
“Terre e guerre di Israele”: cronache di diplomazia e conflitti in Medioriente
Presentazione del libro di Cosimo Risi al Rotary Club di Mercato San Severino (SA)

Recensioni, approfondimenti, interviste agli autori e uno sguardo agli eventi del mondo letterario.
LIBRO DELL’AMBASCIATORE COSIMO RISI – PRESENTATO A MERCATO SAN SEVERINO
Di Anna Maria Noia
Alcuni giorni fa, presso il “Park Hotel” di Mercato San Severino, si è tenuta una serata tra membri del Rotary Service Club locale. L’evento rotariano prevedeva la presentazione di un libro: “Terre e guerre di Israele. Sette anni di cronache mediorientali”, scritto dall’ambasciatore Cosimo Risi, affiliato al Rotary. Durante l’happening – culminato con un momento conviviale – l’autore ha descritto le sue esperienze di console nei Paesi più “caldi” del mondo, soffermandosi in particolare sulla complessa realtà del Medioriente: Israele, Libano, Iran e Palestina.

Come recita il sottotitolo del libro, queste zone sono state, anche in passato, focolai di guerra. Tuttavia, nulla sembra paragonabile alla complessità del genocidio iniziato il 7 ottobre 2023, un evento interrelato a protagonisti pericolosi e all’eterna lotta tra Hamas e i suoi avversari. Il volume è stato pubblicato prima della sospensione (apparente) delle attività militari tra i contendenti, avvenuta nelle stesse martoriate terre. Al momento della presentazione, la comunità internazionale si interrogava ancora sull’apertura di corridoi umanitari durante tale tregua.
Il libro è stato analizzato e commentato dal giornalista locale Aniello Palumbo e dal Rotary Club Campania/Valle del Sele/Cava de’ Tirreni. Tra i relatori e ospiti figuravano il presidente Lucio De Caro, Antonino Sessa, Laura Giordano, Gaetano Apostolico, il veterinario Marcello De Feo e Pippo Forestiero, consigliere Rotary con delega allo sport. La serata si è rivelata piacevole e ricca di spunti di riflessione grazie agli interventi dei relatori.

Il console salernitano Cosimo Risi è stato definito “una persona di grande cultura” dal presidente De Caro. Durante la sua presentazione, Risi ha offerto un’analisi basata su opinioni fondate e riflessioni sulla quotidianità in Occidente e sulla violenza quotidiana che affligge il Medioriente. Il dialogo è stato arricchito da amarcord e confronti tra passato e presente, tra giornali cartacei e l’era digitale che, secondo Risi, ha reso più vicina la complessità geopolitica del Medioriente.
Il moderatore della serata ha incalzato l’ambasciatore con domande scottanti sulla violenza delle lotte esplose a partire dal raid del 7 ottobre 2023. Risi ha ammesso di aspettarsi una risposta violenta, ma non con tale intensità. Ha sottolineato come Israele sia una delle nazioni più militarizzate al mondo e ha condiviso esperienze personali come diplomatico in aree di conflitto. Ha discusso inoltre delle problematiche geopolitiche dell’Estremo Oriente, dove spesso a pagare il prezzo più alto sono i civili.

La discussione ha toccato temi come la fragilità dell’equilibrio geopolitico in Medioriente, la tregua umanitaria e il rilascio di ostaggi. Si è parlato anche delle relazioni tra Israele, Hamas, e gli interessi occidentali, con riferimento alle risorse della regione e alle politiche di Trump. Altri temi affrontati includevano la divisione della Palestina nel 1947, l’accordo di Oslo, il ruolo di Beniamin Netanyahu e le tensioni nella Cisgiordania e nella Striscia di Gaza.
Il libro, i cui proventi sono stati destinati ad associazioni per la pace, riflette l’esperienza diplomatica di Risi e il suo impegno come narratore e studioso. Come ha sottolineato la dottoressa Laura Giordano, il Rotary promuove da sempre il tema della pace mondiale. La serata si è conclusa in un clima sereno e conviviale, con una cena offerta dall’associazione anfitrione.
Cosimo Risi, nato a Salerno, si è laureato in Scienze Politiche presso l’Università “Federico II” di Napoli e ha intrapreso una brillante carriera diplomatica. È autore di diverse pubblicazioni, tra cui “Intrigo in Terra Santa” del 2023. Conosce fluentemente Francese, Inglese e Spagnolo. La serata al Rotary Club ha rappresentato un’importante occasione per approfondire tematiche legate alle guerre e alle dinamiche geopolitiche che continuano a segnare il Medioriente.