Mar. Ott 28th, 2025

Salerno Day 2025, tre serate per ricordare lo sbarco alleato

Dal 7 al 9 settembre al Teatro dei Barbuti un programma di spettacoli a cura di Eduardo Scotti per ripercorrere, tra storia e musica, le vicende del 1943 e l’eredità della Seconda guerra mondiale.

Dal 7 al 9 settembre 2025 torna a Salerno il Salerno Day, tradizionale appuntamento settembrino dedicato al ricordo dello sbarco alleato del 9 settembre 1943. La rassegna, curata da Eduardo Scotti, si inserisce nella quarantesima edizione del Teatro dei Barbuti e propone tre spettacoli in largo Santa Maria dei Barbuti, tutti con inizio alle ore 21.15 (ingresso 10 euro).

Si parte domenica 7 settembre con Destinatario sconosciuto, ispirato al romanzo di Katherine Kressmann Taylor e diretto da Andrea Carraro. In scena Fabio Gagliardi e Stefano Persiani. La storia, ambientata negli anni Trenta, racconta attraverso un intenso scambio epistolare l’amicizia tradita e la tragedia innescata dall’antisemitismo e dalla violenza nazista.

Lunedì 8 settembre è la volta di Out of bounds. La guerra a Salerno, testo di Corradino Pellecchia con adattamento scenico di Marcello Andria. Protagonisti Gaetano Fasanaro e Marida Niceforo. Lo spettacolo ripercorre le vicende del 1943 tra bombardamenti, rifugi, fame, contrabbando e speranze, fino ai giorni in cui Salerno divenne capitale. Una narrazione che stimola la riflessione sull’assurdità della guerra e sulla necessità della memoria.

La rassegna si chiude martedì 9 settembre con Tornerai. Parole e suoni del tempo di guerra (1940-1945), a cura di Marcello Andria e Marida Niceforo. Attraverso cronache, radio e canzoni, lo spettacolo ricostruisce l’Italia del conflitto: dalla propaganda fascista alle trasmissioni clandestine della Resistenza, fino all’annuncio della fine delle ostilità nel 1945.

Tre serate per ricordare, attraverso il linguaggio del teatro e della musica, una pagina fondamentale della storia di Salerno e dell’Italia, in occasione dell’ottantesimo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale.

Redazione Arte e Spettacolo

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