
La Sala delle Conchiglie rinasce a Villa Duchessa di Galliera di Genova Voltri
Un progetto di valorizzazione restituisce alla villa storica di Voltri la sua meraviglia artistica
Di Antonello Rivano
La Sala delle Conchiglie ritorna finalmente a risplendere, un evento che segna un importante traguardo per Villa Duchessa di Galliera a Genova Voltri. Dopo decenni di oblio, in cui le decorazioni della sala erano in parte coperte da pannellature, questa meraviglia artistica si presenta ora in tutta la sua bellezza. Un progetto ambizioso e congiunto, portato avanti dall’ATI Villa Galliera e dall’Istituto Comprensivo Voltri 1, ha reso possibile il recupero di un luogo che racconta la grandezza di un passato nobiliare.

Villa Duchessa di Galliera, costruita alla fine del XVII secolo, è stata un simbolo di opulenza e prestigio, soprattutto durante la sua frequentazione da parte dei Brignole Sale, una delle famiglie più influenti di Genova. L’edificio originario, che era una residenza nobiliare, venne ampliato e ristrutturato nei decenni successivi, soprattutto sotto la guida di Antonio Giulio III Brignole Sale, che vi apportò notevoli modifiche, tra cui la creazione del Teatro Storico e il rinnovamento del parco circostante. La villa fu un punto di riferimento per la nobiltà genovese e per i suoi ospiti illustri, tra cui visitatori provenienti dall’aristocrazia europea. Con il passare degli anni, la villa subì diverse vicissitudini, tra cui il decadimento durante i periodi di difficoltà economiche e l’uso pubblico negli ultimi decenni, ma l’impegno, sopratutto da parte di volontari, su tutti Associazione Amici della Villa Duchessa di Galliera, ha contribuito a preservarla e a restituirla oggi nella sua forma più autentica.
Realizzata nel 1785 dall’artigiano Giuseppe Canepa su progetto dell’architetto Gaetano Cantone, la Sala delle Conchiglie è un unicum in Liguria e uno stile rarissimo in Europa. Le sue decorazioni, fatte di ciottoli di tufo, corallo, marmo, serpentino e conchiglie in porcellana e vetro, raccontano un’arte che celebra la natura e l’eleganza. Questo stile barocco, noto come “arte del marine”, risente delle influenze dell’epoca, che vedeva l’esplorazione e la riscoperta delle bellezze naturali e marittime. La sala, un tempo cuore pulsante della villa, ha visto il passaggio di illustri personaggi e momenti storici, mantenendo viva la memoria delle famiglie nobili che l’hanno abitata.


Per decenni, tuttavia, le sue pareti sono state in parte nascoste da pannellature protettive, necessarie a salvaguardare l’ambiente durante il suo utilizzo come aula scolastica per la Scuola dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo Voltri 1. Questo uso scolastico ha avuto anche un impatto positivo, permettendo alla villa di mantenersi viva nel tempo, nonostante le difficoltà economiche e la scarsità di manutenzione.
La necessità di rinnovare questi arredi ha offerto l’opportunità di restituire alla sala il suo aspetto originale. Grazie all’impegno dell’Associazione Amici della Villa Duchessa di Galliera e al contributo della storica Segheria Puppo di Campo Ligure, sono stati realizzati nuovi arredi modulari, facilmente rimovibili per consentire le visite guidate. Il progetto è stato reso possibile anche grazie al supporto di altre associazioni, come APS Sistema Paesaggio, che hanno contribuito alla copertura dei costi.
Oltre alla Sala delle Conchiglie, i visitatori potranno esplorare altre meraviglie del Palazzo di Società. Il Salone dei Serpenti, con il suo ninfeo e la stufa in maiolica, e la Sala degli Specchi, adornata con mobili e suppellettili neoclassici, sono testimoni dell’opulenza e del gusto raffinato della famiglia Brignole Sale. In particolare, il Salone dei Serpenti prende il nome dalle decorazioni che rappresentano serpenti stilizzati, simbolo di rinascita e di protezione, mentre nella Sala degli Specchi, tre imponenti specchi, dono dello Zar Nicola I di Russia nel 1836, contribuiscono a creare un’atmosfera di eleganza unica.
Non meno affascinante è il Teatro Storico, una bomboniera settecentesca nata dall’amore di Antonio Giulio III Brignole Sale per la moglie Anna Pieri, conosciuta come “la Regina”. Questo piccolo gioiello teatrale accoglierà la mostra “Chapeau”, curata da Lucia Clerici, che presenterà cappelli e accessori della moda internazionale dall’Ottocento agli anni Cinquanta del Novecento.


Le visite guidate sono previste per i giorni 3, 4 e 5 gennaio 2025, con turni pomeridiani dalle 14 alle 17. I biglietti, acquistabili online, sosterranno la cura e la valorizzazione del parco. Fino al 31 dicembre è possibile usufruire della tariffa ridotta “early bird”. Bambini sotto i sette anni e accompagnatori di persone con invalidità avranno ingresso gratuito.
Gli eventi non si fermano qui: domenica 29 dicembre 2024, per salutare il vecchio anno, il parco ospiterà una passeggiata guidata attraverso le sue meraviglie, dal recinto dei daini alle Cascate, fino al Santuario delle Grazie, dove sarà esposto il Presepe storico della Duchessa. Il parco di Villa Duchessa di Galliera, con la sua vasta superficie, è stato progettato alla fine del Settecento dall’architetto Paolo Brea e rappresenta un esempio di giardino all’inglese, caratterizzato da una fauna e flora tipiche della zona. Il santuario, eretto nel 1850, è dedicato alla Madonna delle Grazie, un luogo di pellegrinaggio e di grande devozione, che custodisce anche un presepe storicamente legato alla famiglia Brignole Sale.
Per informazioni e prenotazioni, si invita a visitare il sito ufficiale di Villa Duchessa di Galliera o a contattare il numero dedicato, anche via WhatsApp, 327 92 35 389. Per acquistiìare i biglietti degli eventi: www.happyticket.it
Antonello Rivano
Direttore di redazione/coordinatore nazionale Polis SA Magazine