra di soli due giorni, tra l’1 e il 3 Settembre 2021 presso icentri di raccolta in Piazza Maria Ausiliatrice a Soverato e presso l’Hub vaccinale di CatanzaroLido.

Questa grande collaborazione coordinata dalla Protezione Civile Calabria e dai LionsClub del Catanzarese, di cui ci ha raccontato il nostro Delegato Area Sud, FrancescoPersampieri, è nata quasi spontaneamente, con l’idea di esprimere solidarietà e volontà ditrasmettere un sentimento di speranza ai 100 profughi afghani che sono stati accolti in Calabria dalla protezione civile locale. Un service d’area che ha scosso le coscienze della popolazione locale.Francesco, cosa vi ha spinto a iniziare a lavorare a questo service?È un service nato spontaneamente seguendo il principio cardine della nostra associazione ilnostro caro vecchio “We serve”.Come avete iniziato a collaborare tra clubs per concludere questo Service?Siamo dei Clubs molto vicini geograficamente e siamo molto amici tra noi. Ad oggi possiamodire con orgoglio che il nostro obiettivo è stato ampiamente raggiunto e il nostro service èdiventato un vero e proprio punto di forza per noi tanto da essere considerato come un serviced’area Sud.

Essere Leo significa anche saper fare la differenza e alleviare il dolore e le difficoltà deipiù bisognosi. Questo service avrà una continuazione? Seguite ancora le persone cheavete aiutato?Il nostro impegno è stato in un centro di prima accoglienza, quindi le persone che abbiamoseguito al momento non si trovano più in Calabria. Come ormai è noto il nostro PresidenteDistrettuale, Paolo Battaglia, insieme al Governatore del distretto Lions, ha firmato con laProtezione Civile Calabria un patto di collaborazione che ci vedrà sempre pronti a fornire ilnostro contributo laddove ce ne fosse bisogno.
Cosa ha significato per voi questo service?
Abbiamo imparato che si può aiutare concretamente senza avere paura del covid. Siamotornati a fare service in presenza e tutto questo, in ognuno dei soci che hanno partecipato aquesta attività, ha lasciato un’emozione e un ricordo indelebile.C’è qualcuno che vi ha dato aiuto e che volete ringraziare?Un ringraziamento speciale va alla popolazione di Catanzaro e Soverato. Molte persone sonoandate a comprare appositamente vestiti per aiutare con noi i migranti accolti nei centri. Unaltro grazie va ai Lions e alla Protezione Civile per il notevole aiuto dato nell’organizzazione enel coordinare la raccolta.
Quale sarà per te il ricordo più importante di questa bellissima opera di servizio?Di questi 100 migranti molti erano bambini. Abbiamo pensato anche a loro procurandoci deigiocattoli. Solo un bambino era rimasto senza giocattoli. Ho provveduto subito a rimediareporgendogli una macchinina. Il suo sguardo pieno di gioia è stato per me fonte di grandecommozione.Che consiglio daresti ai lettori?Mi auguro che le nostre attività, di cui leggete nella rivista, possano essere diispirazione per ulteriori nuove iniziative.L’area Sud del nostro Distretto Leo,  con questo service, ha mandato un messaggio di solidarietà e di pace e ci ha insegnato che fare del bene è sempre qualcosa di contagioso. Le barriere linguistiche non sono state di ostacolo ma sono state superate dai gesti di amore e solidarietà che costituiscono un linguaggio universale.

Giuseppe Congestrì (Coordinatore Distrettuale Tema operativo “Sicurezza stradale”)