Salerno. Premio Charlot XXXIII edizione, prima serata
Al via la XXXIII edizione del Premio Charlot, premio della comicità dedicato al personaggio di Charlot e ideato da Claudio Tortora
Dopo le proiezioni cinematografiche tenutesi al Teatro delle Arti dal 12 al 18 luglio con la sezione “Charlot Cinema” l’evento si sposta all’Arena del Mare.
Di Raffaella Grimaldi
Il sipario si alza sabato 17 luglio. Ecco gli eventi della prima serata. Alle 19.30 ci sarà la presentazione dei risultati del Progetto Europeo BlueAct Salerno, una competizione tra startup che propongono soluzioni innovativi sui temi della portualità e dell’economia del mare. Alle 20.30 si terrà l’incontro dal tema Le Zone Economiche Speciali – Il ruolo dei porti e degli aeroporti nel sistema logistico campano” al quale interverranno Andrea Annunziata presidente dell’Autorità Portuale del Mar Tirreno Centrale, Michele Strianese Presidente della Provincia di Salerno. Le conclusioni saranno affidate a Vincenzo De Luca Presidente della Regione Campania.
Lo spettacolo vero e proprio inizierà alle 22 con la celebrazione dei 30 anni di carriera de “I Neri per Caso”. Il sesto salernitano riceverà il premio Charlot alla Carriera.
Premio Charlot Fiction sarà assegnato, invece, ad Eduardo Scarpetta, figlio di Mario, trisnipote del grande Eduardo Scarpetta. Di origini napoletane, il giovane attore ha esordito nel film Capri – Revolution di Mario Martone ed ha acquisito celebrità con il ruolo di Pasquale Peluso in L’amica geniale. Grande successo anche per la sua interpretazione di Carosone nel film “Carosello Napoletano”. Edoardo salirà sul palco insieme al giornalista del quotidiano “Il Mattino”, Federico Vacalebre al quale verrà consegnato il Premio Charlot Libri. Vacalebre è autore di “Carosone 100, Autobiografia dell’americano di Napoli”, libro dal quale è stato tratto il film “Carosello Napoletano”.
Ultimo premio della prima serata, il Premio Charlot Cinema verrà consegnato all’attore romano Stefano Fresi con i suoi 15 anni di carriera nel mondo del cinema dagli esordi da Romanzo Criminale (2005) con regia di Michele Placido a “Il grande Passo” di Antonio Padovan.