“Ancora… bis!”, con Francesco Cicchella. Secondo spettacolo al Comunale di Mercato San Severino

di Anna Maria Noia

Stiamo parlando del consueto cartellone di variegate messe in scena, in atto a Mercato San Severino (cineteatro comunale) da tantissimi anni.

Prima, a cura di una cooperativa drammaturgica privata – la “Praxis” di Franco Coda; in seguito, a cura dell’ex azienda municipalizzata (sanseverinese) “Ge.se.ma”. Attualmente, grazie all’impegno della famiglia di impresari Caccavale, di Napoli. Che, da quattro anni – ormai – ha rilevato la struttura di via Trieste. Insieme al responsabile di sala Michele Stornaiuolo – figlio “d’arte” del compianto Fabio; una vita per il teatro a Mercato San Severino. In questa stagione, la prima di completa “ripresa” – dopo la pandemia da Covid – i “numeri” sono interessanti. Perché l’insieme delle kermesse ha “invitato”, più degli altri anni, ad abbonarsi per assistere agli show un grande numero di avventori ed afferenti. Un emozionato Stornaiuolo, sul palco per degli indirizzi di saluto – precedentemente al primo recital della stagione, ovvero proprio “Il pigmalione” – ha rivelato, soddisfatto, che per il 2022/23 si è potuto riscontrare il classico “sold-out”: ben 400 abbonamenti. Buona la prima, dunque, per “Il pigmalione di Napoli”.

Giovedì, invece, sarà di scena il brillante, sornione e scintillante Francesco Cicchella. In “Ancora… bis!”. Cicchella è un attore, comico, imitatore e showman di origini partenopee. Noto al grande pubblico, soprattutto, per aver preso parte a numerosi programmi tv di successo: la sua consacrazione, tra tante altre esperienze, è avvenuta partecipando al talent game “Tale e quale show” – condotto da Carlo Conti. Qui si è distinto, particolarmente, per aver parodiato Massimo Ranieri. Un artista che rappresenterà il suo nuovo spettacolo (“Tutti i sogni ancora in volo”) proprio nella rassegna sanseverinese. Il prossimo 20 aprile 2023. Nell’ottica di “Teatro in movimento”, quindi a Napoli – presso il teatro Augusteo. Che dire, del debutto di Cicchella? Nell’ambito delle sinossi e/o delle note di regia, emerge che “Ancora… bis!” è una pièce siglata, oltre al già citato Cicchella, anche da Gennaro Scarpato e da Vincenzo de Honestis. Ad affiancare, comunque, l’umorista e caricaturista napoletano sul palco – dove snocciolerà i suoi maggiori cavalli di battaglia (imitando Ranieri, ma anche Achille Lauro ed Ultimo) – anche una band “dal vivo” e figuranti danzatori (ballerine), che allestiranno coreografie. Le stesse coreografie, ad impreziosire il tutto, sono a cura di Margherita Siesto. Citiamo qui alcuni dei… “partner” che supporteranno il comico nel suo copione: la band – ripetiamo: dal vivo – è diretta dal maestro Paco Ruggiero. Che è anche al pianoforte e/o alle tastiere. Anche il musicista Gino Giovannelli sarà al piano e alle tastiere. Sebastiano Esposito suonerà le chitarre; Umberto Lepore sarà di scena per il basso elettrico e al contrabbasso. Elio Severino percuoterà la batteria; invece Emilio Silva Bedmar suona il sax e il flauto. Fabio Renzullo è per la tromba; Chiara Di Girolamo è la voce. I nomi delle ballerine sono Naomi Buonomo e Giusy Chianese. Tra gag e situazioni esilaranti, sicuramente l’esibizione dell’attore Francesco Cicchella convincerà ed entusiasmerà il pubblico di San Severino e dintorni. Non mancheranno le emozioni. Come non sono mancate neanche nel primissimo show, quello del 10 novembre scorso.

Prossimo spettacolo – dopo Cicchella – quello del famosissimo Peppe Barra; ne “La cantata dei pastori”. Il prossimo 13 dicembre – eccezionalmente di martedì. Come sempre, ore 21. “La cantata dei pastori” è un classico della tradizione natalizia, etnografica ed antropologica napoletana e internazionale. Vari esperti hanno contribuito a realizzare la “cantata”, tra cui il maestro musicologo ed etnografo Roberto De Simone. Con la sua “Nuova compagnia di canto popolare”. Peppe Barra incarna davvero l’ideale pulcinellesco del personaggio Razzullo. Una kermesse da non perdere – poetica e dolcissima insieme. Con tutta la napoletanità, vivace, espressa sia da Peppe Barra che – tanti anni fa – dalla madre: la altrettanto celebre attrice Concetta Barra. Ricordiamo che l’edizione 2022/2023 della rassegna terminerà il 4 maggio prossimo. In bellezza e col botto, con la “sorpresa” di Stefano De Martino – in “Meglio stasera – quasi”. Un ulteriore one man show di questo intelligente e sarcastico ballerino, balzato all’attenzione del pubblico e assurto agli onori della cronaca (rosa) grazie alla partecipazione a vari contest e/o talent show. Come “Amici” di Maria De Filippi ed altri. Una dura gavetta, per lui, però i sacrifici sono stati suffragati dalla notorietà di oggi.

Soddisfatti i patron Caccavale e Michele Stornaiuolo, che credono molto nella cultura e si pongono al servizio dei residenti – habitué della cultura – o degli avventori da zone limitrofe. Perché San Severino, così come gli altri aficionados, veda nel cineteatro cittadino un punto di riferimento per le attività educative e finanche didattiche. Come, d’altronde, già avviene da moltissimi anni.