Coppa Davis: il cielo sulla Spagna oggi è più azzurro che mai

Dopo la vittoria di Pecco Bagnaia del campionato piloti della Moto GP per il secondo anno di fila a Valencia, a pochi chilometri di distanza e poche ore dopo, a Malaga si gioca la finale della Davis Cup, la massima competizione mondiale a squadre nazionali del tennis maschile, dove l’Italia dopo aver battuto la Serbia nelle semifinali, dovrà affrontare l’Australia di Lleyton Hewitt. Non è servito andare al doppio perché, grazie a Matteo Arnaldi che batte in rimonta Popyrin e Jannik Sinner che ha la meglio su De Minaur, l’Italia dopo 47 anni (l’ultima nel lontano 1976 quando a farci sognare furono Panatta-Barazzuti-Barazzutti-Zugarelli, con Pietrangeli capitano) alza al cielo la Davis cup.

Sinner, capace di battere per la seconda volta il n.1 al mondo, Djokovic, e preciso nello scrollarsi di dosso l’aggressivita’ sottorete di De Minaur, che lo ha messo in difficolta’ solo nei primi games. Finisce in due set, 6-3, 6-0: al terzo match point annullato dal rivale-amico australiano, Sinner fa esplodere l’esultanza della panchina azzurra, dove accanto al capitano Volandri e tutti i giocatori sedeva anche il grande assente, Matteo Berrettini.

Nella serata di Malaga, protagonista anche Matteo Arnaldi, che non delude e vince il primo, cruciale, singolare battendo Popyrin 7-5 2-6 6-4 dopo aver mancato tre set point prima di chiudere il primo set e salvato otto palle break nel terzo. E quindi l’Italia torna a trionfare in una competizione come questa, di alto valore. Con dei ragazzi che hanno dimostrato tanta forza e capacità e lo vediamo col nostro trascinatore Sinner, n.4 al mondo, proiettato nel diventare anche il numero 1.

Ed è grazie a questi trionfi, a queste partite mozzafiato, che non riusciamo neanche per un secondo a togliere l’occhio dallo schermo perché anche il tennis italiano può essere importante e bello da vedere, può ritornare a far ispirare i più piccoli. Uno sport che, in Italia, viene molto sottovalutato. Ma che forse, con la finale giocata da Jannik delle Word Tours Finals persa contro Djokovic, ma comunque fino a quel momento dominata, con il trionfo nella Davis Cup, può tornare a essere ritenuto uno sport dove siamo davvero forti. Dove l’azzurro può riiniziare, anche qui, a dipingere tante competizioni. “Questa coppa è per tutti voi” come dice Sinner nel post match, questa coppa è per la nostra nazione che sta tornando grande.