UizaDentru 2024: Un Viaggio Fotografico tra i Caruggi di Carloforte

di Antonello Rivano

Domenica sera si è conclusa con grande successo la seconda edizione di UizaDentru, la mostra fotografica collettiva che ha animato i caruggi di Carloforte per quattro intense giornate. Quest’anno, la manifestazione ha trasformato Via Cagliari e Via Caprera, due dei vicoli più caratteristici del borgo, in una galleria d’arte a cielo aperto. Gli stretti vicoli, conosciuti come caruggi e tipici della tradizione ligure, hanno offerto un contesto perfetto per un evento che ha unito la passione per la fotografia amatoriale con il piacere di vivere e riscoprire i luoghi più intimi del paese.

I caruggi di Carloforte, che evocano la storia e le radici liguri del borgo, sono stati il tema centrale della mostra di quest’anno, intitolata “Uiza Drentu”, che in tabarchino significa “Isola dentro”. Un titolo evocativo, che sottolinea il forte legame tra gli abitanti di Carloforte e l’Isola di San Pietro, l’unico centro abitato dell’isola stessa. Questi vicoli non sono solo spazi fisici, ma veri e propri custodi di storie, ricordi e tradizioni che si fondono con l’arte e la cultura del luogo.

La mostra, giunta alla sua seconda edizione, non è stata solo una celebrazione dell’arte fotografica, ma anche un’opportunità per trascorrere del tempo insieme, immergendosi nelle atmosfere uniche di questi vicoli, che per l’occasione si sono vestiti di nuove luci e prospettive. UizaDentru ha offerto a locali e turisti la possibilità di esplorare l’essenza più autentica di Carloforte attraverso gli occhi e gli obiettivi di tredici talentuosi fotoamatori. I visitatori hanno potuto ammirare scatti che raccontavano, con sensibilità e passione, la vita quotidiana, gli scorci più suggestivi e i volti che animano questi vicoli, rivelando un legame profondo con il territorio e la sua storia.

La manifestazione si è svolta in continuità con altri eventi culturali che animano il borgo, come la recente kermesse letteraria “L’isola dei libri”, incontri cin autoti, artistci e musicisti, anch’essa ospitata nei punti più carrateristici del cenrto storico carlofortino. In questo contesto, UizaDentru ha saputo distinguersi come un appuntamento imperdibile per chiunque ami l’arte, la fotografia e la cultura locale, consolidando ulteriormente il ruolo di Carloforte come punto di incontro tra tradizione, arte e cultura.

Il successo di UizaDentru 2024 è stato reso possibile grazie alla passione e all’impegno dei tredici espositori: Biggio A.Rosa, Camboni Mario, Della Serra Giuseppe, Franzini Francesca, Ibba Sonia, Mercalli Giorgio, Petrollese Gaetano, Pinna Mario, Rivano Tatù, Schirra Serafino, Sgro M. Antonietta, Siddu Checco, e Volpe Salvatore, che hanno saputo trasmettere l’amore per l’isola e la fotografia attraverso le loro opere.

Un riconoscimento speciale va a Mario Pinna, Serafino Schirra, e Salvatore Volpe, che hanno guidato con dedizione l’organizzazione della mostra, e a Silvio Vitiello e Angela Farris, che hanno curato la sezione dedicata alle foto d’epoca del porto di Carloforte, offrendo uno sguardo prezioso sulla storia del borgo dalla fine dell’Ottocento alla metà del Novecento.

Un sentito apprezzamento, da parte degli organizattori è andato al Comune di Carloforte per il patrocinio e il supporto logistico, e agli sponsor – Osteria della Tonnara, Ristorante 035, Le Vele e Bellavista, e Il Chiodo Fisso – che hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento.

“Uiza Dentru“, in tabarchino, la lingua con radici genovesi parlata ancora oggi dalla maggioranza degli abitanti di Carloforte, significa “Isola dentro”, un modo per ricordare l’immenso amore che lega i carlofitini a quest’isola, situata a sud-ovest della Sardegna. Per citare un’altra importante manifestazione culturale: “L’isola dell’isola di una penisola”.

(Foto da FB)

Antonello Rivano
^{Direttore di redazione/coordinatore nazionale Polis SA Magazine}

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