Ven. Apr 19th, 2024

Rigenera Napoli, prima tappa: due giorni di esplorazione urbana e confronto

Napoli protagonista di una intensa due giorni di esplorazione e analisi dell’urbano con il progetto “Rigenera Napoli”. La prima tappa si è svolta il 17 e il 18 ottobre. Organizzatrici del percorso le associazioni campane Movimenta, Articolo Uno, FarmVerè, Cleanap, Farm Cultural Park, Less cooperativa sociale, Legambiente Campania, Pessoa LunaPark, Inclusione Alternativa, Fiab Ciclo verdi Napoli, GreenItalia, Glocal Impact Network, InfoData Napoli, Labit, Kodokan. Seconda edizione prevista per venerdì 20 novembre e sabato 21.

Sabato 17 e domenica 18 ottobre è partito il progetto “Rigenera Napoli”, due giorni di esplorazione urbana di analisi del territorio al fine di attuare strategie di rigenerazione urbana e sviluppo sostenibile. Parte la prima tappa di Rigenera Napoli, progetto portato avanti da un gruppo di associazioni napoletane capeggiate da Movimenta, Articolo Uno e Clean Up.

Passione, dedizione, impegno e costanza: il mix gli ingredienti che contraddistingue i giovani organizzatori della manifestazione. “L’idea che portiamo avanti da due anni è quella di fare rete con realtà che hanno gli stessi perimetri territoriali “– mi racconta Giuseppe Carullo, coordinatore regionale di Movimenta Campania. La volontà di creare sinergie per studiare il territorio al fine di riqualificarlo conduce Movimenta a creare una fitta rete di connessioni tra associazioni. Rigenera Napoli è il risultato di tale lavoro. La sinergia e gli obiettivi condivisi uniscono le diverse associazioni e in particolar modo quelle impegnate in prima linea nel progetto. 

“La mission di Rigenera Napoli è conoscere buone pratiche, creare connessioni e nuove proposte, sempre più condivise. La prima tappa per me è stata molto significativa perché ho scoperto molte associazioni e progetti interessanti, ora stiamo lavorando alla seconda tappa sull’area di Napoli ovest” – la testimonianza di Emilia Mellone di Clean Up.

Il tour alla scoperta di Napoli è partito sabato 17 alle ore 9.00. Prima tappa d’esplorazione della città piazza Carlo III. Situata alle porte orientali della città Piazza Carlo III dà avvio al tour con la prima sosta presso il Real Albergo dei Poveri. Maestoso edificio del ‘700, attualmente patrimonio dell’Unesco, nasce con l’intento di raccogliere le masse dei poveri durante il regno di Carlo III di Borbone. Opera rimasta incompiuta, in tre secoli di storia è passato ad ospitare masse di poveri ed emarginati, riqualificato poi Istituto di Riqualificazione per minori, Tribunale dei Minori e Scuola di musica. Attualmente ospita diverse associazioni, anche se la struttura non è stata completamente ristrutturata e ampie zone restano in disuso. Francesca Brancaccio, architetto del team addetto al restauro secondo la gara d’appalto europea, ne ha spiegato la storia in occasione del tour Rigenera Napoli.

Toccante la testimonianza di Peppe Manzo, presidente dell’associazione sociale, culturale e sportiva Kodakon, realizzata negli spazi del Real Albergo dei Poveri. L’associazione Kodokan, tramite lo sport e in particolar modo tramite lo studio delle arti marziali, si dedica dal 1972 all’educazione e inserimento in società di minori condannati per reati. Importantissimo punto di riferimento, dunque, per la città di Napoli.

Seconda tappa del tour la biblioteca Annalisa Durante in via Forcella, dove Carmine Maturo, co-portavoce del progetto Green Italia, illustra il progetto “La collina Gentile”. Interessantissimo e già attivo da diversi mesi, FA.RE Comunità a Forcella FAmiglie REsponsabili per una Comunità educante ed attiva a Forcella”, progetto presentato da Legambiente e Flab Napoli Cicloverdi rispettivamente nelle figure di Paola Silvi e Teresa Dandolo.

Penultima tappa della mattinata l’Ex Lanificio, sito in piazza Enrico de Nicola con gli interventi dell’architetto Antonio Martiniello dell’Officina Kellere Andrea Morniroli, socio della cooperativa sociale Dedalus.

La mattinata si è conclusa a piazza Garibaldi con una discussione circa le modalità di riqualificazione del Vasto, con Lello Cretella, portavoce comitato Orgoglio Vasto e Giulio Riccio, direttore della Less Onlus.

Le tappe del pomeriggio sono state annullate, a causa delle prime normative anti covid e il dibattito è proseguito su zoom. Temi della sessione pomeridiana i progetti di riqualificazione per il lungomare di San Giovanni a Teduccio e la proposta di rigenerazione del quartiere di Ponticelli, attraverso la realizzazione di una pista ciclabile. Relatori della prima parte dei lavori Dario Monaco (Collaboratore Arpa Campania), Maria Teresa Imparato (Presidente Legambiente Campania), Anna Teresa Alfieri e Maria Cerreta per il primo progetto, in conclusione Pietro Sabatino (InfoData Napoli).

Rigenera Napoli continua in presenza domenica 18 ottobre presso la FOQUS Fondazione quartieri spagnoli in via Montecalvario. È il momento di tirare le somme e ci si interroga in base agli input raccolti durante l’esplorazione urbana. Domande che si pongono gli organizzatori sono: Cosa portiamo a casa? Cosa sta più a cuore ai napoletani? Quali sono le prossime iniziative da mettere in atto?

La Fondazione FOQUS è stato luogo perfetto del dibattito, tenutosi nel cortile della struttura cinquecentesca. La FOQUS opera da ben 8 anni nell’ambito della rigenerazione urbana e dell’inclusione sociale. Il progetto che diede i natali alla fondazione fu la creazione del primo asilo nido dei quartieri spagnoli e da lì la rilevazione della scuola di infanzia e primaria gestita precedentemente dalle suore. Primi passi importanti per sostenere un territorio in cui la dispersione scolastica è altissima. Intorno al sistema scolastico creato si è dato vita ad una serie di servizi che ha generato occupazione.

“Sono lieta di ospitare Rigenera Napoli qui alla Fondazione FOQUS quartieri spagnoli. Il nostro non è solo un progetto di rigenerazione urbana quanto un processo di rigenerazione umana” – commenta Rachele Furfaro, presidente dell’Associazione. Dal 2012 che la Foqus non si ferma, nemmeno in tempi come questi. Numerose le iniziative rivolte al mondo della scuola in seguito alle chiusure post Covid, come la giornata dedicata a Gianni Rodari, in cui i bambini hanno potuto prender parte all’evento sulla terrazza della fondazione.

Numerosi i relatori anche nella mattinata del 18 ottobre. Lorenzo Giorgi di Global Impact Network, Andrea Bartoli di Florinda Saieva di Farm cultural Park, l’architetto Francesco Escalona e Azzura Galeota (Pessoa Cultural Park).

“Non dobbiamo considerare Napoli solo come il territorio urbano: è necessario far capire ai cittadini che possiamo usufruire di spazi più ampi, Napoli si estende da Sorrento ai Campi Flegrei. Da qui scaturisce una visione allargata di città e una crescita politica e culturale” – l’interessante visione di città illustrata dall’architetto Escalona.

Maria Venditti di ItaliaAccessibile e Azzurra Galeota di Pessoa Cultural Park, invece illustrano il progetto del Pessoa Cultural Park, nato dalla passione letteraria che le accomuna. “Innovare significa rimescolare il vecchio e il nuovo e soddisfare dei bisogni; Pessoa ha unito le nostre passioni e le ha trasformate in gioco – commenta Maria. Le parole della giovane sociologa, affetta da atrofia spinale, sono ricche di slancio e passione e racchiudono un po’ gli sforzi di tutte le associazioni presenti nel voler riqualificare e migliorare il territorio.

La sintesi della due giorni possiamo trovarla nelle parole di una delle organizzatrici di Rigenera Napoli: “La rigenerazione e la riqualificazione urbana sono indispensabili per abbattere le diseguaglianze sociali. È fondamentale intervenire sui luoghi, specialmente quelli di periferia e nei quartieri dormitorio” – il commento di Anna Starita, di Articolo Uno.

Il manifesto di visione lanciato da Movimenta è condiviso dalle altre associazioni coinvolte in e si suddivide in tre punti: rigenerazione urbana, sviluppo ecosostenibile e sviluppo del terzo settore.

La due giorni d’ottobre di Rigenera Napoli è stata solo la prima di una lunga serie di tappe. Nonostante il Covid abbia fermato l’esplorazione urbana non si fermano le associazioni promotrici degli eventi nei loro studi sul territorio. La seconda tappa di Rigenera Napoli è prevista per venerdì 20 e sabato 21 novembre. I quartieri interessati al centro del dibattito saranno Fuorigrotta, Posillipo e Bagnoli. Per ovvi motivi la due giorni sarà esclusivamente online. Per partecipare è necessario registrarsi gratuitamente al seguente link:

https://www.eventbrite.it/…/biglietti-rigenera-napoli…

Un grande in bocca al lupo al team di Rigenera Napoli!  

Raffaella Grimaldi

image_printDownload in PDF

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *