Gio. Apr 25th, 2024

Inaugurato a San Pietro Avellana il museo del Tartufo

L’iniziativa è frutto di un progetto incentrato su azioni di valorizzazione del fungo prezioso perché possa diffondersi la cultura del campo della tartuficoltura e delle altre produzioni del sottobosco

Prima in Molise, la struttura nel cuore del borgo altomolisano è stata ideata per trasmettere e valorizzare la tradizione culinaria del “diamante” dei boschi. Storia, tartuficoltura, segreti e caratteristiche del prezioso pubblico caratterizzano il percorso tra le sale museali

di Silvia De Cristofaro

La trentaduesima fiera del tartufo, che il comune del borgo altomolisano di San Pietro Avellana con la collaborazione della pro loco Ad Volana ha organizzato nell’intenzione di favorire la conoscenza di un prodotto d’eccellenza della gastronomia dell’entroterra molisano, è stata caratterizzata dall’inaugurazione del primo museo in Molise del tartufo: nella zona alta del borgo, le stanze del centro polifunzionale ospiteranno quel che viene definito “il re dei boschi” perché il prestigioso tubero possa attrarre sempre più correnti turistiche di buongustai o di appassionati curiosi interessati alla sua produzione e ad una tradizione che davvero rappresenta un orgoglio delle nostre terre.

L’iniziativa accattivante (rari sono i musei di questo genere presenti sul territorio nazionale) è frutto di un progetto incentrato su azioni di valorizzazione del fungo prezioso perché possa diffondersi la cultura del campo della tartuficoltura e delle altre produzioni del sottobosco. San Pietro Avellana, inserito nell’associazione nazionale Città del Tartufo, ha così presentato un itinerario caratterizzato da sezioni che ci proiettano in un’atmosfera antica, misteriosa, suggestiva: ad iniziare da una sezione della “cerca” in cui è possibile indagare sui “segreti” del tartufaio, conoscere l’identità di questo fungo ipogeo, la sua biologia, la sua riproduzione e il suo importantissimo ruolo che salvaguarda la biodiversità.

All’interno del museo, le diverse installazioni, le proiezioni sulla nascita del tartufo nella terra permetterà agli appassionati in visita di osservare le caratteristiche della vegetazione erbacea ed arbustiva in cui si sviluppa il tubero che necessita di un ambiente aperto con un’idonea diversità biologica. Essenziale la qualità dell’ambiente che, proprio in queste zone dell’alto Molise, si cerca di proteggere per garantire un frutto che ha in sé importanti sostanze nutritive e che si caratterizza per la genuinità   dei suoi aromi e dei suoi profumi. Il museo, così adibito a centro di documentazione, permetterà di indagare su culture antiche che si basano su credenze popolari legate al tartufo e sui momenti della sua storia e su un percorso sensoriale che interesserà i nostri sensi, il tatto, l’olfatto, il gusto e che ci catapulterà nelle tecniche della raccolta, della conservazione e nei suoi svariati impieghi gastronomici.

Il visitatore potrà ripercorrere passo dopo passo il mondo delle tradizioni folkloristiche che, fondendosi con l’enogastronomia, formano un inestimabile patrimonio dei luoghi caratterizzanti la nostra biosfera. Con la possibile condivisione di ricette, gli appassionati potranno confrontarsi sui segreti della tradizione ma anche dell’innovazione culinaria legata al particolarissimo tubero che dalle antiche mense contadine ha conquistato negli anni le cucine degli chef stellati.

Il museo del Tartufo è aperto dall’8 agosto con gli orari ordinari (lunedì e mercoledì dalle 9 alle 12, il giovedì ed il venerdì dalle 9 alle 13, il sabato dalle 15 alle 17, la domenica dalle 9 alle 13). Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare gli organizzatori al numero 0865/940266 o tramite e-mail museosanpietroavellana@gmail.com.

Il Museo dell’Alto Molise ha, oltre quest’ inaugurata sezione sul tartufo, sezioni dedicate agli usi e costumi, tradizioni, arti e mestieri e all’archeologia sul mondo sannita. Recente anche la nuova area “Autunno ‘43” incentrata sugli eventi della seconda guerra mondiale. Il museo è “visitabile” sul sito web https: //museoaltomolise.it

 Per provare le pietanze tipiche cucinate con il tartufo od altri prodotti ideati con il prezioso fungo di San Pietro Avellana, in attesa della mostra mercato del Tartufo bianco che si terrà il prossimo novembre, è possibile visitare i negozi ed i laboratori del borgo e consultare il “negozio di paese” al sito www.sanpietroavellana.shop

Silvia De Cristofaro
Vicecoordinatore Nazionale di redazione/Coordinatrice Centro Italia

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