Gio. Mar 28th, 2024

Marballu's Fest Parco Canale del Generale

La farfalla del Marballu’s torna a Carloforte (SU)

Quest’anno il Marballu’s segna un traguardo per l’associazione Botti du Shcoggiu, da 28 anni attiva sull’isola di San Pietro. Da giovedì 25 agosto, Infopoint e prevendita biglietti

Comunicato stampa

La metamorfosi, la trasformazione, la rinascita, il volo della farfalla sono i simboli del Marballu’s Fest, che ha avuto un grande successo lo scorso settembre, quando l’idea di una tre giorni di festa, arte, bellezza è germogliata in memoria di Marcella Pellerano, giovane attrice, protagonista dei Botti du Shcoggiu, alla quale hanno reso omaggio decine di artisti da tutta Italia.

Quest’anno il Marballu’s segna un traguardo per l’associazione Botti du Shcoggiu, da 28 anni attiva sull’isola di San Pietro, che si occupa di produzione, formazione e distribuzione dello spettacolo dal vivo, con la guida della regista teatrale Susanna Mannelli.

Il Parco del Canale del Generale – un ettaro di piante esotiche e Mediterranee, antiche mura, grotte e sentieri panoramici a pochi passi dal centro di Carloforte – accoglierà la prima vera edizione del festival. E sarà animato da proiezioni di Vano, con luci stupefacenti.

L’appuntamento è da giovedì 1 a sabato 3 settembre 2022.

Teatro circo, teatro danza, concerti, passeggiate musicali, cucina multietnica: un’alchimia di generi, sapori, onde sonore, stili e latitudini caratterizzerà il festival.

“Il nome Marballu ha un’origine segreta” dice Riziero Moretti, presidente dei Botti du Shcoggiu “ma prende il significato che ciascuno vuole attribuirgli: il ballo del mare, il travaglio degli artisti, il vento sardo che fa danzare l’anima, lo stupore e il gioco del palco”.

Il programma prevede ogni sera alle 19 uno spettacolo teatrale, alle 21.30 uno di circo o danza e alle 23 uno musicale. Eccolo:

Giovedì 1 settembre

h 19 Lalla Aicha Traore e Marco Patané, con la regia di Elisa Zanolla, portano in scena “Bemankan: a ognuno il suo dono”. Un racconto metaforico sulla difficoltà di crescere nel mondo dell’immagine, prodotto dall’Associazione Siraba Italia, in collaborazione con la gemella di Bobo Dioulasso, nel Burkina Faso, che da più di vent’anni porta in diversi ambiti sociali la cultura dell’Africa Occidentale. 

h 21.30 NüShu è un divertente spettacolo di teatro circo ambientato in una sartoria, prodotto dalla Compañia Capicua, con la regia di Francesca Lissia. Protagoniste 5 attrici-acrobate spagnole che cuciono, ballano, ridono e si arrampicano. Il loro linguaggio si esprime attraverso il corpo, il silenzio, il caos tra mamme, nonne, figlie e compagne.

Guappecartò

h 23 Concerto dei Guappecartò, quintetto strumentale italo-parigino che propone sonorità Mediterranee e in particolare balcaniche.  “Sambol – Amore migrante” è il titolo del loro ultimo album e di questa performance: la prima parte sarà dedicata alla memoria di Vladimir Sambol, musicista croato fuggito da Fiume negli anni Trenta.

Venerdì 2 settembre

h 19 Stand up comedy  “Signorina lei è un maschio o una femmina?” con Gloria Giacopini e la regia di Giulietta Vacis. Uno spettacolo comico per riflettere su come succede che dall’essere genericamente “bambini”, accuditi e coccolati da tutti gli adulti, diventiamo o maschi o femmine.

h 21.30 “Corto in danza” approda al Marballu’s Fest: quattro spettacoli di danza contemporanea di cui tre soli e un duo si alterneranno sul palco. Un progetto di TersicoreaToff/Officina delle arti sceniche e performative con la direzione artistica di Simonetta Pusceddu. Protagonisti XL Dance Company, Giulia Cannas, Silvia Bandini, Sin Yi Lau

h 23 Concerto della Baro Drom Orkestar, una delle più interessanti realtà nel panorama della world music (con sonorità brasiliane, echi di musica mongola e mediorientale). Nato dalla passione per le ritmiche dell’Est Europa e le melodie del Mediterraneo, il quartetto ha sviluppato un linguaggio originale e una ritmica che invita tutti a ballare.

Sabato 3 settembre

h 19 Commedia musicale “Le mille e una Bruna”. I toscani Alberto Becucci e Alessandro Riccio interpretano Franchino e Bruna, portando in scena quelle dinamiche della coppia comica, in una sfida a cavallo tra divertimento sboccato e leggera poesia. Un grande successo che torna sull’isola.

h 21.30 “Oltrenotte”, spettacolo teatro danza con musica dal vivo prodotto da Tersicorea. Una tavola imbandita rimanda ad una cena che si è svolta in un passato remoto. I fantasmi dei commensali, una famiglia allargata di ottocenteschi borghesi, rivivono nelle memorie dell’unico superstite, il maggiordomo. I personaggi si aggirano nell’ambiente rendendo fisiche queste memorie, raccontando un amaro passato che li lega… L’ideazione e la regia sono di  Lucrezia Maimone, la scenografia e l’allestimento di Riccardo Serra. In scena Alessio Rundeddu, Amedeo Podda, Gerardo Gouveia, Elie Chateignier, Elisa Zedda, Francesca Assiero Brà, Elisa Vizioli, Andrès Aguirre, Ivonne Bello, Elsa Paglietti, Lucia Angèle Paglietti, Riccardo Atzori, Sara Vasarri, Sara Perra e Silvia Bandini.

Ayom

h 23 concerto degli Ayom, il cui nome significa la “Signore della Musica”: secondo il Candomblé brasiliano sta dentro i tamburi per insegnare a cantare, suonare e ballare. Una band di 6 elementi che si è classificata ai primi posti del premio Songlines, concentrata sui ritmi della Black Atlantic Music: dal Brasile, all’Angola a Capo Verde, fino al Mediterraneo. Il loro sound è un mix di sonorità tropicali, afrolatine e afrolusitane e testi in portoghese, yoruba, spagnolo ecc. Una carica irresistibile.

Il programma di spettacoli è intervallato dagli Zenzi’mbari, quattro “fratelli di note” partiti come Street Band che propongono divertenti passeggiate musicali: Parata Paranza Paganza (mix di musica nazional popolare, jazz di New Orleans, cumbia colombiana, afro funk e altro).

Compagnia Capicua

Lo Street Food invece è affidato a “Stazione di transito”, progetto dell’associazione Carovana di Cagliari per sperimentare nuovi modelli sociali a partire dalla ricerca artistica, includendo formazione, produzione bio-sostenibile, intrecci umani e cittadinanze multiculturali. “Cucina in transito” è una costola del progetto: per il Marballu’s Festival i cuochi Raul Jr Boongaling (filippino) e Sambiry Fofana (maliano) incontreranno gli chef locali. Saranno accolti nelle cucine dei ristoranti “Da Andrea al Cavallera”, “Al Tonno di Corsa” e del “Pomata Bistrot” e prepareranno, insieme ai colleghi carlofortini, prelibatezze multietniche da gustare al Parco del Canale del Generale, dalle 20 in poi.

Solo gli spettacoli delle 19 – che fanno parte del ciclo Visioni – sono riservati a 60 persone per consentire l’ascolto come in un vero teatro e sono a pagamento (8 € il biglietto singolo, 15 € l’abbonamento a tre). Info e prevendite:  https://www.diyticket.it/festivals/342/marballus-fest-2022 

 Dalle 20 l’ingresso al Parco e agli altri spettacoli è gratuito.

Durante il week end (da venerdì 2 a domenica 4 settembre) sono previsti anche sconti sui traghetti per raggiungere Carloforte, da Portovesme o Calasetta.

Info: tel. 347.9054753

botti.carloforte@gmail.com

www.bottidushcoggiu.com

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