Gio. Apr 25th, 2024

Giornata della memoria. Perché la Storia ci riguarda

Nonostante le difficoltà di questo periodo consideriamo fondamentale celebrare la Giornata della Memoria  perché si conservi nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico e oscuro periodo della storia nel nostro Paese e dell’Europa

 DI MARIA ROSARIA ANNA ONORATO

«Nel mondo ideale tutto è possibile, ma nel mondo reale siamo costretti a fare esperienza dell’impossibile. Gli insegnanti che si sono sperimentati in questo anno nel lavoro con la Dad hanno dato prova di tenere conto dell’impossibile nel processo di formazione non arretrando (…), ma adeguandolo alle asperità imposte dal reale. Essi sanno bene come nel loro lavoro quotidiano non si tratta solo di trasmettere delle nozioni ma di dare innanzitutto prova di una resistenza attiva al potere della distruzione e della morte, testimoniando che la cultura non arretra di fronte al male anche quando esso ha la forma impalpabile di un virus»  (cfr.,  Massimo Recalcati, in un post dalla sua pagina Facebook)

Nonostante le difficoltà di questo periodo consideriamo fondamentale celebrare la Giornata della Memoria  con iniziative dedicate agli studenti e alla cittadinanza perché si conservi nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico e oscuro periodo della storia nel nostro Paese e dell’Europa, affinché simili eventi non debbano mai più accadere. Pensiamo in particolar modo ai giovani, che hanno poche occasioni di conoscere i testimoni di quelle atrocità e all’importante ruolo che può rivestire la scuola nel creare momenti di narrazione e riflessione su quanto accaduto. Per questo diamo spazio a iniziative che coinvolgano gli studenti. La possibilità per i giovani di ascoltare e confrontarsi con la storia di quel cupo periodo crediamo sia una grande opportunità di crescita personale e di formazione come cittadini consapevoli.

Ringraziamo il Centro Studi per la Storia di Cava de’ Tirreni diretto dal professor Giuseppe Foscari  e le scuole partecipanti per la bella iniziativa che sottolinea (semmai ce ne fosse bisogno) che la scuola italiana non si è mai fermata.

DI MARIA ROSARIA ANNA ONORATO

Mercoledì 27 Gennaio h. 18.00 su RTC QUARTA RETE e sulla pagina Facebook CENTRO STUDI PER LA STORIA DI CAVA DE’ TIRRENI

https://www.facebook.com/Centro-Studi-per-la-Storia-di-Cava-de-Tirreni-110197060482814/

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Il video che Polis SA Magazine ha realizzato per “Il giorno della memoria 2021”
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