“Ritorno ai Mercanti”: un novembre d’arte tra tradizione e territorio nel cuore di Salerno
La seconda edizione della manifestazione trasforma il centro storico in un luogo di incontro tra cultura, artigianato e comunità, con mostre, performance e concerti aperti a tutti
Oggi, 1° novembre 2024, Salerno si appresta ad inaugurare un novembre dedicato alla riscoperta dei legami profondi tra arte, territorio e tradizione artigianale. La manifestazione “Ritorno ai Mercanti – Un novembre d’arte”, alla sua seconda edizione, celebrerà la ricchezza culturale locale con un calendario di eventi che affonda le sue radici nella storia della città e nell’identità della sua comunità. Ideata dalla Claai di Salerno, presieduta da Matteo Caputo, e cofinanziata dalla Camera di Commercio di Salerno, la manifestazione prenderà il via alle 19:00 presso l’Arco Catalano, in via Mercanti, simbolo del passato commerciale e artistico di Salerno.
Un percorso tra arti visive e cultura artigianale
Nata per riportare al centro la bellezza del lavoro artigianale e il legame con il territorio, “Ritorno ai Mercanti” trasforma il centro storico in un punto d’incontro tra cittadini, artigiani e artisti. A partire da domani sera, tre mostre offriranno una finestra sulla vita creativa di Salerno, celebrando l’arte locale e la lentezza che accompagna la maestria degli artigiani.
Cristina Santonicola: l’elogio della lentezza nella mostra fotografica “Respiro lento”
“Respiro lento”, una raccolta di fotografie di Cristina Santonicola, omaggia la bellezza dei gesti semplici e quotidiani degli artigiani e dei contadini del territorio. In un mondo che corre veloce, queste immagini raccontano un ritmo antico e autentico che Santonicola vede come antidoto alla frenesia della vita moderna. “La lentezza è una risorsa che i nostri artigiani conoscono bene e può insegnare a tutti noi a riscoprire il significato profondo dei gesti,” spiega l’artista.
Marco Vecchio e “L’abisso dell’alto”: il sogno che incontra la realtà del tessuto
Accanto alla lentezza catturata dalla fotografia, la pittura di Marco Vecchio si muove attraverso trame e utopie con “L’abisso dell’alto”, una serie di opere che invitano a perdersi in uno spazio visionario. Vecchio porta lo spettatore a seguire il filo dei suoi dipinti come un volo verso l’assoluto, esprimendo la voglia di esplorare, sognare, evadere dai confini del mondo materiale.
Il presepe napoletano di Alfonso Pepe: tradizione e artigianato, simboli di Salerno
La terza mostra, “‘700 napoletano”, esporrà una creazione inedita del maestro Alfonso Pepe, celebre a livello internazionale per i suoi presepi napoletani. Con le sue opere, Pepe celebra il Natale e la cultura del sud Italia, rendendo omaggio alla tradizione presepiale e trasportando i visitatori in un’atmosfera natalizia già presente, un mese prima delle festività. Il presepe di Pepe è un’opera che racconta il territorio, una scultura che parla di tradizione e di fede.
Un weekend di arte, suono e colore per tutti i salernitani
Il weekend inaugurale proseguirà con due serate che estenderanno l’esperienza artistica del “Ritorno ai Mercanti”. Sabato 2 novembre, alle 20:30, Marco Vecchio presenterà la performance “Segni migranti”, un incontro unico tra suono, danza e colore che simboleggia la metamorfosi e l’evoluzione artistica, un omaggio alla trasformazione continua dell’arte e del territorio. Domenica 3 novembre, alle 20:30, il conservatorio statale “Giuseppe Martucci” di Salerno offrirà un concerto con Francesco Venneri alla fisarmonica e Francesco Alfano al sax, esplorando le sonorità che da sempre caratterizzano la cultura musicale del sud Italia.
Un novembre aperto alla cultura e alla partecipazione
Grazie alla direzione artistica di Brunella Caputo, la manifestazione proseguirà ogni weekend di novembre, con eventi gratuiti pensati per valorizzare l’identità di Salerno e del suo territorio. “Ritorno ai Mercanti” è un invito a riscoprire il centro storico attraverso l’arte, un’esperienza aperta a cittadini e visitatori che si estenderà anche oltre novembre, con una speciale appendice a marzo 2025.
Questa manifestazione non è solo una serie di appuntamenti artistici: rappresenta una riscoperta del valore dei luoghi e delle tradizioni che definiscono l’identità salernitana. Attraverso il legame tra territorio e arte, “Ritorno ai Mercanti” porta una luce nuova tra le strade di Salerno, celebrando le radici culturali che la rendono unica.
Redazione