Dom. Set 15th, 2024

Degrado in Villa Doria a Pegli: il grido d’allarme del comitato Pegli Bene Comune

Mercoledi 7 febbraio il Comitato Pegli Bene Comune è stato audito a Palazzo Tursi durante la commissione consiliare dedicata alle manutenzioni in Villa Centurione-Doria

Genova Pegli. Nella cornice imponente di Villa Centurione-Doria, un’aura di trascuratezza si fa sempre più pressante, mentre il Comitato Pegli Bene Comune si fa portavoce delle istanze della comunità, sollecitando un intervento urgente per salvaguardare questo gioiello storico e paesaggistico.

Durante l’audizione presso Palazzo Tursi, sede del Comune di Genova, il Comitato ha esposto con chiarezza le molteplici criticità che affliggono la villa e il suo parco storico, dalle aree gioco fatiscenti alla mancanza di pulizia, dal degrado diffuso alla scarsa valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico. È un quadro desolante che dipinge un ritardo cronico nelle azioni di tutela e valorizzazione di un luogo di inestimabile valore non solo per Pegli ma anche per l’intera città di Genova.

Le parole del Comitato sono un richiamo all’azione concreta: non solo occorre un significativo stanziamento di risorse, ma anche la creazione di una struttura dedicata per la gestione globale del parco, con l’obiettivo di promuoverne il valore storico, culturale e turistico. Tuttavia, ad oggi, tale prospettiva sembra ancora lontana, lasciando spazio al rischio di ulteriori inerzie burocratiche che potrebbero prolungare l’agonia di Villa Doria per almeno altri due anni.

Sebbene si riconoscano gli sforzi dell’ufficio comunale del Verde nella parte alta del parco, è evidente che mancano risorse e una visione progettuale complessiva per riqualificare anche le zone più urbane della villa, che sono il cuore pulsante di un’esperienza quotidiana per centinaia di cittadini.

Il Comitato solleva una domanda pregnante: perché non investire parte delle risorse risparmiate dalla mancata realizzazione della nuova fontana di Largo Calasetta per finanziare almeno una parte degli interventi necessari a Villa Doria? È un’interrogazione che mette in luce la necessità di una gestione oculata delle risorse pubbliche e una priorità ben definita nella salvaguardia dei beni comuni.

Allo stesso tempo, il Comitato registra con soddisfazione l’impegno assunto dall’assessore competente per intervenire sul cancello principale della villa, simbolo tangibile di una trascuratezza dilagante.

L’impegno del Comitato non si esaurisce qui, come chiaramente scrive sui suoi canali social, continuerà a sensibilizzare e sollecitare gli organi competenti affinché si promuova un nuovo modello di gestione del parco, capace di restituire a Villa Doria il suo antico splendore e di valorizzare il suo patrimonio storico, architettonico, botanico e paesaggistico per le generazioni future. È un appello alla responsabilità collettiva per preservare e valorizzare un patrimonio che appartiene a tutti.

Gli interventi miranti a contrastare il degrado di Villa Centurione – Doria, anticipati dalle azioni volte a risolvere le problematiche delle buche nelle strade e il rifacimento dei marciapiedi con la posa di piastrelle adeguate, si pongono al vertice delle priorità espresse dalla cittadinanza nel contesto della raccolta firme per un utilizzo più prudente dei 280.000 euro destinati alla fontana di Largo Calasetta, la cui realizzazione, sicuramente a seguito della pressione popolare, è stata definitivamente revocata durante il Consiglio Comunale del 13 febbraio.

Oltre a firmare la petizione, i cittadini erano stati incoraggiati, dai fautori della raccolta firme, a fornire suggerimenti tramite appositi bigliettini da consegnare all’assessore comunale competente, indicando le modalità preferite per l’impiego di tali fondi. Tra le emergenze più frequentemente segnalate si evidenziano la manutenzione delle scuole, la creazione di aree gioco attrezzate, l’istituzione di una biblioteca e di spazi ludici, la cura delle aree verdi e dei giardini pubblici, nonché la pulizia sia urbana che delle spiagge.

Antonello Rivano
Direttore di redazione/coordinatore nazionale Polis SA Magazine



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