Sab. Apr 20th, 2024
Giovanni Di Marzio

Con la scomparsa di Di Marzio abbiamo perduto una grande persona sia nel calcio che nella nostra vita

All’età di 82 anni si è spento Giovanni Di Marzio, detto Gianni, ex allenatore del Napoli e di altre squadre come il Catania e il Catanzaro, dirigente e commentatore e giornalista sportivo.

La sua carriera nel mondo del calcio si è contraddistinta da grandi successi come la segnalazione nel 1977 di un giovanissimo e promettente Diego Armando Maradona

di Flavio Pezzella

Prima di iniziare a scrivere e di cimentarmi nel ricordo di Giovanni, vorrei dare le mie, e quelle della redazione di Polis SA Magazine, più sentite condoglianze alla famiglia Di Marzio.

Giovanni Di Marzio nacque a Napoli l’8 gennaio 1940 e muore a Padova il 22 gennaio. Allenatore, dirigente ed opinionista sportivo lascia un’eredità importante: la gentilezza, la passione nello scoprire talenti, la caparbietà e la sua bravura. Gianni ha allenato, in serie A, prima il Catanzaro ed in seguito il Napoli ed il Catania negli anni Settanta ed Ottanta.

DI Marzio

Padre di Gianluca Di Marzio, giornalista di Sky Sport, Gianni Di Marzio scriverà durante la carriera di allenatore, curando una sua rubrica su L’Unità. Inoltre è stato opinionista di RMC Sport Network, di TMW Radio Sport e della radio napoletana Radio Marte. Ha smesso di giocare per un infortunio. I maggiori successi in carriera, Di Marzio li ha ottenuti allenando il Catanzaro col quale inizialmente perse lo spareggio promozione per la serie A nel 1975 contro l’Hellas Verona (0 – 1), per poi conquistare la promozione, seconda nella storia del club calabrese, nella stagione successiva.

Dal 1977 al 1979 è al Napoli, dove riesce a conquistare il quinto posto in classifica, piazzamento Uefa, perdendo a Roma la finale di Coppa Italia a contro la squadra dell’Inter. Una delle colonne di quel Catanzaro è Claudio Ranieri che, in seguito, Di Marzio porterà con sé anche a Catania ed a Palermo. E che sarà sempre legato al suo “maestro” che gli aprì la prospettiva di una carriera da allenatore (Ranieri è oggi tecnico del Watford). Seguendo il Mondiale nel ’78, fu anche l’uomo che scoprì Diego Armando Maradona che incontrò e notò per la prima volta quando il “pibe de oro” aveva diciassette anni e giocava in un campo di Baires.

Di Martzio
Di Marzio con Maradona

All’epoca la serie A era “chiusa” agli stranieri (riaprirà le frontiere del mercato calcistico nel 1980) ma l’affare saltò per altre ragioni. Il presidente e dirigente sportivo Corrado Ferlaino ci ripensò qualche anno più tardi ad ingaggiare per la squadra del Napoli quello che sarebbe stato un talento straordinario: Maradona fu l’orgoglio per Di Marzio ed un motivo per credere di continuare sulla strada di scopritore di talenti. Fu, infatti, il primo ad individuare le abilità calcistiche di Cristiano Ronaldo e di un giovanissimo Messi. Educatore e quindi formatore di giovani talenti, Giovanni Di Marzio è un onore del mondo calcistico, un modello per le nuove generazioni. Negli anni della sua strepitosa carriera, molti gli devono il successo. Di Marzio operò nel Genoa e nel Lecce concludendo nel 1992 a Palermo la sua professione. In qualità di allenatore riuscì ad aggiudicarsi per due volte il premio “Seminatore d’oro” (il primo nel 1972 con la Nocerina in serie C ed il secondo con il Catanzaro in serie B durante la stagione 1975/76).

 E’andato via, quindi, un esempio di come si affronta la propria vita con onestà riuscendo a realizzare i sogni suoi e di chi credeva in lui. Buon viaggio Gianni verso un posto, oltre questo mondo, dove potrai continuare ad allenare.

Flavio PezzellaFlavio Pezzella

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