Vita da guida
“La Guida turistica è chi illustra il patrimonio culturale storico ed artistico del territorio, molto spesso è l’ unico tramite tra il viaggiatore straniero e la realtà locale, in questo senso è un vero ambasciatore della cultura italiana.” Parliamo delle difficoltà di questa professione, in tempo di pandemia, con Michela Ceccarini, presidente di AGTL LIGURIA.
Di Patrizia Macchina
“48,49,50….bene ci siamo tutti….” “ Roby- urlo- il mio gruppo è completo, possiamo andare”, Roby è il responsabile del movimento passeggeri sul ponte.
Uno sguardo a Portofino che si sta svuotando dai turisti, ai marinai che chiudono gli accessi al battello. Alzo la mano per salutare il personale a terra. Bene, una lunga giornata è finita, si va verso l’attracco a Rapallo e lì saluterò il gruppone.
Mentre il battello si stacca dalla banchina mi sposto a prua per sedermi, rilassarmi, chiudo gli occhi per godermi gli ultimi raggi del sole che comincia a calare, inspiro voluttuosamente il profumo della brezza marina. Breve riepilogo della giornata: bel tempo, temperatura gradevole, un bel gruppo tutti e cortesi e attenti. Un buon pranzo al ristorante, sono stati contenti, si sono persino alzati in pieni per dedicarmi un brindisi…fossero tutti così i gruppi. Un rumore improvviso mi distoglie dai miei pensieri felici. Apro gli occhi… che delusione non sono a bordo del “Portofino 82” ma sul divano di casa, mi sono addormentata davanti all’ennesimo programma su Covid 19!
La giornata di lavoro nel Golfo del Tigullio è solo un sogno; mi ritrovo schiacciata dalla triste realtà , non lavoro dal febbraio 2020 e chissà quando potremo ricominciare! Mi alzo, bevo un bicchiere d’acqua e prendo il cellulare; avevo promesso a Michela di telefonarle nel pomeriggio per parlare della criticità del momento. Michela Ceccarini non è solo una collega e amica da tre decenni, ma è la Presidente di AGTL ( Associazione Guide Turistiche Liguria) della quale faccio parte. Mi diverto a farle un’intervista sulla figura della Guida Turistica e sulla difficile situazione attuale.
La Guida turistica è chi illustra il patrimonio culturale storico ed artistico del territorio, molto spesso è l’ unico tramite tra il viaggiatore straniero e la realtà locale, in questo senso è un vero ambasciatore della cultura italiana. In Italia la nostra professione è regolamentata, chi la esercita legalmente ha superato un esame molto impegnativo.
Le Guide Turistiche abilitate dalla Regione Liguria sono state selezionate prima che si creasse l’attuale vuoto legislativo superando esami sui territori sui quali operano e di conseguenza con una conoscenza molto approfondita delle nostre bellezze paesaggistiche e storiche.
Sono liberi professionisti con Partita IVA. La nostra Associazione AGTL riunisce 180 soci ed è la più rappresentativa in Liguria. Le Guide Turistiche, come tutti gli operatori del turismo, stanno soffrendo della crisi generata dalla pandemia Covid19. Da oltre un anno la nostra attività è quasi azzerata con la perdita del 90-95% del fatturato.
Nonostante ciò, per l’amore che abbiamo per la nostra professione, attendiamo con trepidazione il momento in cui si potrà tornare a lavorare. Ricominciare è la parola che ci consente di guardare avanti , che ci spinge a continuare la nostra formazione seguendo lezioni online e e momenti di autoformazione. TUTTAVIA la domanda che ricorre durante i nostri incontri in videoconferenza è sempre la stessa: che turismo avremo nel post pandemia? Come potremo uscire da questa situazione di stallo?
Sicuramente è impensabile e non auspicabile tornare al turismo mordi e fuggi che si concentra su poche località. Bisognerà puntare su un turismo di prossimità, sul turismo dei borghi che punteggiano come cammei la nostra Liguria. Un turismo “lento” che inviti ad apprezzare, in ogni stagione, e non solo in pochi mesi i(primavera e autunno), gli svariati volti del nostro territorio, la cultura materiale, la gastronomia, le tradizioni locali
Abbiamo però bisogno di un intervento preciso da parte della politica e delle amministrazioni locali per evitare che i nostri sforzi vengano vanificati da “Free Tour”, abusivismo, visite guidate “gratuite” pagate, poi, con piccole cifre sotto forma di mancia. Sarebbe anche auspicabile che gli eventi organizzati da Enti ed associazioni fossero affidati a professionisti regolarmente retribuiti.
Ringrazio Michela per la collaborazione e il mio pensiero corre nuovamente al meraviglioso sogno che ha dato il via a queste considerazioni
Patrizia Macchina Guida Turistica di Genova-Accompagnatore Turistico