Diario di una vittima della droga. 3
Io non ho mai assunto droghe, ma la droga mi ha distrutta indirettamente!
(Camilla Roberto)
Diario di una vittima della droga
Diario di Camilla Roberto, madre di Antonio Metad Eid Sayed, un ragazzo vittima della droga nel 2010.
Rubrica a cura di Nicoletta Lamberti
La mia lotta contro la droga è iniziata nel 2010, mentre tornavo dalla comunità con il mio Antonio e un nostro amico, dopo un colloquio. Ricordo esattamente il momento in cui dissi: ‘Ho deciso di lottare contro la droga’. Antonio si girò, eravamo in macchina, e mi dedicò un sorriso che non dimenticherò mai. Disse al nostro amico: ‘Hai sentito? E chi la ferma? Ha già deciso tutto!’. Da quel momento lotto, e il mio diario nasce per parlare a chi non vuole ascoltare la verità!”
Camilla Roberto
Diario di una vittima della droga -3-
07/11/2019
Purtroppo, quando leggi le conseguenze delle droghe e dell’alcol è lampante la consapevolezza che non ci sia molto da fare se non scatta nel soggetto la volontà di venirne fuori. Ed è in funzione di questo che io quando nelle mie ricerche approfondisco le mie nozioni e la mia cultura su questo tema mi convinco sempre di più che l’unica arma a nostra disposizione – per aiutare chi ancora non è caduto nella trappola – è di conoscere le conseguenze, essere informato e sapere fino in fondo a cosa si va incontro!
Io non ho mai assunto droghe, ma la droga mi ha distrutta indirettamente! Ed è come se io ogni giorno andassi in astinenza e ne patisco la sofferenza…………MIO FIGLIO è in una bara da ben nove anni e non tornerà, mai più!
La droga è una bestia che non ha pietà!
Chest’è
23/11/2019
Non riesco a trovare pace da quando ho letto che una dose di eroina viene offerta a 5 euro a un giovane per crearne la dipendenza ed allargare il giro d’affari!
Non riesco ad accettare che degli uomini – se tali li vogliamo considerare – per il vile denaro non si fanno alcun scrupolo ad uccidere i nostri figli!
Ma che cosa hanno al posto del cuore queste persone? Ma si rendono conto che quel danaro è sporco di sangue “UMANO” e di lacrime? Ma si rendono conto che per la loro avidità uccidono?
Io mi sento veramente male al pensiero che, magari proprio mentre scrivo, qualche ragazzo è stato tirato nella trappola della droga e sta assumendo quella MERDA che diventerà la sua PADRONA e gli cambierà la vita portandolo in un baratro dove ci sarà sofferenza, depravazione e magari finirà in una bara! O perché muore di overdose o perché muore di patologie direttamente collegate all’abuso di droga … se poi è associata all’alcol è veramente letale!
Ogni sabato sera i mercanti di morte sono tutti in giro per fornire le dosi e per accalappiare le nuove prede e si sa che un buon terreno fertile sono le discoteche. Esistono persone che sanno trascinare … sono micidiali e sanno come tirarli dentro e una volta nella rete il pesce ci rimane! E poi sarà la nuova vittima a cercarli! Basta fare la prima mossa…
No, non posso accettare questo! Non posso pensare che saranno tante le mamme che questa sera avranno anche loro un figlio che fa uso di droghe e magari quando lo scoprono non possono fare quasi nulla per salvarli!
Non si parla di droga … ma la droga c’è ed è tanta!
Svegliatevi politici del cavolo e fate qualcosa per arginare questo fiume di droga che uccide i nostri figli!
Chest’è
20 ottobre 2019
Come vive e cosa pensa la madre di un giovane che a 24 anni ha perso la vita perché qualcuno o qualcosa lo ha ucciso? … Ma non possiamo chiamare vita una realtà in cui ti trovi catapultata da eventi indipendenti dalla tua volontà con una rabbia in corpo che se dovesse esplodere di vittime ne farebbe tante!
Una madre è una madre e come tale non può che soffrire quando una parte di lei va via al posto suo!
Accompagnare tuo figlio all’obitorio è DEVASTANTE, ragazzi!
Vedere un giovane nel fiore della vita, disteso senza vita, su quel marmo significa annullarsi e continuare a respirare e basta! Poi, ritorna quella lucidità che ti fa agire e continuare qualcosa già deciso che è quello di lottare contro la droga, ma non andando in giro alla ricerca dello spacciatore, ma per informarvi di quello che la droga vi toglie portando spesso via la vita stessa!
La mamma di una vittima della droga è a sua volta vittima per sempre ed è questo che mi spinge a lottare contro una realtà fasulla di benessere e perbenismo in quanto son proprio gli insospettabili che fanno girare il proprio danaro per il mercato della DROGA.
Vittime noi madri per sempre fino alla tomba, con anche il peso del giudizio di chi per sua fortuna non ha un figlio che si droga. Solo fortuna … perché la droga la assumono ricchi, meno ricchi e pezzenti, non è certamente il ceto sociale a cui si appartiene a catalogarti, ma l’uso di una sostanza che ti annulla.
La droga, per eccellenza, è sempre lei, sua Maestà l’EROINA, non lo sapete che la chiamano così? La regina è lei che tante famiglie ha distrutto e continua a stroncare ogni giorno! Ma vi rendete conto che il bollettino di morti per overdose e per patologie legate alla droga è da incubo? Nessuno ve ne parla e io, invece, faccio proprio questo ragazzi …. VI INFORMO!!!
A’ DROG’ V’ACCIR E’ NUV’PAV!!!
Chest’è!
Pagine del diario di Camilla Roberto già pubblicate su Polis SA Magazine
La pubblicazione delle pagine del diario di Camilla Roberto è con sua autorizzazione ai sensi degli artt. 10 e 320 cod.civ. e degli artt. 96 e 97 legge 22.4.1941, n. 633 – Legge sul diritto d’autore
Nicoletta Lamberti
Vice Coordinatore nazionale Polis SA magazine – Coordinatrice Redazioni