PALMA DI MONTECHIARO-Biennale d’Arte Contemporanea del Gattopardo

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 Noi andiamo avanti. Nessuno può fermarci.

 Il nostro futuro è già ora.

 E domani è già passato.

 Le nostre idee scorrono fluidamente come ricordi

 ed i nostri sogni sbocciano come fiori

L’illuminata Amministrazione di Palma di Montechiaro, in provincia di Agrigento, guidata dal lungimirante Sindaco Stefano Castellino, ha deciso di intraprendere un ambizioso progetto culturale, artistico e letterario in cantiere da mesi: la Biennale d’Arte Contemporanea del Gattopardo.

L’idea, proposta dal Gruppo di Lavoro “Io sono P.A.L.M.A.” — composto da Angela Rinollo, Giuseppe Todaro e Marilena Vaccaro —, è stata affidata nella sua realizzazione, materiale e visiva, all’attento curatore ed editore (Edizioni Paguro) salernitano Prof. Michele Citro (VHEI — Valletta Higher Education Institute), organizzatore, tra il 2020 e il 2021, di due importanti rassegne artistiche che,  nonostante il difficoltoso periodo pandemico, hanno ottenuto grande successo di pubblico e di critica: “Idilli Cromatici. Omaggio a Leopardi a 200 anni dall’Infinito” (Città della Pieve, 2020) e “Tra Inferno e Paradiso XX/21” (Anagni, 2021).

Il tema suggerito da Citro — e pienamente condiviso da tutti i promotori del progetto — per questa prima Edizione della Biennale è: “HOMODEUS. Il dilemma dell’uomodio”.  

Gli artisti selezionati ed invitati a partecipare, tra italiani e stranieri, saranno oltre sessanta: Elia Alunni Tullini (Umbria), Gianni Andolina (Sicilia), Annalisa Apicella (Campania), Alan Azzon (Cina), Katarzyna Bak (Polonia), Giuseppe Bonaccorso (Calabria), Annamaria Bonanno (Sicilia); Saturno Buttò (Veneto), Myriam Cappelletti (Toscana), Cinzio Cavallarin (Toscana), Giuliano Censini (Toscana), Angelo Andrea Citro (Campania), Luca Conca (Lombardia), Peppe Cuomo (Campania), Angelo D’Amato (Campania), Carmela De Caro (Campania), Emanuela DeFranceschi (Lazio), Giuseppe Di Guida (Campania), Maria Ditaranto (Basilicata), Yvonne Ekman (Svezia), Ignazio Fresu (Sardegna), Paolo Gaetani (Lazio), Angelo Giordano (Campania), Gianfranco Gobbini (Umbria), Alessandro Grazi (Toscana), Emanuele Gregolin (Lombardia), Carla Guarino (Campania), il Compasso d’Oro ’82 Alessandro Guerriero (Lombardia), Bin Gui (Cina), Luca Impinto (Campania), Mami Kawasaki (Giappone), Metaleone (Lombardia), Valeriano Lessio (Veneto), Kang Li (Cina), Tano Licata (Sicilia), Guido Marena (Campania), Pier Francesco Mastroberti (Campania), Fulvia Morganti (Sicilia), Pasquale Palese (Basilicata), Alessandro Papari (Campania), Nicola Pellegrino (Campania), Adriano Piu (Friuli-Venezia Giulia), Giuseppe Pizzo (Campania), Ton Pret (Paesi Bassi), Jing Qiu (Cina), Abdul Razzaq Mawla (Iraq), Cesare Saccenti (Toscana), Riccardo Saltini (Toscana), Andreas Senoner (Toscana), Tina Sgrò (Calabria), Alison Shanks (Inghilterra), Fernando Spano (Puglia), Fabio Timpanaro (Sicilia), Gaetano Tommasi (Puglia), Mario Trapani (Sicilia), Fabrizio Trotta (Calabria), Valerio Toninelli (Toscana), Dino Ventura (Basilicata), Vittorio Vertone (Basilicata), Silvio Zago (Veneto), Keqi Zhang (Cina), Giuseppe Zoppi (Friuli-Venezia Giulia) e Qionghui Zou (Cina).

Le opere in esposizione, di mirabile fattura, sono più di cento!

L’evento ha ottenuto il patrocinio della Regione Siciliana — Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Catania, dell’Università degli Studi di Messina e del Valletta Higher Education Institute di Malta; nonché la partnership ufficiale di Astoria Wines e di una serie di gallerie ed associazioni attivamente impegnate nel settore dell’arte contemporanea: Galleria A60 (Firenze e Milano), Baccaro Art Gallery (Pagani), ArtExhibitionLink.com Gallery Uno (Berlino e Chicago), Civico 23 (Salerno), OPERA. Law Tax & Business (Salerno), Canto alla Moraia. Art & Wine Resort (Castiglion Fibocchi, Arezzo) e TecnoLine srl (Calenzano, Firenze).

Ognuno dei partner sopracitati ha contribuito ad impreziosire la manifestazione fornendo un considerevole quantitativo di beni di propria produzione o mettendo in palio una serie di premi per gli artisti, come ad esempio mostre personali nei propri spazi espositivi, in modo da costituire un prosieguo della Biennale anche dopo l’8 Maggio, data di chiusura ufficiale.

L’Opening della Biennale è fissato per sabato, 23 Aprile, alle ore 17,30, al Palazzo Ducale del Gattopardo, via C. Marx, 7, Palma di Montechiaro (Ag). Mentre, il giorno seguente, domenica 24 Aprile, nel medesimo palazzo ed al medesimo orario, ci sarà una conferenza sul tema scelto per questa Edizione d’esordio, l’“Homodeus”, con l’intervento di una serie di professori universitari e professionisti quali: Salvatore Bottari, Mariano Ciarletta, Giuseppe D’Acunto, Andrea Dall’Asta SJ, Adele Fraracci, Elena Frasca, Guido Mastroianni, Giuseppe Simone Modeo, Giovanni Praticò, Francesco Toniolo e Rosamaria Vitetta; il tutto introdotto dai saluti istituzionali del Sindaco della Città del Gattopardo, Stefano Castellino, e moderato dall’avv. Marilena Vaccaro.

Al termine della conferenza, ci sarà la premiazione degli artisti, ai quali verranno assegnati il Premio Biennale del Gattopardo, realizzato dall’architetto e ceramista salernitano Nicola Pellegrino, un premio alla carriera e diversi riconoscimenti secondari assegnati, come già accennato, dalle singole gallerie partner.

Inoltre, durante il corso della manifestazione — grazie all’impegno culturale dell’Istituzione Giuseppe Tomasi di Lampedusa — sarà esposto nel Palazzo Ducale il grande arazzo “Ananias e Saphira”, nato dal cartone di Raffaello, realizzato ad arte dalla tessitura belga di Heinrich Mattens e restaurato dai professionisti della Cappella Sistina, parte della collezione privata di Roberto Bilotti Ruggi d’Aragona.

La comunicazione dell’evento — affidata ad adrcomunicazione.it di Massimiliano Di Rubba — potrà essere seguita sulla pagina Facebook ufficiale @Biennaledelgattopardo.  

Le parole del Sindaco di Palma di Montechiaro, Stefano Castellino:

“La scelta di lanciare «La Biennale del Gattopardo» — pensata insieme al Prof. Michele Citro ed ai miei collaboratori del Gruppo Io sono P.A.L.M.A. — nasce dalla volontà di continuare a tracciare quel percorso di rinascita che questa Amministrazione ha intrapreso cinque anni fa con una visione assolutamente innovativa e produttiva. Il principio cardine è la volontà di promuovere l’immagine della Città di Palma di Montechiaro così che Essa, per l’intero periodo della Biennale, possa essere, insieme, il contenitore ed il contenuto: un posto magico per architettura, paesaggio, colori, profumi, persone, da far conoscere al mondo intero col fine di dimostrare che anche l’ultimo lembo di terra del Sud può divenire centro propulsore di arte e, in particolare, di quella contemporanea finora, forse, poco trattata tanto nella stessa Palma, quanto in tutto il territorio provinciale.

Siamo sicuri di riuscire a realizzare uno spazio espositivo che trasporterà i visitatori in un universo parallelo di Arte e Bellezza.”

Le parole del curatore, Dott. Michele Citro:

“Chi è l’“homodeus”? È, innanzitutto, un essere umano. Un individuo diviso: da un lato c’è l’inevitabile e quasi coatta accettazione della propria finitezza, del proprio maledettissimo limite; dall’altro il sentimento, insopprimibile, di essere altro, di essere di più, di essere oltre. Tra questi due estremi, queste due laceranti “tensioni” — che generano quel picchiettante dilemma evidenziato nelle proprie speculazioni da numerose filosofie, dai neoplatonici a Pascal, dai romantici a Nietzsche, per citarne solo alcune —, c’è l’Azione. E, proprio quest’ultima, condita da una buona dose di Volontà, di Fortuna, di Destino, di “Spirito della Storia”, determina i grandi personaggi che si elevano o vengono elevati al rango di divinità, secondo accezioni non prettamente religiose. Ma, chi è l’homodeus, oggi?

È da questo interrogativo, potente, che in qualità di pensatore, in primis, e di curatore, poi, mi sono mosso per riunire eccellenze da ogni dove e chiedere loro, semplicemente, di ragionare insieme, di dia-logare, di scoprirci, nuovamente, in un tempo diverso e unico, di lasciare una traccia. Ed ho deciso — grazie alla comprensione e al sostegno assoluto di un fantastico team di persone, Angela Rinollo, Giuseppe Todaro e Marilena Vaccaro, membri del gruppo di lavoro IO SONO P.A.L.M.A., e del lungimirante Stefano Castellino, Sindaco di Palma di Montechiaro, la città del Gattopardo — di farlo in Sicilia, un’isola, posta al centro del Mediterraneo, da sempre spiritualmente aperta al mondo, alle culture ed alle contaminazioni più disparate. Nasce così, e nasce qui, la Biennale del Gattopardo.”

Per qualsiasi altra informazione sono a vostra completa disposizione (Dott. Michele Citro, tel.: 328 967 0221).

Michele Citro

Nicoletta Lamberti