
I Fiori nella Poesia: Un viaggio tra natura e parola
Genova Pegli. Evento letterario e musicale tra i lirici greci e Eugenio Montale, per esplorare il simbolismo floreale attraverso parole e melodie
Di Antonello Rivano
Sabato 15 febbraio, alle ore 16, la Sala Conte di Genova Pegli ospiterà un incontro speciale che unisce la poesia, la musica e la botanica, organizzato in collaborazione tra la Scuola Musicale Giuseppe Conte e l’associazione Pegliflora. L’evento, dal titolo “I Fiori nella Poesia”, vedrà il prof. Stefano Ceniti, presidente di Pegliflora, approfondire il ruolo dei fiori nella poesia, dai lirici greci ad Eugenio Montale.
“I Fiori nella Poesia”: un tema universale e affascinante
I fiori sono una presenza costante nella poesia, simbolo di bellezza, transitorietà, amore e rinascita. Già i poeti greci, come Saffo, utilizzavano il fiore come metafora di emozioni profonde e sfumate. Ad esempio, il fiore di loto in molte culture simboleggia la purezza e la bellezza che emerge dal fango, riflettendo la possibilità di riscatto e rinnovamento.
Nel corso dei secoli, la figura del fiore ha assunto diversi significati, adattandosi alle correnti artistiche e culturali. I fiori sono spesso associati all’idea della vita che sboccia, ma anche della morte che si avvicina. Dante Alighieri, nella sua Divina Commedie, fa ampio uso di immagini naturali, comprese quelle floreali, per descrivere visioni paradisiache o infernali, creando parallelismi tra la purezza dei fiori e la salvezza o la dannazione.
Nel Rinascimento, i fiori diventarono simboli di desideri terreni, passione e bellezza ideale. Tuttavia, furono anche utilizzati per parlare della caducità della vita. La poesia barocca, con la sua enfasi sulla vanitas, mostrava i fiori come immagini della bellezza che sfiorisce e dell’inevitabilità del tempo.
Nel Novecento, poeti come Eugenio Montale hanno continuato a usare il fiore come metafora, ma con una visione più intimista e complessa. Montale, nelle sue poesie, spesso riflette sul fiore come simbolo di un amore irraggiungibile o di una bellezza che si perde nel tempo. La sua poesia, come altre di quegli anni, esprime una tensione tra la ricerca di bellezza e la consapevolezza della sua fugacità.
In questo contesto, il fiore rappresenta una sorta di ponte tra il materiale e l’immateriale, tra la vita e la morte, tra il desiderio e la perdita. I fiori sono, quindi, molto più che oggetti di bellezza: sono simboli potenti che riescono a toccare le corde più intime dell’animo umano, e che continuano a essere un tema affascinante e ricco di significato nella letteratura.
Pegliflora e Stefano Ceniti
La conferenza del prof. Ceniti sarà un’occasione per esplorare come i fiori, simboli di bellezza, vita e natura, siano stati protagonisti di celebri liriche fin dai tempi dei poeti greci. La loro presenza nella poesia si fa sentire anche nelle opere più moderne, come quelle di Eugenio Montale, che ha fatto dei fiori uno dei suoi temi ricorrenti. Durante l’evento, il pubblico avrà l’opportunità di ascoltare letture di poesie che mettono in evidenza la connessione tra la parola poetica e il mondo naturale, facendo emergere l’importanza dei fiori come elementi simbolici, artistici e culturali.
Stefano Ceniti, appassionato sostenitore della crescita culturale della sua città, da anni si impegna con dedizione nella promozione della flora locale e nella sensibilizzazione sull’importanza del verde, cercando di accrescere la consapevolezza sulla tutela ambientale. La sua associazione, Pegliflora, è un punto di riferimento fondamentale per chi desidera scoprire e preservare la ricchezza botanica del territorio pegliese e non solo. Fondata con l’obiettivo di tutelare e valorizzare il patrimonio naturale della zona, Pegliflora organizza attività educative, escursioni e laboratori per avvicinare la comunità al mondo della botanica. L’associazione si impegna anche nella creazione di giardini tematici, nella cura degli spazi verdi pubblici e nella sensibilizzazione verso la sostenibilità ambientale.
Stefano Ceniti, laureato in storia moderna presso l’Università statale di Genova, facoltà di lettere, è noto per la sua passione per l’arte e la cultura. Questa sinergia tra storia, botanica e poesia si riflette perfettamente nel tema della conferenza di sabato, dove il pubblico avrà l’opportunità di approfondire il simbolismo dei fiori attraverso letture poetiche che abbracciano la tradizione letteraria.

La musica arricchisce l’evento
A rendere ancora più speciale questo incontro sarà la presenza degli allievi della Scuola Musicale Giuseppe Conte di Genova Pegli. Elena Benvenuti, Gioele Ferraro e Alessandro Fossati, giovani talenti pianisti, eseguiranno brani musicali che accompagneranno le letture poetiche, creando un’atmosfera unica in cui la musica e la poesia si intrecciano. L’esecuzione musicale arricchirà la conferenza, offrendo un’esperienza multisensoriale che esplora la bellezza dell’arte in tutte le sue forme.
La Sala Conte: Un punto di riferimento culturale a Genova Pegli
La Sala Conte, Via Cialli, 6/D, 16155 Genova GE, cuore pulsante delle attività culturali della Scuola Musicale Giuseppe Conte, è un luogo che ha visto crescere numerosi eventi di rilevanza per la comunità locale. Questo auditorium polifunzionale si trova in una posizione strategica, facilmente raggiungibile grazie alla vicinanza a fermate di autobus, stazione ferroviaria e casello autostradale, il che lo rende un punto di riferimento per tutti coloro che desiderano partecipare alla vita culturale di Genova Pegli.
La scuola stessa, avviata nella sua forma attuale nel 1972 e con una lunga tradizione, la sua creazione data 1896, è diventata nel corso degli anni un polo educativo e culturale di grande importanza. Con il progetto Incontri alla Sala Conte, l’associazione ha saputo creare un centro culturale dinamico, arricchendo il territorio con concerti, conferenze, presentazioni editoriali e mostre d’arte. Questo spazio, che offre alle realtà sociali, culturali e istituzionali locali l’opportunità di utilizzare le sue strutture, è diventato un vero e proprio laboratorio di formazione e promozione sociale e culturale per la città di Genova. Per maggiori informazioni e dettagli visitate il sito web della Scuola Conte.
(Foto copertina di Rudy and Peter Skitterians da Pixabay)
Antonello Rivano
Direttore di redazione/coordinatore nazionale Polis SA Magazine