Appunti di una volontaria: Teatralizz…AVO
I pensieri e le sue riflessioni, nate dall’esperienza vissuta accanto agli ospiti di una RSA:
“…l’importante è portare gioia, il resto, speriamo, cambierà….”
Appunti di una volontaria
Donatella Toniutti è da oltre venti anni una volontaria presso l’A.V.O., Associazione Volontari Ospedalieri. In questa rubrica, condividiamo le sue parole, sincere e appassionate, che scaturiscono dal cuore e testimoniano l’amore e la dedizione verso quella che possiamo definire una vera e propria ‘missione’.
Donatella Toniutti
Non sono gli ostacoli ad essere cambiati, siamo noi diversi. E’ così, da quando “fare servizio” è diventato accettare divieti e costrizioni, lottare con la volontà di dare il più possibile agli ospiti, soprattutto ai più fragili, e non sempre poterlo fare. L’ansia del futuro distoglie dalla possibilità di godersi il presente e meno che mai bisogna lasciare spazio ai rimpianti del passato. Allora cambiare ed essere diversi si è reso necessario, portare gioia irrinunciabile, far nascere sorrisi indispensabile; da questa convinzione sono nate idee diventate progetti e proposte.
Non saranno per tutti, pazienza, l’importante è portare gioia, il resto, speriamo, cambierà. Ai Centri Diurni aspettano, ognuno in solitario rilassamento dopo il pranzo, più tardi torneranno a casa, loro sono i fortunati che godono ancora del calore di una famiglia, ma non per questo meno assetati di calore umano, stimoli e momenti condivisi. Ogni volta che li incontro porto con me musica, suoni, parole, frammenti di vita, gocce nel mare dei ricordi che puntualmente affiorano, si accavallano come onde quando il mare sente che il vento incalza. Ecco, un accordo della chitarra e dopo qualche suono le parole di una canzone tornano alle labbra, qualcuno si meraviglia di averne memoria e canta, con lo sguardo lontano, non è più li, è dentro al suo ricordo. Il pezzo finisce ma porta con sè una catena di note, la richiesta di altri pezzi, il racconto di qualcosa che non si è cancellato.
Qualche volta una lacrima incrina la voce, ma chissà come mai sulle labbra c’è sempre il sorriso. Spesso qualcuno si alza e viene ad abbracciarmi, cerca il mio sguardo, mormora qualcosa, mi fa capire quanto un abbraccio riempie il cuore, quanto colma i vuoti interiori, quanto siamo tutti umani fragili come cristalli. Il giorno che alla musica si sostituisce la teatralità si preparano sorprese e spesso anche tante risate per tutti. Serve solo qualche addobbo per creare i personaggi, del cartone per le finestre finte dalle quali affacciarsi e raccontare, poi dialogare con loro come se fossimo davvero in una strada e ci conoscessimo da sempre, ritrovando insieme ricordi, scene, vissuti, storie.
Ognuno dona e scambia il proprio bagaglio di vita, una parola tira l’altra, una frase, un sorriso, una malinconia. Modificare sempre il modo di fare servizio mi ha convinta che ogni ostacolo nasconde una nuova opportunità e per questo motivo ispiratore penso, preparo e aggiungo copioni, riduzioni, scenette, sottofondi musicali. Ogni proposta puntualmente si rivela un frammento di vita, qualcosa di piacevole da ricordare, un’occasione per “fare finta che”, ma niente fa male, sono memorie preziose rannicchiate nella mente ed ora tornate a fiorire. Nel giardino della memoria tutti raccolgono fiori e profumi, quando se ne vanno vedo come se stringessero tra le mani mazzi fragranti e colorati, sento che ognuno anche oggi ha qualcosa di più, ma soprattutto chi ha ricevuto tanto sono i volontari. Non mi pare di aver fatto niente di eccezionale, so solo di aver seguito il cuore, sulla scia delle mille sfaccettature di un’unica parola: amore.
Donatella Toniutti
Volontaria *AVO di Genova in RSA Castelletto dal 2004
*AVO (Associazione Volontari Ospedalieri) di Genova è una OdV che opera sul territorio, in molte strutture ospedaliere e in strutture per anziani (RSA). Quotidianamente i volontari AVO portano una parola di conforto agli anziani ed ai malati, compresi i piccoli pazienti del Gaslini, e alle loro famiglie)