Mer. Ott 1st, 2025

‘Ortoforte 2025’: a Carloforte (SU) la terra racconta storie di comunità e sostenibilità

Due giornate di sapori, saperi e comunità sotto le stelle di Carloforte, tra biodiversità, musica e agricoltura che racconta il territorio
[di Antonello Rivano]

Il 19 e 20 luglio, dalle 19:00 a mezzanotte, Piazza Pegli a Carloforte si trasforma in un luogo vivo e pulsante, animato da Ortoforte, l’evento giunto alla sua quarta edizione, organizzato dal Comune di Carloforte in collaborazione con l’agenzia Laore Sardegna.

Ortoforte è molto più di un mercato: è un incontro che dà voce a chi coltiva, custodisce e condivide la terra, un’occasione per ascoltare la natura e chi ne custodisce i frutti. Tra banchi ricchi di prodotti locali, profumi, luci calde e musica, si intrecciano storie di sapori, memorie e legami con il territorio.

L’evento invita a riscoprire la relazione profonda tra ambiente, comunità e cibo, raccontata con la semplicità dei gesti di chi semina e raccoglie, e attraverso la cucina di chi trasforma ingredienti in convivialità e cura.


Ortoforte: coltivare comunità in un’estate che corre

In un’estate frenetica e rumorosa, Ortoforte sceglie di rallentare il passo e di riportare l’attenzione sulla terra sotto i nostri piedi. In un mondo spesso diviso, questo evento semina comunità; in un tempo che consuma risorse, coltiva radici profonde.

Il 19 e 20 luglio, a Carloforte, torna questo mercato della terra che è molto più di una semplice esposizione di prodotti agricoli: è una festa di persone, di sapori autentici e di storie che si intrecciano, come i rami di un orto vivo che cresce insieme.

Nella cornice di Piazza Pegli, tra luci calde e profumi di stagione, si costruisce un villaggio condiviso. Qui, gli agricoltori custodi del territorio sono pronti a raccontare e far assaggiare i frutti della loro fatica, accompagnati da laboratori, incontri, musica e momenti di convivialità.

Ortoforte è per chi ama la natura, per chi crede nel valore del territorio e per chi desidera un’estate diversa, fatta di relazioni e cura del proprio spazio comune.


Nasce IncoMunis: la comunità che tutela la biodiversità e il cibo locale

A Ortoforte non c’è solo un mercato, ma tutta una comunità che ora inizia a raccontarsi con forza e consapevolezza.

Lo scorso 13 maggio, con la determinazione n. 1318 del 12/05/2025, la Regione Sardegna ha ufficialmente riconosciuto la nascita di IncoMunis, la prima Comunità di Tutela dell’Agrobiodiversità e del Cibo del sud-ovest dell’isola.

Frutto di un lavoro condiviso tra agricoltori, famiglie, enti locali, ristoratori e scuole, IncoMunis è nata dall’istanza presentata il 21 aprile dal Comune di Carloforte, capofila del progetto, oggi pubblicata sul portale ufficiale della Regione.

L’obiettivo della comunità è ambizioso e concreto: tutelare la biodiversità agricola vegetale e animale, promuovere un’alimentazione scolastica buona, sostenibile e locale, valorizzare produzioni biologiche e pratiche agroecologiche, e costruire reti autentiche tra chi produce, cucina, educa e vive il cibo.

Attualmente IncoMunis è impegnata nella costituzione della propria associazione, definendo una Carta dei Principi e un piano di attività condiviso.

Ortoforte, dunque, non è solo un mercato: è un luogo dove cresce qualcosa che dura, grazie a chi legge, partecipa, condivide e, soprattutto, custodisce.


Programma

Sabato 19 luglio, Piazza Pegli – Carloforte

La piazza si anima a partire dalle 19 con il Mercato della Terra, un’occasione unica per incontrare gli agricoltori custodi della Sardegna e assaggiare prodotti a filiera corta, raccontati direttamente da chi li coltiva. Non solo uno scambio commerciale, ma un’esperienza di comunità e radici profondamente legate al territorio.

Alle 19:30, l’Orto Forum ospita l’antropologo Andrea Luxoro per un dialogo aperto su IncoMunis, la prima comunità di tutela della biodiversità alimentare del Sud Sardegna. Un momento di riflessione e confronto sulle sfide e le speranze che questo progetto porta con sé.

Dalle 20:30 prende il via l’Hosteria dell’Orto, con un menù interamente biologico e locale, pensato per unire sapori e tradizioni in un’esperienza all’aperto. I biglietti sono acquistabili direttamente in piazza.

Alle 21, prende vita Orto in Salina, la degustazione gourmet firmata dalla food-blogger Carolina Rossino, che trasforma i prodotti locali in un viaggio sensoriale d’eccellenza. I posti sono limitati, con biglietti in uscita a breve.

Contemporaneamente, debutta la prima edizione del laboratorio esperienziale Orto in Cassetta, un invito a portare a casa un pezzo del cuore verde di Ortoforte. Aperto a grandi e piccini, il laboratorio è un’occasione per scoprire e coltivare la tradizione e la passione degli agricoltori-custodi della Sardegna. Ogni partecipante riceverà un kit completo per far germogliare il proprio angolo di Sardegna sul balcone di casa. L’esperienza è gratuita e limitata a 20 posti per garantire un momento intimo e autentico. Le iscrizioni si effettuano ritirando il modulo da Andrea “Dai Giurnali” o presso il negozio Piano Terra in Piazza della Repubblica. Per informazioni e prenotazioni: Simone Petrucci – 340 301 3500.

A chiudere la serata, dalle 22:30, il concerto live dei Molly’s Chamber: un tuffo nelle sonorità folk e irlandesi, fra jigs, reels e drinking songs che narrano storie di terra, comunità e brindisi condivisi.

I Molly’s Chamber, nati nel 2014 a Carbonia, sono una realtà unica nel panorama musicale sardo. Con il loro sound autentico e passionale hanno animato piazze di tutta l’Isola, portando in scena ballate di ribellione, libertà e amicizia. La loro performance è un mix perfetto di brani originali e tradizionali, capace di unire il calore della nostra terra al fascino delle melodie più antiche.

Questa serata è più di un concerto: è un’esperienza collettiva, come un grande cerchio intorno al fuoco, dove cantare, ballare e brindare insieme significa celebrare l’amore per il territorio e la gioia di sentirsi parte di una comunità viva e autentica.

Dopo una giornata intensa tra laboratori e sapori del Mercato della Terra, questo appuntamento sotto il cielo stellato di Carloforte rappresenta il modo ideale per chiudere la serata, tra musica live, brindisi e un’atmosfera da vera festa di paese.

L’ingresso è libero: portate solo la voglia di cantare, ballare e condividere.

Domenica 20 luglio, Piazza Pegli – Carloforte

Il viaggio nel verde di Ortoforte continua nella seconda giornata, sempre nella suggestiva cornice di Piazza Pegli. Dalle 19 alle 24 torna il Mercato della Terra, con i banchi degli agricoltori-custodi pronti a offrire prodotti PAT a filiera cortissima e storie di tradizioni che si rinnovano.

Alle 19:30 si riapre l’Orto Forum, con un approfondimento su IncoMunis che affronta temi cruciali come agroecologia, ristorazione scolastica e multifunzionalità dell’impresa agricola, per riflettere insieme su come nutrire il futuro della Sardegna.

Dalle 20:30 l’Hosteria dell’Orto propone un nuovo percorso gastronomico, con piatti bio, vegetariani e vegani preparati da Convivium srl, in un’atmosfera di condivisione sotto il cielo che sa di mare.

Dalle 21, doppio laboratorio esperienziale per immergersi nella tradizione culinaria locale:

  • Orto in Salina — il ristorante-pescheria Sandolo presenta una rivisitazione creativa del legame tra terra e mare, un’esperienza esclusiva riservata.
  • Mani in Pasta — Antonella Buzzo della “Pasta fresca & Dolci tipici da Giorgia”con i canestrelli.

Sempre alle 21, un secondo laboratorio dolce, dedicato ai sapori della tradizione casalinga: impastare farine antiche sotto la guida di Antonella Buzzo per realizzare il canestrello, dolce tipico di Carloforte. Un’esperienza sensoriale aperta a grandi e piccoli, gratuita ma cn posti limitati. Al termine, si porteranno a casa ricette e qualche dolcetto… se non li si mangia subito!

Le iscrizioni per entrambi i laboratori si effettuano ritirando il modulo da Andrea “Dai Giurnali” o presso Piano Terra in Piazza della Repubblica (Baruffi). Per informazioni e prenotazioni: Simone Petrucci – 340 301 3500.

La chiusura del festival è affidata all’energia di Le Balentes, gruppo cagliaritano tutto al femminile che reinterpreta, con voce potente e spirito ironico, canti tradizionalmente riservati agli uomini. Il nome stesso, Balentes – che in sardo significa “valorosi” – diventa così un’affermazione di coraggio, identità e orgoglio al femminile, in perfetta sintonia con lo spirito di Ortoforte


Prodotti di eccellenza a Ortoforte: un viaggio tra sapori e tradizioni del Sulcis e del Sud Sardegna

Durante le due giornate di Ortoforte, il Mercato della Terra sarà la vetrina ideale per scoprire alcuni tra i prodotti agroalimentari tradizionali più autentici e preziosi della Sardegna, coltivati con cura e passione da agricoltori-custodi del territorio. Tra le specialità in esposizione e degustazione:

  • Carciofo di Samassi
    Prodotto Agroalimentare Tradizionale coltivato nei famosi campi rossi di Samassi. Ricco di fibre, con proprietà depurative, digestive e antiossidanti, il carciofo si può gustare in molteplici modi: crudo, bollito, gratinato o saltato in padella con erbe aromatiche, un sapore genuino che parla di terra e tradizione.
  • La Pecora Nera di Arbus
    Più di un prodotto alimentare, un vero e proprio simbolo di sostenibilità: la lana naturalmente nera, grossolana e versatile, è frutto di un allevamento a bassa intensità e rappresenta una risorsa preziosa per l’artigianato e il tessile locale. Dalla tessitura tradizionale a creazioni di eco-design, la lana di Arbus unisce innovazione e radici culturali, ideale per capi termici e prodotti per la casa.
  • Cipolla di San Giovanni Suergiu
    Dolce e delicata, con una polpa quasi trasparente, la cipolla di San Giovanni è un gioiello agroalimentare del Sulcis, perfetta sia cruda, in insalate e carpacci, sia cotta al forno con pangrattato e formaggio, per un gusto che sa di tradizione e territorio.
  • Facussa di Carloforte
    Un ortaggio raro e speciale, introdotto dai Tabarchini nel XVIII secolo. La Facussa è un cetriolo lungo e sottile, dal sapore fresco con un tocco salmastro, croccante e dissetante, protagonista di piatti tipici come la cappunadda e insalate estive. Un frutto di mare e terra da scoprire al Mercato della Terra.
  • Ceci di Musei
    Legumi preziosi e sostanziosi, con due varietà di colore e gusto, coltivati sulle colline di Musei secondo antiche tecniche. Dalla zuppa fumante all’hummus, i ceci sono un elemento fondamentale per portare in tavola la storia e il sapore della Sardegna rurale.
  • Pera Camusina di Vallermosa
    Frutto dal carattere unico e dolce, la Pera Camusina racconta le colline del Sulcis attraverso la sua polpa succosa e profumata. Un assaggio di natura e tradizione che si fa esperienza di gusto.
  • Mais Bianco di Fluminimaggiore
    Chicco prezioso, diverso dai comuni mais da popcorn, è coltivato da agricoltori custodi in un legame di simbiosi con la terra. Il Mais di Fluminimaggiore rappresenta un vero e proprio tesoro agricolo, protagonista di piatti e storie autentiche del territorio.

Ortoforte non è solo un evento: è un gesto collettivo che coltiva futuro. Un invito a riscoprire il valore della terra, il potere delle relazioni e la bellezza di sentirsi parte di un ecosistema vivo, che sa di Sardegna, di cultura e di speranza.

Antonello Rivano

image_printDownload in PDF