Sab. Mag 4th, 2024

“Accabadora” di Michela Murgia in tour nel Nord Italia

La Casa di Suoni e Racconti sbarca nuovamente nella Penisola con sei serate dedicate al libro “Accabadora” di Michela Murgia. Dal 23 al 28 Aprile 2024 in scena in Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto e Piemonte

La Casa di Suoni e Racconti, in collaborazione con la compagnia Il Crogiuolo, porta l’opera “Accabadora” di Michela Murgia sulle scene del Nord Italia. Dopo il successo riscontrato nelle regioni meridionali, il celebre romanzo viene presentato dal 23 al 28 Aprile 2024 in Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto e Piemonte.

L’adattamento teatrale, curato dalla Casa di Suoni e Racconti, vede l’interpretazione dell’attrice-cantante Piera Demurtas e le atmosfere sonore create dal musicista Andrea Congia. La pièce si focalizza sulla figura dell’Accabadora e sul legame intenso che lega i protagonisti Maria Listru e Bonaria Urrai, portando così sul palcoscenico una storia toccante e avvincente.

La tournée de “Accabadora” nelle regioni settentrionali della Penisola offre sei occasioni di incontro e spettacolo. Ecco gli appuntamenti e i luoghi:

  • Martedì 23 Aprile 2024, alle ore 21:00, presso l’Associazione Argento Vivo (Viale Risorgimento 15 – Pantigliate – MI).
  • Mercoledì 24 Aprile 2024, alle ore 17:00, al Teatro Costellazione (Parrocchia del Santo Rosario – Via Claudia Augusta 111 – Bolzano).
  • Giovedì 25 Aprile 2024, alle ore 18:30, al Circolo dei Sardi Amicizia Sarda (Via Jacopo Bernardi 14 – Treviso).
  • Venerdì 26 Aprile 2024, alle ore 18:30, al Circolo dei Sardi Amsicora (Via Bruno Buozzi 7 – Lecco).
  • Sabato 27 Aprile 2024, alle ore 18:30, al Circolo dei Sardi Quattro Mori (Via Fratelli Macario 54 – Rivoli – TO).
  • Domenica 28 Aprile 2024, alle ore 18:30, al Circolo dei Sardi Giuseppe Dessì (Corso Papa Giovanni Paolo II 31A – Vercelli).

Per partecipare ai Concerti Narrativi di Pantigliate, Bolzano, Treviso e Lecco, l’ingresso sarà libero. Tuttavia, è richiesta la prenotazione per l’evento di Sabato 27 Aprile a Rivoli, contattando i numeri 011 9593273 o 011 9593845. L’ingresso sarà gratuito con possibilità di offerta. Infine, per l’appuntamento di Domenica 28 Aprile a Vercelli, è consigliata la prenotazione al numero 0161 205392. Anche qui, l’ingresso sarà libero con possibilità di offerta.

Il tour dello spettacolo “Accabadora” è stato allestito con cura dalla Casa di Suoni e Racconti, in stretta collaborazione e con il sostegno prezioso di numerosi partner. Tra questi, spiccano la Fasi – Federazione delle Associazioni Sarde in Italia, il Circolo Culturale Nuova Sardegna di Peschiera Borromeo, l’Associazione Argento Vivo di Pantigliate, il Circolo Sardo Eleonora d’Arborea di Bolzano, il Circolo Culturale Amicizia Sarda di Treviso, il Circolo Amsicora APS ETS di Lecco, il Circolo dei Sardi Quattro Mori APS di Rivoli e il Circolo Culturale Sardo Giuseppe Dessì di Vercelli.

L’evento “Accabadora” di Michela Murgia, inserito nel programma artistico annuale della Casa di Suoni e Racconti, gode del patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna e del supporto della Fondazione di Sardegna. Per sostenere il programma, è stata avviata una campagna di crowdfunding sulla piattaforma buonacausa.org (buonacausa.org/cause/tra-le-musiche-2024).

Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito web www.traparolaemusica.com.

Per seguire gli eventi sui FB

Lo spettacolo

Lo spettacolo “Accabadora” di Michela Murgia, intitolato “L’Ultima Madre”, è un emozionante Concerto Narrativo che porta in scena una storia profonda e suggestiva. La drammatizzazione è curata da Andrea Congia, mentre la produzione è frutto della collaborazione tra Casa di Suoni e Racconti e Il Crogiuolo.

Nel ruolo di Sidra troviamo l’interpretazione appassionata di Piera Demurtas, che dà voce e vita ai personaggi attraverso il suo talento vocale e l’uso di giocattoli sonori. Accanto a lei, Andrea Congia si distingue per le sue abilità con la chitarra classica e il synth, contribuendo a creare atmosfere coinvolgenti e suggestive.

Il termine “Accabadora”, derivante dallo spagnolo “Acabar”, che significa “finire”, assume un significato profondo in sardo, indicando colei che mette fine. Per la comunità, il gesto dell’Accabadora non è quello di un’assassina, ma di una figura amorevole e compassionevole che aiuta il destino a compiersi. È considerata l’ultima madre, la figura intangibile e tagliente che rimane nella memoria.

Attraverso questa rappresentazione, lo spettacolo esplora temi universali come l’amore, la compassione e il destino, offrendo al pubblico un’esperienza indimenticabile e ricca di emozioni.

Il libro

Il libro “Accabadora” di Michela Murgia racconta la storia di Maria, una bambina indesiderata che viene adottata da Bonaria, una sarta che svolge anche il ruolo di accabadora, ossia una donna incaricata di accompagnare i moribondi nel loro ultimo viaggio. Maria cresce accanto a Bonaria e, giorno dopo giorno, impara da lei tutto ciò che riguarda il suo lavoro e il significato profondo della morte e dell’amore.

Il quotidiano confronto di Maria con la morte e con il mistero dell’esistenza, guidata dalle sagge parole e dagli insegnamenti di Bonaria, la porta a riflettere su temi universali e profondi. Attraverso le sue esperienze e gli incontri che avrà lungo il cammino, Maria si troverà ad affrontare le sfide della vita e a cercare risposte ai grandi interrogativi che la circondano.

Il romanzo offre uno sguardo intimo e commovente sulla vita di Maria e sul suo rapporto con Bonaria, offrendo al lettore una profonda meditazione sulla mortalità umana e sull’importanza di trovare significato e scopo nel proprio percorso esistenziale. Con una scrittura delicata e coinvolgente, Michela Murgia ci guida attraverso un viaggio di scoperta e di crescita interiore, illuminando le zone d’ombra della vita e celebrando la forza dell’amore e della compassione.

Michela Murgia

Michela Murgia, nata nel 1972 a Cabras, in Sardegna, è stata una figura di spicco nel panorama letterario italiano contemporaneo. La sua carriera letteraria ha avuto inizio nel 2006 con il romanzo “Il mondo deve sapere”, seguito dal celebre “Accabadora” nel 2009, che le è valso il prestigioso Premio Campiello. Quest’opera ha ottenuto un notevole successo critico e commerciale, contribuendo a consolidare la sua reputazione come autrice di talento e sensibilità.

Oltre a “Accabadora”, Michela Murgia ha scritto diversi altri romanzi, saggi e opere teatrali, esplorando temi legati alla cultura, alla società e all’identità sarda con profondità e originalità. La sua scrittura è caratterizzata da una prosa coinvolgente e dalla capacità di affrontare tematiche complesse con sensibilità e intelligenza.

Oltre all’attività di scrittrice, Michela Murgia è stata anche una stimata opinionista e critica letteraria, contribuendo al dibattito culturale italiano con le sue riflessioni e analisi. La sua prematura scomparsa nel 2023 ha lasciato un vuoto nel mondo della letteratura italiana, ma il suo lascito letterario continua a essere celebrato e apprezzato da lettori di tutto il mondo.

Michela Murgia, nata nel 1972 a Cabras, in Sardegna, è stata una figura di spicco nel panorama letterario italiano contemporaneo. La sua carriera letteraria ha avuto inizio nel 2006 con il romanzo “Il mondo deve sapere”, seguito dal celebre “Accabadora” nel 2009, che le è valso il prestigioso Premio Campiello. Quest’opera ha ottenuto un notevole successo critico e commerciale, contribuendo a consolidare la sua reputazione come autrice di talento e sensibilità.

Oltre a “Accabadora”, Michela Murgia ha scritto diversi altri romanzi, saggi e opere teatrali, esplorando temi legati alla cultura, alla società e all’identità sarda con profondità e originalità. La sua scrittura è caratterizzata da una prosa coinvolgente e dalla capacità di affrontare tematiche complesse con sensibilità e intelligenza.

Oltre all’attività di scrittrice, Michela Murgia è stata anche una stimata opinionista e critica letteraria, contribuendo al dibattito culturale italiano con le sue riflessioni e analisi. La sua prematura scomparsa nel 2023 ha lasciato un vuoto nel mondo della letteratura italiana, ma il suo lascito letterario continua a essere celebrato e apprezzato da lettori di tutto il mondo.

Foto di Alessandro Frau

Gli artisti

  • L’Associazione Culturale Tra Parola e Musica – Casa di Suoni e Racconti

Nata nel 2015, rappresenta un crocevia di esperienze artistiche e culturali che si fondono per dare vita a performance vibranti e coinvolgenti. Fondata all’interno dei percorsi artistici del musicista Andrea Congia e della Rassegna Significante, l’associazione si è affermata come un punto di riferimento per gli amanti dello spettacolo, della parola e della musica.

L’obiettivo principale dell’Associazione è quello di liberare le storie degli uomini, trasformandole in vivide performance che passano dalle pagine scritte all’oralità e all’azione scenica. Attraverso l’esplorazione dell’arte, della cultura, dei territori e dei linguaggi, l’Associazione promuove incontri e sinergie con altre realtà creative, convinta che comunicare significhi portare alla luce idee, emozioni e visioni uniche.

La missione dell’Associazione è quella di creare un ambiente in cui le storie possano fluire liberamente, incontrando il pubblico e toccando le corde più profonde dell’animo umano. Grazie alla dedizione e alla passione dei suoi membri, l’Associazione Culturale Tra Parola e Musica continua a portare avanti il suo prezioso lavoro di diffusione dell’arte e della cultura, contribuendo a arricchire il panorama artistico italiano con proposte innovative e stimolanti.
www.facebook.com/traparolaemusica

  • Il Centro di Intervento Teatrale – Il Crogiuolo

Fondato nel lontano 1982, si distingue per la sua costante ricerca di innovazione e per l’abilità nel portare alla luce temi significativi attraverso performance artistiche che riflettono la complessità della società contemporanea.

La compagnia ha consolidato la propria reputazione producendo spettacoli di grande rilevanza nazionale, come “Formidabili quegli anni”, realizzato in collaborazione con il Teatro Filodrammatici di Milano, “Erodiade” e “Catullo e Lesbia”. Ogni lavoro teatrale del Crogiuolo si distingue per la profondità e l’originalità con cui affronta i temi trattati, rappresentando un vero e proprio specchio della realtà attuale.

Tra le rassegne e i circuiti teatrali più prestigiosi a cui il Crogiuolo ha preso parte, spiccano “L’isola che non c’è”, “Ouverture”, “Città vuota”, “Amleto al cinema”, “NurArcheoFestival”, “Strenne di Natale” e “Fuori Rotta”. Questi eventi rappresentano occasioni importanti per mettere in scena il proprio lavoro e per entrare in contatto con un pubblico sempre più ampio e diversificato.

Il Crogiuolo continua a distinguersi nel panorama teatrale italiano per la sua capacità di coniugare innovazione artistica e impegno sociale, offrendo al pubblico spettacoli di alta qualità e rilevanza culturale. La sua lunga storia di successi e il costante impegno verso la ricerca e la sperimentazione lo rendono un punto di riferimento imprescindibile nel panorama teatrale contemporaneo.
www.facebook.com/IlCrogiuolocentrodinterventoteatrale

  • Piera Demurtas

Conosciuta anche con lo pseudonimo artistico di Sidra, è una talentuosa cantautrice e pittrice originaria di Bitti. Il suo percorso artistico ha avuto inizio nel 2017, quando ha fatto il suo debutto nel festival sassarese “A squarciagola”, che le ha aperto le porte all’Abbabula Festival, dove ha avuto l’onore di aprire il concerto dei Baustelle. La sua bravura e la sua versatilità le hanno valso numerosi riconoscimenti, tra cui il premio come miglior interprete al Festival delle Alpi Apuane e il prestigioso premio “Fabrizio De Andrè” nella sezione pittura.

Nel marzo 2022, Piera ha dato vita al suo primo album, intitolato “COME SCHIUMA”, pubblicato su piattaforme digitali. Le sue sonorità spaziano dalla black music al pop italiano, senza trascurare le influenze etniche e tradizionali del suo paese di origine, Bitti. La sua musica è una fusione di stili e culture, che porta con sé un messaggio di autenticità e originalità.

  • Andrea Congia

Nato a Cagliari nel 1977 e laureato in Filosofia, è un chitarrista, autore e interprete che ha dedicato la sua vita alla musica sperimentale. Ha fatto parte di numerose formazioni musicali, tra cui Nigro Minstrel, Mascherada, Antagonista Quintet e molte altre. La sua passione per la coniugazione tra parola e musica lo ha portato a collaborare con numerosi artisti provenienti dall’ambiente musicale e teatrale sardo.

Nel 2015, Andrea ha fondato l’Associazione Culturale Tra Parola e Musica – Casa di Suoni e Racconti, di cui coordina le attività e i progetti. Attraverso la sua direzione artistica della Rassegna di Spettacolo “Significante”, dedicata alla letteratura sarda, Andrea continua a promuovere e valorizzare l’arte e la cultura della sua terra, contribuendo a diffondere la bellezza e l’importanza della musica e della parola.
www.facebook.com/andcongia

Redazione Cultura e Spettacolo

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