Ven. Apr 26th, 2024

Da Pegli a Carloforte: tra lingua, tradizioni e storia.

“Viaggio nella tabarchinità”. Il report del secondo incontro, in live streaming, di sabato 29 maggio 2021

Sabato 29 maggio dalle 17.30 alle 18.15 l’Associazione Culturale “Pegli Live” ha proposto il secondo incontro in live streaming dell’interessante rassegna culturale sulla “tabarchinità” e sulla cultura Tabarchina, preludio anche di un viaggio culturale che si terrà a settembre in Sardegna tra natura, storia e tradizioni.

Di Nicoletta Lamberti

La rassegna culturale è sotto il patrocinio del Comune di Carloforte, del Comune di Genova e del Municipio VII Ponente. Hanno organizzato l’evento l’Associazione Culturale “Pegli Live” con la collaborazione dell’“Associazione Culturale Saphyrina Carloforte” e “Asuciasiun cultürole tabarchiña”. I partners di questa meravigliosa avventura nel mondo tabarchino sono Carloforte Project (Social Partner) e Polis Sa Magazine (Media Partner).

Dopo aver dato il benvenuto a tutti i partecipanti, introduce Heidi Milan dell’Associazione Culturale “Pegli Live”, nata nel lontano 2011, sottolineando come questa seconda puntata sia un approfondimento culturale della Tabarchinità, in particolare sulla Lingua Tabarchina, e che i relatori saranno: Andrea Luxoro, il Prof. Nicolo Capriata e il Prof. Fiorenzo Toso.

Alla rassegna intervengono Aureliana Curcio, Assessore al Turismo e alla Cultura del Comune di Carloforte, che saluta i partecipanti ringraziandoli per questi interventi e collaborazioni su un tema culturale così particolare, nonché Matteo Frulio, Assessore al Turismo del Municipio VII Ponente, che ringrazia anch’egli le associazioni che hanno consentito di far conoscere la cultura della tabarchinità ai giovani ed alle generazioni future.

Il moderatore dell’evento è Antonello Rivano, carlofortino e cultore dell’epopea tabarchina, un “tabarchino” puro, caporedattore del magazine on line Polis SA Magazine, divulgatore sul web che collabora anche su numerosi canali sia su facebook sia su altre piattaforme, inclinato al mondo tabarchino e alle due regioni Liguria e Sardegna in cui vive.

Rivano, infatti, modera questa seconda puntata in streaming sia nella veste di cultore della Tabarchinità sia in quella di  caporedattore di Polis SA Magazine, media partner, presentando i tre importanti relatori: Andrea Luxoro, studioso di tradizioni popolari e della cultura tabarchina, presidente di “Asuciasiun cultürole tabarchiña” (Associazione culturale tabarchina) ed ideatore dello sportello della cultura tabarchina; Nicolo Capriata, scrittore e giornalista, cultore della cultura tabarchina e presidente di “Associazione Culturale Saphyrina”, Carloforte;  Fiorenzo Toso, linguista, docente universitario, che ha pubblicato anche la “Grammatica del tabarchino”.

Con l’intervento “Dal passato al presente: rinasce la confraternita tabarchina” Andrea Luxoro e Luxoro sintetizza i rapporti tra le comunità tabarchine e la Liguria, ripercorrendo, innanzitutto, il rapporto tra l’ Arciconfraternita dei S.S. Nazario e Celso di Multedo,  nel Ponente Genovese e quella di Tabarca, successivamente trasferitasi a Carloforte, grazie alla copiosa corrispondenza tra i priori di Tabarca e Multedo, focalizzandosi sull’aspetto delle confraternite e sui Cristi Processionali. Luxoro ha proseguito parlando della neo confraternita di Carloforte e della realizzazione del “Cristo processionale” di Carloforte, in fase di ultimazione presso i maestri artigiani liguri.

Il Prof. Nicolo Capriata, nell’intervento “La versatilità della lingua tabarchina attraverso i suoi modi di dire”, racconta come la lingua tabarchina sia una lingua feconda e creativa, una lingua fertile, bella e apprezzata da tutti, ma all’attualità non riconosciuta dalla legislazione italiana neppure come lingua minore. Pertanto, servirebbe promuovere a livello legislativo la lingua tabarchina come lingua minoritaria.

Il Prof. Fiorenzo Toso – nel suo intervento su “La lingua tabarchina ieri e oggi” ricorda l’interesse storico – linguistico della lingua tabarchina, patrimonio immenso della nazione tabarchina, e che dovrebbe essere riconosciuta come lingua minoritaria. In effetti, è pur vero che la lingua tabarchina è scomparsa in Spagna e a Tabarca, ma sopravvive ancora in Sardegna a Carloforte e Calasetta. In particolare, non si tratta di una lingua statica ed arcaica, ma di una lingua viva, esistente da secoli, che viene utilizzata soprattutto dai tabarchini di Calasetta e Carloforte e che si sta tramutando anche in lingua scritta.

Interviene ancora Mauro Avvenente, consigliere di minoranza del Comune di Genova, che non riesce a spiegarsi la lentezza nell’approvazione della richiesta di riconoscimento all’UNESCO della Cultura Tabarchina quale “patrimonio culturale immateriale dell’umanità” proposta dalla Tunisia e sostenuta dall’Italia e dalla Spagna.

L’incontro era fruibile sulla piattaforma Zoom al link: https://us02web.zoom.us/j/82104820956; è andato in diretta sulla Pagina Facebook di Associazione Culturale Pegli Live https://www.facebook.com/Associazione-Culturale-Pegli-Live-204732946260351 e in differita sul canale Youtube di Polis SA Magazine https://www.youtube.com/channel/UCv0Mr5AHKUmsc0sEEXkJrgw

Heidi Milan dell’Associazione Pegli Live conclude questo secondo appuntamento ringraziando tutti, in particolare, relatori e partecipanti e dando appuntamento a tutti per l’ultimo incontro di sabato 12 Giugno dalle 17.30 alle 18.15 nel quale si parlerà proprio dell’organizzazione del viaggio culturale ed emozionale che partirà da Genova per raggiungere Carloforte.
La data del viaggio è prevista attorno alla terza decade di settembre.

Al prossimo viaggio nella “Tabarchinità”!

Nicoletta Lamberti
Vice Coordinatore nazionale Polis SA magazine Coordinatrice Redazioni

Il video proposto durante lo streaming: un viaggio storico paesaggistico, dalla partenza di Pegli del 1541 alla Carloforte dei giorni nostri

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