Mar. Ott 15th, 2024

Nocera Inferiore. La protezione civile Club Universo incontra le parrocchie e le scuole della città

Per essere operatori della protezione civile occorrono le competenze, i riconoscimenti e gli strumenti che assicurino e garantiscano il contrasto e il superamento delle emergenze. È imprescindibile quindi la cooperazione costante ed efficiente con i vari agenti attivi della comunità: gli enti locali, gli organismi associativi e la stessa popolazione, anche per quanto concerne l’organizzazione di eventi socioculturali o di promozione sportiva: un immane compito per gli addetti ai lavori affinché tutto vada per il meglio, per garantire una maggiore sicurezza e salvaguardare la pubblica incolumità.

Ma l’attività di protezione civile locale continua soprattutto attraverso la formazione e la sensibilizzazione.

Informarsi e proteggersi promuovendo la cultura della protezione civile: è questa la missione della lodevole iniziativa sociale promossa dai numerosi volontari della storica associazione di protezione civile Club Universo, attiva dal 1988 a Nocera Inferiore e che è annoverata nell’elenco territoriale del volontariato di protezione civile della Regione Campania.

In occasione del primo gremito incontro tenutosi lo scorso 24 gennaio nella cattedrale di S. Prisco a cui hanno partecipato gli abitanti dei quartieri di Casolla e del Vescovado, provenienti rispettivamente dalle comunità parrocchiali dei Santi Simone e Giuda, San Giuseppe e San Prisco, il presidente Giuseppe Buonocore ha descritto il progetto: «Anche quest’anno incontriamo la forania di Nocera Inferiore. Abbiamo programmato quattro incontri, ogni venerdì alle ore 19:30 e fino a fine febbraio, che raggrupperanno tutte le comunità parrocchiali cittadine, per far conoscere la struttura e il sistema nazionale di protezione civile e spiegare quali siano le norme da seguire nei vari casi di emergenza».

Il prossimo appuntamento, infatti, in programma venerdì 31 gennaio 2020 alle ore 19:30 al Convento di Sant’Antonio, coinvolgerà anche i popolosi e periferici quartieri Piedimonte-Pietraccetta e Arenula, con le rispettive le comunità delle parrocchie di San Bartolomeo Apostolo e Corpo di Cristo e i conventi di Sant’Andrea e Sant’Antonio. Si proseguirà poi a Cicalesi, venerdì 7 febbraio 2020, sempre alle ore 19:30, presso la sala parrocchiale di San Giovanni Battista dove interverranno, oltre alla comunità parrocchiale ospitante, altresì le parrocchie di Maria Immacolata, Sant’Anna di Fiano e Fosso Imperatore, e i monasteri di Sant’Anna e di Santa Chiara. Chiuderanno il ciclo di incontri le parrocchie di Santa Maria del Presepe e di San Matteo Apostolo che si riuniranno venerdì 21 febbraio 2020 alle ore 19:30 presso il loro centro interparrocchiale.

Si intensifica così il percorso di formazione e di sensibilizzazione che il Club Universo sta portando avanti incessantemente, soprattutto negli ultimi anni, anche in tutti gli istituti scolastici superiori con la divulgazione delle principali norme di protezione civile a studenti ed insegnanti.

Nell’ultimo bimestre, sono stati organizzati degli incontri tematici presso le sedi nocerine dell’istituto professionale statale polispecialistico “Cuomo-Milone”, del liceo “A. Galizia” e dell’istituto tecnico “G. Marconi”.

I prossimi appuntamenti, in programma nel mese di febbraio 2020, vedranno protagonisti gli alunni dell’istituto di istruzione superiore “G.B. Vico”, infatti, verranno coinvolti, rispettivamente, il liceo classico il 3 e il 5 febbraio, il liceo linguistico il 10 e 12 febbraio e l’istituto tecnico ed economico il 17 e 19 febbraio. Infine, il 2 e il 6 marzo si concluderà con gli studenti dell’istituto professionale di Stato per i servizi enogastronomici e della ospitalità alberghiera “D. Rea”.

È necessario, quindi, che ci sia un volontariato qualificato quando ci si occupa di determinati settori strategici per la tutela della vita quotidiana e la vera sfida è istituzionalizzare, valorizzare e gratificare degnamente anche i tantissimi giovani italiani impegnati in attività di volontariato, così da adeguarci al resto d’Europa.

Vincenzo P. Sellitto

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