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Foto di Paul McManus
Ue contro AstraZeneca, ‘violazione manifesta’ del contratto
Al via la battaglia legale tra la big pharma Astra Zeneca e l’Unione Europea. La prima udienza si è tenuta nel tribunale di Bruxelles mercoledì 26 maggio.
Ad incontrarsi i legali delle due parti in campo: Rafael Jeffareli che difende gli interessi dei Paesi membri e della Commissione Ue e Hakim Boularbah, legale di Astra Zeneca.
L’accusa mossa da Jeffareli nei confronti del colosso farmaceutico è di “manifesta violazione” del contratto per la consegna dei vaccini agli Stati, con “50 milioni di dosi dirottate verso Paesi terzi”. “L’accusa di frode è molto scioccante. Il vaccino richiede un processo estremamente complesso e la società non è colpevole” – risponde Boularbah. L’Unione Europea sostiene, inoltre, che la Gran Bretagna sarebbe stata favorita nell’approvvigionamento dei vaccini.
Ingente è la sanzione che Astra Zeneca si troverebbe a pagare nel caso la battaglia legale termini a proprio sfavore: 10 euro per ogni giorno di ritardo nella consegna di ogni singola dose di vaccino non giunta a destinazione nei tempi previsti dal contratto, per un totale di circa 10 milioni di euro. Al termine dell’incontro, durato circa un ‘ora, i due legali hanno fissato una seconda udienza prevista per il 1giugno.