
Concerto della Memoria: musica per ricordare e riflettere
Un evento gratuito alla Sala Conte di Genova Pegli per commemorare il Giorno della Memoria con giovani talenti musicali e un messaggio di speranza.
Di Antonello Rivano
Sabato 25 gennaio, alle ore 16, presso la Sala Conte in Via Cialli 6D a Genova Pegli, si terrà il Concerto della Memoria, un evento speciale che unisce arte, riflessione e comunità. L’iniziativa, organizzata dalla Scuola Musicale Giuseppe Conte in collaborazione con le associazioni Pegliflora e Donne Insieme, è aperta gratuitamente al pubblico e offre un’opportunità unica per commemorare il Giorno della Memoria attraverso il potere evocativo della musica.
Giornata della Memoria: ricordare per non ripetere
Il 27 gennaio, giorno dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, è stato istituito come Giorno della Memoria per onorare le vittime della Shoah e riflettere sugli orrori del passato. Questa data simbolica invita a ricordare lo sterminio del popolo ebraico, le leggi razziali e la persecuzione subita da cittadini ebrei, così come da altri gruppi oppressi durante il nazismo. È anche l’occasione per celebrare il coraggio di chi, rischiando la propria vita, si è opposto al progetto di sterminio e ha salvato altre vite.
Il Concerto della Memoria vuole essere un momento di riflessione e condivisione collettiva, ma anche un tributo alla forza della vita e alla speranza che il ricordo possa prevenire nuove tragedie.
Un programma musicale di grande spessore

Il concerto vedrà protagonisti tre giovani musicisti di talento:
- Arianna Musso, flautista, ha ottenuto riconoscimenti di alto livello in ambito nazionale e internazionale. Dopo il diploma accademico di secondo livello al Conservatorio G. Cantelli di Novara, si è specializzata con maestri di fama mondiale. La sua carriera include collaborazioni con prestigiose orchestre italiane e internazionali.
- Federico Manca, pianista, ha iniziato a esibirsi giovanissimo, vincendo numerosi premi e menzioni speciali. Dopo il diploma con lode e menzione d’onore al Conservatorio Paganini di Genova, ha proseguito la sua formazione con maestri illustri presso istituzioni di eccellenza, tra cui l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. La sua sensibilità interpretativa lo ha portato a esibirsi in importanti rassegne e concorsi.
- Umberto Musso, pianista e maestro collaboratore, è cresciuto proprio nella Scuola Musicale Giuseppe Conte. Dopo il diploma con lode e menzione d’onore al Conservatorio Paganini, ha avviato collaborazioni con il Teatro dell’Opera Giocosa di Savona e l’Andrea Bocelli Foundation, distinguendosi per il suo talento e la sua versatilità.
Il programma musicale comprende brani di W. A. Mozart, L. v. Beethoven, J. Field, F. Liszt e C. J. Schumann, compositori che hanno saputo esplorare l’animo umano in tutte le sue sfaccettature, dall’introspezione alla celebrazione della vita.
La Scuola Musicale Giuseppe Conte e la Sala Conte
La Scuola Musicale Giuseppe Conte è un’istituzione culturale di riferimento per Genova Pegli e dintorni. Fondata con l’obiettivo di promuovere l’educazione musicale, la scuola è diventata un centro di eccellenza, formando generazioni di musicisti e ospitando eventi di grande rilevanza.
La Sala Conte, auditorium della scuola, è il fulcro delle sue attività culturali. Situata in una posizione strategica, vicina a fermate di autobus, stazione ferroviaria e casello autostradale, la sala è uno spazio accogliente e versatile, perfetto per eventi che uniscono la comunità attraverso l’arte e la cultura.
Pegliflora e Donne Insieme: il valore della collaborazione
Le associazioni Pegliflora e Donne Insieme sono da anni protagoniste attive nel tessuto sociale e culturale di Pegli. Pegliflora promuove la cultura del verde e la tutela dell’ambiente, mentre Donne Insieme lavora per valorizzare il ruolo delle donne nella società, favorendo dialogo e partecipazione. Il loro sostegno al Concerto della Memoria evidenzia l’importanza della sinergia tra diverse realtà locali per il bene comune.
Un evento per la memoria e la speranza
Il Concerto della Memoria è un’occasione per riflettere sul passato e costruire un futuro migliore. Le note dei grandi compositori, interpretate con passione e maestria da giovani artisti, diventano un ponte tra emozione e consapevolezza, invitando il pubblico a non dimenticare e a coltivare valori come il rispetto e la solidarietà.
Antonello Rivano
Direttore di redazione/coordinatore nazionale Polis SA Magazine