Proteine Creative. Vita da “p”
Un modo ironico e creativo per “raccontare” questi giorni
In piena pandemia si parla di poltrone, il popolo è piegato, la politica non sente ragione.
Il pil vola verso il basso, il potere senza colpi di esclusione è verso l’alto che preferisce stare in posizione.
I pullman partono pieni a metà, il trasporto pubblico, tra Covid e malumori, dicono sia più sicuro per i viaggiatori.
I piccoli al pc studiano il mondo con un click, proprio lì ad un palmo dal faldone un petalo plana sul balcone.
Una passeggiata si può fare in zona gialla, tra i poveri che si aggirano sotto la pioggia o con il sole fa poca differenza se l’Italia cambia di colore.
Il selfie col vaccino non è una prescrizione, pare sia l’esempio che promuova non il personaggio ma la pratica del coraggio.
I professionisti dell’epidemia sono sempre pronti in prima linea, come vuole la tradizione Patria e nazione sono i valori che proclamano con convizione.
I programmi in televisione ci servono il panico a pranzo, a cena, a colazione… e giù un altro amaro boccone senza muoverci dalla nostra postazione.
Pallidi, con i volti mascherati siamo frammenti di uomini disorientati.
Le palestre sono chiuse, pesanti diventiamo tutti perfino i pensieri passano da belli a brutti.
Perdonaci caro pianeta se perseveriamo nell’inquinamento, se alla fauna e alla flora provochiamo danneggiamento. Le pillole di saggezza spesso le dimentichiamo, poi ci affanniamo a trovare la soluzione invano.
Perbacco… è già primavera!
Con la Pasqua e la Resurrezione si prepara una nuova stagione.
Previsione perfetta sarebbe quella di partire…pertanto la domanda è facile da intuire:
“Saremo pronti o continueremo a patire”?
Lucia Quaranta
Altri articoli di Lucia Quaranta su PSAM https://www.istitutogalanteoliva.it/magazine/?s=Lucia+Quaranta