Del perchè i ragazzi si schiantano in strada
DI Antonello Rivano
Letto poco fa: “Auto contro platano, morte due ragazze, due giovani feriti. E’ accaduto nel trevigiano, una delle vittime era minorenne“.
Sta quasi diventando “normale”, la domenica mattina, mentre scorri le notizie delle agenzie di stampa, apprendere che altre giovani vite si siano interrotte in uno schianto stradale.
forse, e dico forse, non serve più, non basta più, perchè questa è la causa della maggior parte di questi incidenti, dire ai ragazzi di non mettersi alla guida se non sono lucidi, dopo una notte in discoteca o altro,-
E’ più che mai necessaria una campagna che dica ai nostri giovani che bere, o/e “sballarsi” in altro modo, è sempre pericoloso e avvilente. Occorre prevenzione e controllo, ma soprattutto cercare di risolvere i problemi che stanno alla base del loro disagio. Ma come si puo fare questo se i modelli che propone la nostra società sono altri. Basta guardare una Fiction televisiva per capirlo, per vedere i protagonisti che passano il loro tempo libero con un bicchiere in mano, in un bar, pub, enoteca ecc…
Come possiamo fare se, durante la pandemia il problema più grosso sembrava essere l’interruzione della Movida o l’aperitivo proibito. Stare assieme, socializzare per un ragazzo può e deve essere altro.
Occorre che i ragazzi si riprendano i valori di educazione, gioia di vivere, cultura, quella vera. Si puo cominciare a riformare la scuola, come fonte di conoscenza che aiuti a far sì che si formi una società che ignori tutto ciò che è banalità. Si puo fare se ci rendiamo finalmente conto che i giovani sono il nostro futuro, la nostra immortalità, non possiamo permetterci che nessuno di loro si perda in un bicchiere di troppo, in una pasticca o in una polverina bianca.
Siamo stanchi, la domenica mattina, di leggere di giovani vite spezzate.