Dom. Mar 23rd, 2025

Inaugurazione dell’ultima “Targa Parlante” a Pegli: la memoria della Resistenza attraverso la tecnologia

Domani, venerdì 4 ottobre 2024, alle 17.30 presso la sede ANPI Pegli, verrà inaugurata l’ultima targa del progetto “Targhe Parlanti”.

Di Redazione Liguria

Genova 3 ottobre. Domani, venerdì 4 ottobre alle ore 17.30, presso la sede della Sezione ANPI Genova Pegli, Mario e Nicolò Dagnino, in via Pallavicini 5, si terrà l’inaugurazione dell’ultima “Targa Parlante” del progetto Targhe Parlanti, i partigiani (si) raccontano. Un’iniziativa significativa che mira a mantenere viva la memoria della Resistenza pegliese, raccontata direttamente dalle voci dei giovani studenti.

Il progetto, realizzato in collaborazione con gli studenti del Liceo Classico e Linguistico Giuseppe Mazzini e sostenuto dal Comitato Pegli Bene Comune, rappresenta un importante punto d’incontro tra la tecnologia e il patrimonio storico. Le targhe “parlanti”, già installate in diversi punti del quartiere, sono dotate di QR Code, che, se inquadrati con uno smartphone, permettono ai cittadini di accedere a contenuti multimediali, tra cui video che raccontano la storia dell’ANPI e della sua sezione locale. Il coinvolgimento diretto degli studenti nel progetto ha permesso di rendere queste storie ancora più vive, con giovani voci che narrano le vicende di coetanei di un tempo, protagonisti della lotta per la libertà.

Il valore di questa iniziativa non risiede solo nell’innovazione tecnologica che avvicina i cittadini alla storia, ma anche nel messaggio che trasmette: la memoria della Resistenza deve essere conservata e tramandata alle future generazioni. L’uso del QR Code permette un accesso semplice e immediato alle informazioni, trasformando un semplice percorso cittadino in un viaggio virtuale nella storia, fruibile da tutti e pensato soprattutto per i più giovani.

L’invito a partecipare è rivolto a tutta la cittadinanza: sarà un’occasione per riflettere su un passato fondamentale, ma anche per apprezzare il modo in cui la tecnologia può aiutare a salvaguardare e divulgare il patrimonio culturale.
AR

Redazione Liguria

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